Copia il look di Elle Macpherson
Fotogallery Copia il look di Elle Macpherson
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Il fascino glam e sofisticato del black&white per la mise scelta da Elle Macpherson, tutta da copiare
La supermodel australiana Elle Macpherson, anche lontano da passerelle ed eventi mondani, non rinuncia a sfoggiare un look strepitoso, complice naturalmente il suo fisico perfetto, che le vale il famoso soprannome di The Body. Eccola, nel suo tempo libero, con una mise tutta giocata sul bianco e nero, dal sapore rock&glam. Per copiare il suo outfit, bastano un paio di leggings di pelle nera, una blusa morbida e platforms vertiginosi: scoprite come.
Attillatissimi, effetto seconda pelle, i leggings proposti da Helmut Lang , ma se preferite un'alternativa low cost, andranno benissimo anche i pantaloni stretch di Zara . La classica camicia in seta bianca con ruches, di Joseph , è resa più particolare dai dettegli black, proprio come la blusa di Mango , con inserti bicolor.
Passando alla borsa, Elle indossa una pochette a fantasia, con catena dorata, proprio come quella di Milly , effetto python, o la clutch snake di Miu Miu , con stelline disegnate e chiusura di metallo. In alternativa, perfetta anche la tracolla ladylike di Lanvin , elegante e dal fascino retrò.
Parlando di scarpe, vi suggeriamo i sandali altissimi di Karl , con cerniera posteriore e dettagli glitter, le platform in suede, modello Mary Jane, di Marni , dal gusto sixties, e le pumps bicolor con cinturino alla caviglia e profili argentati, di Asos .
Infine, i sunglasses avvolgenti e con lenti scure di H&M completano il look, conferendo la giusta allure, da diva in incognito.
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Saldi inverno 2025: i pezzi da acquistare adesso (e sfruttare per tutto il 2026)

I saldi sono uno degli appuntamenti immancabili di inizio anno e, per sfruttarli al meglio, non c'è cosa migliore che arrivare preparati al momento in cui i prezzi scenderanno.
Come? Avendo le idee chiare su cosa comprare, per evitare di sprecare tempo e denaro in acquisti che finiranno per riempire l'armadio senza rivelarsi davvero un affare.
In vista dell'inizio dei saldi, che prenderanno il via a partire dal 3 gennaio, abbiamo pensato di suggerirvi alcuni acquisti "intelligenti" selezionando per voi dieci pezzi, tra capi e accessori, che conviene acquistare in questo momento.
Lo abbiamo fatto dando un'occhiata ai trend che hanno già preso piede e a quelli che interesseranno la stagione Primavera-Estate 2026.
Dalla giacca in montone (o effetto), un grande classico su cui vale la pena investire sempre, a quei pezzi moda che, a prezzo pieno, a volte si ha un po' paura ad acquistare per paura di non utilizzarli poi abbastanza, scoprite quali sono i nostri fashion must da comprare in saldo.
La giacca in montone
Iniziamo da un grande classico della stagione più fredda, la giacca in montone. Se il budget lo permette vi consigliamo di puntare su un capo autentico ma, se preferite un capo che non sia davvero in montone, esistono numerose varianti sintetiche che ne riproducono l'aspetto e la morbidezza.
Giacca Amara stile montone reversibile, VELVET.
Credits: Mytheresa.com
Il maglione rosso...
Certamente lo starete vedendo nel vostro feed di Instagram: annodato al collo o in vita, il maglione rosso è uno dei pezzi del momento. Si tratta sicuramente di un trend di quelli mordi e fuggi, ma durerà ancora diversi mesi quindi investire su questo pezzo ci sta eccome.
Maglia girocollo in alpaca stretch, MARELLA.
Credits: Marella.com
... e quello con la zip
Da un maglione a un altro, a sua volta degno di una certa vitalità. Questo con la zip, pur essendo semplicemente un classico da uomo (che vostro padre o diciamolo anche vostro nonno avrà sfoggiato diverse volte) è il modello del momento.
Tutto merito di Matthieu Blazy e della sfilata Chanel Métiers d'Art che ha avuto luogo a New York ai primi di dicembre e che è stata aperta proprio da questo tipo di maglione abbinato a un jeans baggy.
