Julie Eilenberger: intervista alla designer danese
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Intervista alla designer danese Julie Eilenberger, scoprite le sue collezioni minimal e femminili
Julie Eilenberger è nata in Danimarca da una famiglia creativa, il padre musicista e fotografo, la madre grafica e appassionata di arte e viaggi esotici, le influenze creative non le sono mai mancate. A soli 18 anni, Julie si è trasferita a Firenze per studiare Arte e Storia del Costume, successivamente ha messo piede a Berlino dove ha studiato Fashion Design. Prima della laurea ha fatto un'esperienza lavorativa come stagista da Christopher Kane a Londra. Il marchio è basato a Londra est dal 2012 e Julie è una fashion designer determinata come una nord europea e fantasiosa come una gira mondo. Attraverso la sua sensibile percezione crea capi dal gusto sopraffine.
Cos'è la moda per te?
La moda è divertimento, è funzionale e necessaria.
Che idea hai della creatività?
Penso che la creatività sia innata e non qualcosa che qualcuno ti insegna. Puoi imparare certe abilità o il contesto delle cose. Credo che siano tutti portati a un tipo di creatività, ma in differenti campi e vari livelli.
La ricerca gioca un ruolo importante nello start-up delle tue collezioni?
Assolutamente sì, ma di solito non la pianifico, lascio che le cose vengano in modo naturale. La mia ispirazione e la mia ricerca possono davvero arrivare da qualsiasi parte.
Raccontami la storia che c'è dietro alla collezione SS13?
Questa collezione è ispirata al complicato passaggio dall' infanzia all'età adulta. Il cambiamento costante di emozioni, stili, il primo amore e i numerosi mutamenti fisici e psicologici che ti fanno diventare una fantastica teenager e allo stesso tempo insopportabile.
Una delle tue caratteristiche distintive è mischiare materiali contrastanti. Cosa troveremo in particolare nella prossima stagione?
La collezione consiste in un mix di di materiali e tessuti, da giacche e gonne in denim stampato con lune e stelle bianche che richiamano in modo giocoso l'innocenza dell'infanzia, ad abiti di seta e top tagliati corti che mostrano una teenager con la voglia di apparire donna. I cappotti sartoriali impermeabili, le giacche e le gonne scamosciate danno decisamente struttura alla collezione.
Con quale genere musicale sei cresciuta?
Sono cresciuta ascoltando molto jazz. Mio padre suonava il sassofono in un gruppo e mi portava ai suoi concerti quando gente come Pat Metheny e John Scofield erano in città. Mia madre, dall'altra parte era più per la musica classica, mi portava all'opera sin da quando ero bambina. Stranamente ho apprezzato abbastanza entrambe.
Come ti trovi a Londra?
Con Londra ho un rapporto stile amore e odio. Per me è stato un grande cambiamento trasferirsi da una città lenta come Berlino alla frenetica Londra. Ma adoro la diversità di questa grande città e come puoi essere un anonimo da qualsiasi parte. Ogni tanto ho bisogno di respirare e appena ho dei giorni liberi vado nel mio paese d'origine, la Danimarca. Come ho bisogno della città, ho tanto bisogno di stare nella natura.
Quali piani hai per il futuro?
Crescere nel mio lavoro. Ho appena firmato un contratto con un buon agente in Italia, che rappresenta marchi come Wood Wood e YMC, e spero così di iniziare presto a vendere le mie collezioni in tutta Italia.
© Riproduzione riservata
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