Trend: abiti da cocktail con Ella Catliff
Fotogallery Trend: abiti da cocktail con Ella Catliff
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Blogger e modella, Ella Catliff ci svela i suoi segreti e interpreta il "cocktail-look" per questa primavera-estate
Caschetto sbarazzino, occhi verdi e un look che non passa inosservato. E’ impossibile non notare Ella Catliff quando alle sfilate della London Fashion Week viene circondata da fotografi di street-style affascinati dal suo look preppy e femminile. Grazie al blog La Petite Anglaise , dove lascia consigli di stile, fotografa i suoi outfit preferiti e intervista stilisti e celebrità del mondo della moda, la ventunenne di Londra ha la possibilità di collaborare con brand prestigiosi e indossare abiti da favola. Per noi interpreta tre look 'da cocktail' perfetti per la primavera-estate. Sfogliate la fotogallery e scoprite la storia e i consigli di Ella.
Raccontaci la tua “blog story”. Quando e perché hai deciso di aprire un blog?
Ho aperto il mio blog nel maggio del 2010. Stranamente l’idea è stata di mia madre, che aveva visto un articolo su Susie Lau e Tavi Gevinson su Grazia UK. Al momento l’ho ignorata, proprio come una tipica teenager. Ma poi quell’estate dovevo fare uno stage per un brand di moda a Parigi, così ho deciso di provarci e mi sono innamorata del blogging. Sono passati tre anni, e oggi seguo le settimane della moda in tutto il mondo, presenzio a premi, eventi di moda, ho la possibilità di viaggiare al seguito dei brand e di conoscere stilisti incredibili... È la prova che in fondo le idee dei genitori non sono sempre così stupide!
Che cosa ti piace di più del blogging?
Moltissime cose! Avere la libertà di scrivere di quello che mi dà ispirazione è un vero privilegio, e ricevere il feedback dei lettori è fantastico. Se parliamo della mia esperienza preferita legata al blog, direi le fashion week. Ormai ho seguito sei stagioni, ma ogni volta comincio a sentirmi elettrizzata mesi prima, e mi sembra ancora incredibile essere invitata a tutte quelle incredibili sfilate. Spero di sentirmi così anche tra altre sei stagioni!
A cosa ti ispiri per i tuoi look di tutti i giorni? E per gli outfit per la sera?
Ho un’idea abbastanza forte del mio stile personale, tra il preppy e il femminile, con una preferenza per i colori decisi e un colletto inamidato. Gli outfit di tutti i giorni di solito sono un mix di cose nuove che non vedo l’ora di indossare abbinati a capi già presenti nel mio guardaroba, mentre nelle occasioni in cui non ho proprio la forza di inventarmi qualcosa di originale ricorro al mio piano di riserva: jeans skinny e t-shirt a righe “breton”. Sono convinta che sia giustissimo mettersi in ghingheri per una serata (anche se ormai non lo fa più nessuno), quindi se ho un evento importante indosserò un vestito da cocktail di Matthew Williamson, Felder Felder o Whistles, accessoriato con una collana Anne Bowes Jewellery, maxi anelli e tacchi alti.
Hai un brand preferito? E un’icona di stile?
Ho una vera ossessione per Carven, se potessi comprerei intere collezioni. Poi adoro Kate Spade, J.Crew, Boutique by Jaeger e Mulberry. Quanto alle icone di stile, penso che Caroline Issa sia la donna più elegante della Terra. Olivia Palermo è sempre perfetta, e penso che Diane Kruger sia sempre molto fine, ma senza paura di rischiare.
Leggi altri fashion blogs? Se sì, quali?
Certo! In ogni momento di tempo libero (e anche quando in teoria non ne avrei) leggo tutto quello che posso. Alcuni dei migliori secondo me sono Fashion Foie Gras , Le Blog de Betty e Derek Blasberg .
Puoi suggerire alle nostre lettrici tre indirizzi per lo shopping a Londra? E per lo shopping online?
Potrei darvi trenta indirizzi per fare shopping a Londra! I miei posti preferiti sono Jaeger (soprattutto ora che hanno aperto la Boutique Gallery al secondo piano), Liberty e Whistles , su Dover Street. Per l’online, vado pazza per Matches e mi piace molto anche Avenue 32 ; hanno un’ottima selezione sia di brand già affermati che emergenti.
Nel tuo blog hai anche una sezione di interviste. Chi è la persona più interessante che hai intervistato, e perché?
Ho avuto la fortuna di intervistare personaggi davvero importanti dell’industria della moda, tra cui Stella McCartney, Laura Bailey e la deisgner di Tibi, Amy Smilovic. Ma credo che l’intervista più interessante sia stata quella con Paula Reed. Erano passate poche settimane da quando aveva lasciato Grazia UK per diventare Fashion Director da Harvey Nichols, e mi è sembrata una persona straordinariamente intelligente, affascinante e piacevole. Ed è stato incredibilmente gentile da parte sua chiacchierare con me per più di un’ora proprio quando aveva appena iniziato un lavoro di grande responsabilità in uno dei grandi magazzini più importanti del mondo.
Cosa vuoi fare “da grande”?
Non ve lo so dire con esattezza. Mi manca un anno per finire l’università, dopodiché mi piacerebbe gestire il blog a tempo pieno e continuare contemporaneamente a fare la modella, presentare, scrivere da freelance e fare qualche consulenza nel campo dei social media. Il mio sogno sarebbe avere un mio business ed essere il capo di me stessa, il tutto senza andare in bancarotta!
Look 1. Abito corallo jacquard Whistles, clutch LK Bennett, collana Anne Bowes Jewellery, scarpe Kurt Geiger
Look 2. Abito in pizzo blu French Connection, collana J Crew, scarpe Isabel Marant, borsa luminosa Anya Hindmarch
Look 3. Top in pizzo cipria e gonna jacquard Whistles, collana Anne Bowes Jewellery, anello Swarovski, borsa Alberta Ferretti, scarpe Nicholas Kirkwood for Erdem
ELLA CATLIFF è l'autrice del blog La Petite Anglaise
Photography by Lea Salomone Photography
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