Bruce Weber per Moncler
Da una parte c'è Moncler, il brand francese famoso per coprire con i suoi caldi e morbidi piumini, dall'altra Bruce Weber, il celebre fotografo specializzato nello scoprire il corpo, che ha immortalato nei suoi nudi le più belle top model.

Da una parte c'è Moncler , il brand francese famoso per "coprire" con i suoi caldi e morbidi piumini, dall'altra Bruce Weber , il celebre fotografo specializzato nello "scoprire" il corpo, che ha immortalato nei suoi "nudi" le più belle top model. Una contraddizione in termini, forse, ma il risultato che ne deriva è un progetto in cui il sodalizio tra l'arte e la moda si fa sempre più concreto e brillante.
Al teatro Litta di Milano, domenica 25 settembre, Moncler ha presentato, in anteprima mondiale, il film "Don't steal the jacket", pellicola di 24 minuti realizzata proprio da Weber, un mix tra sognante musical e thriller adrenalinico: strettamente collegato con la campagna Fall Winter 2011della Maison, realizzata utilizzando 19 locandine diverse tratte dal film, che ne tracciano un pre-racconto e fanno entrare lo spettatore nel giusto mood. L'ironia e l'irriverenza del fotografo americano, sulle note della colonna sonora creata ad hoc dai Radical Something, investe questa storia misteriosa, il cui leit motiv è la tenerezza e l'altruismo che porta a prendersi cura degli altri. Nel cast, tra gli attori, non manca naturalmente il piumino Moncler, protagonista trasversale del cortometraggio.
Dopo l’anteprima a Milano, verrà trasmesso a puntate sul minisito web appositamente dedicato al nuovo movie, a cui si accede direttamente dal sito di Moncler. Restiamo in trepidante attesa!
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