Maglia 100% lana con mezza zip, BENETTON.
Credits: Benetton.com
La camicia "pigiama-style"
Un camicia è sempre una buona idea e quella sulla quale vi consigliamo di puntare ha una marcia in più. Si tratta della tipica camicia da pigiama, con profili a contrasto e taschino al petto.
Sarà il vostro pezzo chiave della stagione grazie alla grande versatilità: provatela con un dolcevita sotto, per i mesi più freddi, e poi da sola, verso l'estate, con jeans, gonne, pantaloni e infine bermuda.
Camicia pigiama con bordini e bottoni a contrasto, TEKLA.
Credits: Farfetch.com
I jeans carrot-fit
Abbiamo già scomodato la parola jeans diverse volte e ora lo facciamo per consigliarvi il modello da acquistare a un prezzo amico. Si tratta del denim con silhouette carrot, ovvero un po' a palloncino: una forma diversa dalle tradizionali, che può sembrare un acquisto impegnativo e per questo vale la pena forse osare spendendoci meno.
Jeans balloon larghi a vita alta, TOMMY HILFIGER.
Credits: Tommy.com
Le ballerine con stampa muccata
Un altro elemento che può sembrare un eccesso? La stampa animalier e, in particolare, quella muccata. Bellissima sulle ballerine, come sui mocassini per la primavera, in saldo è l'occasione da non perdere assolutamente.
Ballerina in cavallino animalier con cinturino, CHEVILLE.
Credits: Stimm.com
L'abito in raso con profili in pizzo
La gonna con bordura di pizzo è stata uno dei grandi trend degli ultimi mesi: per la primavera vi consigliamo l'abito intero, romantico ma con una animo rock se abbinato a stivali e anfibi. Un pezzo sul quale investire perché facilmente adattabile a numerose situazione (e temperature).
Abito midi in raso di seta con finiture in tulle Corelia, DÔEN.
Credits: Net-a-Porter.com
La tote bag (super luxury!)
A proposito di investment pieces, i saldi sono sempre una buona opportunità in termine di borse belle e di designer importanti. Su quale puntare? Su una bella tote semplice, che non passa mai e che vanta finiture eccezionali.
Tote bag in pelle testurizzata Park XL, THE ROW.
Credits: Net-a-Porter.com
Un bijoux come talismano
Per inaugurare un nuovo anno e una nuova stagione vi consigliamo di puntare su un piccolo gioiellino, anche un bijoux semi-prezioso, da trasformare nel vostro piccolo portafortuna di stile.
Orecchini a cerchio con cuore stile vittoriano, CHLOÉ.
Credits: Luisaviaroma.com
La sciarpa che personalizza ogni look
Le passerelle Primavera-Estate 2026 lo hanno già messo in chiaro: uno degli oggetti chiave della prossima stagione sarà una sciarpa. Ma non una qualunque, una in grado di accessoria molteplici look, non solo al collo ma anche in vita (come abbiamo visto fare con il foulard).
Foulard in seta con stampa, MCQUEEN.
Credits: Mythersa.com
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Maglioni Fair Isle: i più belli da puntare quest'inverno (+ qualche idea su come abbinarli in modo chic)
Arriva dicembre e, puntualmente, gli Ugly Christmas sweaters tornano a fare capolino nel nostro guardaroba, ma c’è un altro capo che possiamo scegliere per entrare a pieno nel mood delle feste.
Parliamo dei maglioni Fair Isle: quei modelli in stile nordico, realizzati con un’antica tecnica di lavorazione a maglia, che si distinguono per i loro motivi geometrici multicolor. Un’alternativa sicuramente meno divertente e spiritosa, ma di certo molto più versatile.
Eh sì, perché come ci dimostrano quotidianamente le trend setter, i maglioni Fair Isle si prestano a infinite possibilità di styling e a differenza dei pullover natalizi possono essere sfruttati con più facilità anche dopo la fine delle feste.
Che siano modelli girocollo o a collo alto, anche solo abbinati a un paio di jeans dal fondo leggermente svasato e a delle pumps con il tacco possono diventare degli ottimi partner in crime anche in quelle occasioni che richiedono look stilosi e ricercati.
