One Eye Love: amore a prima vista
Fotogallery One Eye Love: amore a prima vista
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Con One Eye Love l'artista Emiliano Maggi riscopre l'antico gioiello inglese degli amanti
Con One Eye Love l'artista Emiliano Maggi riscopre l'antico gioiello inglese degli amanti
Esiste a Roma, nell'andirivieni di una città sopraffatta dai molti secoli della sua gloria, un'oasi di grazia. Dove ci si sente, di nuovo e con meravigliata sorpresa, leggeri e in sintonia coi nostri giorni. Quel posto magico è lo spazio di Cristina Bomba in via dell'Oca. Boutique d'elezione delle personalità più eleganti e colte- Ginevra Elkann è una fedele cliente-, teca che custodisce abiti di squisita artigianalità e accessori di raffinatezza inconsueta, per AltaRoma stupisce ancora. E riporta in vita la nobile tradizione di un gioiello romantico. In senso stretto, perché rimonta all'usanza degli amanti inglesi di scambiarsi un pegno galante.
L'artista Emiliano Maggi riedita così il Lover's Eye, una preziosa miniatura dell'occhio amato, molto in voga tra Sette e Ottocento. Una lamella d'avorio, spesso ingentilita da lacrime di brillanti, che si portava nascosta sotto il bavero; per tenersela al cuore e serbare il segreto. All'origine, secondo le cronache, la travagliata passione di Giorgio IV per la cattolica (e dunque invisa alla corte) Maria Fitzherbert. La vera chicca? La possibilità di commissionare a Emiliano una versione del monile personalizzata e dipinta a mano. A patto che si abbiano occhi da amare, si capisce.
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