Balletcore: la tendenza moda ispirata alla danza e al balletto

Tulle, ballerine, fiocchi: il balletcore è il trend del quale non sapevamo di avere bisogno.

Dopo diversi status “core” come il normcore e il cottagecore, ecco subentrare in questa realtà estetica una tendenza che fonde l’amore per la danza alla moda: il balletcore.

Questo trend sta “piroettando” magistralmente nel guardaroba dei consumatori che bramano il raggiungimento dell'estetica e dell’eleganza fiabesca del balletto.

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Balletcore: da dove arriva?

Con il reciproco amore per la bellezza, l'eleganza e la performance, la moda e il balletto sono partner perfetti da tempi immemori. Con i Balletti Russi di Sergei Diaghilev nel 1909, il balletto guadagnò presto una seria attenzione anche nel campo della moda. Nel 1941 grazie a Salvatore Capezio, noto imprenditore e produttore di scarpe da ballo, la ballerina divenne un calzatura di culto e caposaldo della moda internazionale, finendo sulla copertina di Vogue e nella collezione Dior S/S 1947. Da allora stilisti come Christian Lacroix, Vivienne Westwood, Valentino e Viktor e Rolf hanno subìto il fascino del balletto arrivando a disegnarne i costumi di scena. Nel 2012 il New York City Ballet ha riunito coreografi, artisti e stilisti - come Iris Van Herpen - al loro gala annuale, un evento che univa stile, professionalità e passione. Negli ultimi anni l'estetica del balletto è tornata in passerella in una grande esplosione di tulle, pizzi e merletti.

Indimenticabili le sfilate di Dior s/s 2014 o quella di Erdem s/s 2021, interamente incentrate su volumi esagerati, impalpabili trasparenze e iperfemminilità.

CHRISTIAN DIOR S/S 2014

ERDEM S/S 2021

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Il Balletcore in passerella

Alla basicità del guardaroba usato nella danza, il balletcore aggiunge un twist brioso e frizzante che va a "svecchiare" la rigidità stilistica del trend. Pat Kirkham nella sua analisi dei costumi del film “Dance Hall” (1950) di Charles Crichton sottolinea che l’abito da ballo è il simbolo di una femminilità elegante e romantica, che esprime la trascendenza della fiaba alla realtà.

Per la cultura pop questo fascinazione passa dalla voluminosa gonna tutù di Sarah Jessica Parker in "Sex and the City” alle creazioni di Giambattista Valli, il quale ha fatto del tulle, avvolgente coperta per celebrità come Rihanna, Kendall Jenner e Ariana Grande.

E in passerella? Le modelle nell'ultimo show di Miu Miu, presentato l'8 marzo a Parigi sfilavano indossando calzerotti in lana simili a scaldamuscoli, rigorosamente con ballerine in pelle laminata in colori pastello... più balletcore di così!

E ancora, i piccoli cardigan di Jacquemus in mohair che ricordano gli "scaldacuore" delle ballerine e le gonne fruscianti firmati Blumarine o Dior omaggio ai tutù della danza classica...

Nella campagna della collezione Simone Rocha X H&M troviamo la prima ballerina del Royal Ballet Francesca Hayward, insieme alla cantante Kelsey Lu e alle sorelle Aboah, celebrazione di figure iper femminili e romantiche ma intrise di forza. "Il mio marchio è sempre stato fondato su un tipo di femminilità moderna e provocatoria”, dichiara la stessa Simone Rocha.

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Guardaroba in stile Balletcore : i pezzi chiave

Quindi quali sono i keypieces della tendenza balletcore?
Si parte da un gran classico, le gonne in tulle, seguite da top in raso, body fascianti, scaldacuore, cardigan, scaldamuscoli abbinati a leggings o collant bianchi per arrivare alle calzature simbolo di questo trend, le ballerine.

Un mix di femminilità e attitude atletica, tornato alla ribalta grazie anche al boom della moda Nineties, tra gonne voluminose e un tripudio di tonalità pastello e accessori per capelli ispirati al mondo della danza - fiocchi, mollette e coroncine.

Che il balletcore piaccia - anche tanto - lo afferma anche il sito Lyst che ha registrato un aumento del 36% nelle ricerche globali di scarpette da ballo, un aumento del 25% nelle ricerche di scaldacuori e del 22% per gli abiti in tulle.