Ma per dare vita a mise ancora più confortevoli e calde, si possono provare, ad esempio, anche con dei pantaloni a gamba ampia, con degli stivaletti con il tacco largo, insieme a un paio di guanti in pelle e magari a qualche altro accessorio in maglia.
E se vi state chiedendo quali sono i modelli più belli da regalarsi adesso e sfruttare fino alla fine dell’inverno, non temete, abbiamo selezionato noi alcuni dei maglioni Fair Isle più trendy che si trovano adesso in circolazione.
In lana o in cashmere, dai colori neutri e delicati o dalle fantasie più accese: ecco una mini selezione di proposte a cui non saprete resistere.
Maglioni Fair Isle: 7 modelli da aggiungere alla shopping list
MASSIMO DUTTI Maglione Fair Isle girocollo
Credits: massimodutti.net
ZARA Maglia jacquard con scollo tondo
Credits: zara.com
VERONICA BEARD Maglione Fair Isle in misto lana
Credits: mytheresa.com
MANGO Pullover jacquard con collo rotondo
Credits: shop.mango.com
MAJE Maglione Fair Isle a collo alto
Credits: it.maje.com
LEVI’S Maglione girocollo con motivo Fair Isle
Credits: levi.com
POLO RALPH LAUREN Pullover girocollo in lana e cashmere
Credits: mytheresa.com
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"IN & OUT": 6 trend da lasciare nel 2025 e 6 da tenere d’occhio nel 2026

Avete presente il detto "anno nuovo, vita nuova"? Esprime un concetto che certamente possiamo applicare con facilità al guardaroba, luogo che spesso subisce, durante l'anno, diverse modifiche sull'onda di trend più o meno passeggeri.
Al giorno d'oggi infatti, epoca densa di stimoli provenienti da ogni dove, capita di innamorarsi di capi, accessori, forme e fantasie che si rivelano purtroppo destinati ad avere vita breve.
Nel 2025 ne abbiamo visti trionfare parecchi, dalle ballerine in rete ai pois, passando per l'egemonia del colore bordeaux e il dilagare dei pantaloni a palazzo.
Che ne sarà di questi must-have durante il prossimo anno? Scopritelo subito: date un'occhiata ai nostri in&out, ovvero ai 6 trend del 2025 che saluteremo per accoglierne altrettanti di nuovi e in linea con le passerelle Primavera-Estate 2026.
1. Monocromo vs Color Block
Iniziamo con un tocco di colore, anzi con più di uno, perché il 2026 ci suggerisce di lasciare il monocromo dalla testa ai piedi per accedere il look con un delizioso effetti color block, ovvero a blocchi di colore. Un mix da realizzare con capi diversi o scegliendo fantasie molto definite e sfruttando anche gli accessori come scarpe e borse.
Abito lungo senza maniche, H&M.
Credits: hm.com
Vestito color block in cotone, OLTRE.
Credits: Oltre.com
2. Bordeaux vs Rosso
Restiamo in tema colore con una nuance che ha dominato la scena negli ultimi 12 mesi (e forse più), il bordeaux. Colore raffinato e sempre piacevole, lascerà però il passo al rosso che già stiamo gustando sulle passerelle e sui look street style che spopolano sui social.
Borsa Valérie piccola, JACQUEMUS.
Credits: Jacquemus.com
Borsa Fendi Spy Mini in pelle, FENDI.
Credits: Fendi.com
3. Pois vs Principe di Galles
Dai colori passiamo alle fantasie. I pois sono un grande classico che va e viene, forse non passando mai veramente di moda. Nel 2025 li abbiamo visti in tutte le salse e per il 2026 ci prepariamo a sostituirli con un pattern più formale e maschile, il Principe di Galles. Più misurato e forse serioso, conquisterà non solo capispalla e completi ma anche capi meno tradizionali, come ad esempio una jumpsuit.
Tuta a pois, MANGO.
Credits: Mango.com
Tuta con motivo a quadri Principe di Galles, NORMA KAMALI.
Credits: Mytheresa.com
4. Ballerine in rete vs "Sneakerine"
Alaïa le ha lanciate e tutti, diciamolo, le hanno copiate a ruota: le ballerine in rete sono state un pezzo significativo di questo ultimo anno ma, come spesso accade per i trend più spammati, non saranno più uno dei pezzi più in voga durante il 2026.
Al posto loro, forse lo troverete strano, arrivano delle sneakers. A una seconda occhiata potete capire perché: con le ballerine queste "sneakerine" (il modello firmato Louis Vuitton porta proprio questo nome) condividono la leggerezza nella forma e nella calzata.
Ballerine Fishnet, ALAÏA.
Credits: Mytheresa.com
Calzatura Sneakerina scamosciata con elementi in Monogram, LOUIS VUITTON.
Credits: Louisvuitton.com
5. Pantaloni palazzo vs Balloon pants
«Certi amori non finisco, fanno dei giri immensi e poi ritornano» canta Antonello Venditti: anche il vostro amore per i pantaloni a palazzo forse non finirà, ma andrà a farsi un giro altrove lasciando lo spazio a un modello nuovo e del tutto diverso.
Quale? Il modello balloon, ovvero a palloncino sul fondo, che può essere elasticato o dotato di coulisse.
Pantaloni a palazzo in lana, WEEKEND MAX MARA.
Credits: Weekendmaxmara.com
Pantaloni balloon effetto pelle, PINKO.
Credits: Pinko.com
6. Blazer oversize vs Blazer cropped
Chiudiamo la rassegna con un pezzo ormai di casa in molti guardaroba, il blazer oversize. Quello con le spalline, le maniche, insomma tutto abbondante. Ecco vi è piaciuto, lo avete indossato (anche se non è esattamente il capo più "donante") e ora vi appresterete a salutarlo, per sostuirlo – ironia della sorte – con una versione agli antipodi.
Il nuovo blazer del 2026 sarà cropped, ovvero corto in linea con la vita o al massimo con la parte alta del fianco, e anche abbastanza giusto in fatto di linea e taglia.
Blazer oversize boxy fit Bea, THE FRANKIE SHOP.
Credits: Luisaviaroma.com
Blazer cropped doppiopetto con frange applicate, SISLEY.
Credits: Sisley.com
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I 10 fashion moments che non dimenticheremo di questo 2025

In un mondo dinamico come quello della moda, riassumere un anno di avvenimenti selezionandone appena dieci di memorabili non è impresa facile. Per tirare le somme di questo 2025 e prepararci ad accogliere un nuovo anno però, abbiamo fatto un viaggio a ritroso nei dodici mesi appena trascorsi per rivivere quelli che sono stati effettivamente i momenti che difficilmente potremo dimenticare.
L'anno che stiamo per salutare ci ha dato tanto e, per certi versi, tolto altrettanto. Un anno fatto di attesi debutti alla direzione creativa di grandi brand, ma anche di addii a posizioni di altrettanto rilievo oltre che a personalità che hanno disegnato in modo indelebile il fashion system.
Tra acquisizioni inaspettate (e che avremmo definito improbabili) e trailer che anticipano un 2026 non privo di adrenalina, scoprite con noi quali sono i 10 momenti che hanno definito il mondo della moda nel 2025 e che non smetteremo di ricordare.
I dieci momenti moda indimenticabili di questo 2025
1. Il trailer de Il diavolo veste Prada 2
Iniziamo da uno momento destinato a figurare tra i più memorabili del 2026, l'uscita del sequel de Il Diavolo veste Prada. Il nuovo film, in uscita il 1° maggio in Italia, è stato anticipato da un primo trailer che non è certo passato inosservato e che ha visto prendere forma quello che, per quasi vent'anni, è stato il desiderio di molti fashion-cinefili: il ritorno di Miranda Priestly e Andy Sachs nei cinema.
2. La Birkin di Jane Birkin protagonista di un'asta da record
Della Birkin, una delle borse più amate prodotte dalla griffe francese Hermès, se ne parla spesso, ma questa, appartenuta a Jane Birkin – e che rappresenta uno dei primi esemplari mai prodotti – è entrata ancor più di diritto sul podio delle notizie. Il motivo? Essere stata battuta all'asta, organizzata da Sotheby's a una cifra mai vista prima: oltre 10 milioni di dollari.
3. Prada acquista Versace
Miuccia Prada e Donatella Versace.
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Forse se ce lo avessero detto qualche anno fa non l'avremmo creduto possibile, ebbene il 2025 è stato l'anno in cui Donatella Versace ha lasciato, dopo 28 anni, la direzione creativa del marchio fondato dal fratello Gianni. E non solo: ad acquisirlo, in un'operazione del valore di circa 1,25 miliardi di euro, è stato il Gruppo Prada.
4. Matilde Lucidi, nuova stella delle passerelle
Matilde Lucidi sulla passerella Primavera-Estate 2026 di Dior.
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La passerella Primavera-Estate 2026 di Dior ha segnato il debutto alla direzione creativa di Jonathan Anderson. E non solo. Perché tra le modelle scelte per l'occasione c'era lei, Matilde Lucidi. Segni particolari? Figlia di Bianca Balti, grande nome italiano delle passerelle. Diciotto anni e attitudine decisamente all'altezza, Matilde è diventata subito uno dei volti del 2025.
5. L'esordio di Demna Gvasalia da Gucci (con un film)
Da un esordio all'altro, questa volta siamo in casa Gucci con l'approdo di Demna Gvasalia alla direzione creativa. Un inizio, il suo, che ha coinvolto i divi del grande schermo. Demi Moore, Edward Norton, Ed Harris, Elliot Page, Keke Palmer, Alia Shawkat (e molti altri volti celebri) hanno dato vita alla collezione Primavera-Estate 2026 del designer in The Tiger, cortometraggio diretto da Spike Jonze.
6. Julia Roberts e il cardigan-tributo a Luca Guadagnino
Julia Roberts a Venezia.
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Tra i momenti memorabili entra di diritto anche la Mostra del Cinema di Venezia, ma non per un red carpet che non scorderemo. Il look che rimarrà nelle nostre menti è un look di arrivo: quello indossato da Julia Roberts e caratterizzato da un cardigan con ritratti del regista Luca Guadagnino che l'ha vista come protagonista.
7. Grace Wales Bonner nominata direttrice creativa di Hermès
Un ritratto della designer Grace Wales Bonner.
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Torniamo in ambito direttori creativi per citare una novità importante che ci ha portato questo 2025: la scelta di Grace Wales Bonner come direttrice creativa della linea uomo di Hermès. La nomina di Wales Bonner, che succede a Véronique Nichanian che ha ricoperto questo ruolo per 37 anni, fa di lei la prima donna afrodiscendente a occuparsi del design di una prestigiosa casa di moda europea.
8. Anna Wintour lascia la direzione di Vogue America
Anna Wintour, per 37 anni alla direzione dell'edizione americana di Vogue.
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Non solo direttori creativi che lasciano la poltrona: una di quelle più ambite, quella della direttrice di Vogue America, ha visto un cambio inaspettato. Dopo 37 anni nel ruolo, Anna Wintour ha annunciato un passo indietro. Al suo posto (anche se con il ruolo, diverso, di Head of Content e riportando sempre a Wintour) Chloe Malle, volto di una generazione diversa pronta a guidare il celebre magazine verso nuovi orizzonti.
9. Il debutto di Matthieu Blazy da Chanel
Un'immagine della sfilata Primavera-Estate 2026 di Chanel.
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Da ricordare l'esordio di Matthieu Blazy da Chanel, un momento che segna più di un semplice debutto perché delinea un capitolo nuovo e molto importante per la Maison parigina. Grande successo per la sua prima sfilata, quella Primavera-Estate 2026, che si pone come un nuovo inizio ricco di legami con il passato, ma meno didascalici e più contemporanei.
10. L'addio a Giorgio Armani
Giorgio Armani in passerella per il finale della sfilata Haute Couture 2023.
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Al primo posto, nella lista delle cose che non dimenticheremo, c'è il fatto che questo 2025 ci ha portato via un uomo che ha dedicato la propria vita alla ricerca del bello e alla moda, divenendone il Re assoluto. Giorgio Armani, ideatore e fondatore dell'omonimo marchio, si è spento il 4 settembre all'età di 91 anni, lasciando spazio a molti tributi che ne hanno omaggiato la grandezza, come l'emozionante sfilata tenutasi a Palazzo Brera durante la Milano Fashion Week e regalandoci cinquant'anni di carriera unici nel loro genere.
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