Giornata contro la violenza sulle donne: i brand moda a sostegno della causa
Ogni anno, il 25 novembre richiama l’attenzione su un tema che non può e non deve essere confinato a una data sul calendario: la violenza contro le donne. Una violenza che attraversa contesti, generazioni e territori, e che richiede una risposta continua, strutturale, condivisa.
La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne torna a ricordarci che la prevenzione non è un gesto isolato, ma un impegno collettivo: riguarda la cultura, il linguaggio, le relazioni, i diritti, le opportunità.
Anche la moda, con la sua capacità di parlare a milioni di persone, sceglie di trasformarsi in strumento di sensibilizzazione e supporto. Collezioni dedicate, collaborazioni con associazioni, programmi educativi e progetti concreti di empowerment diventano parte di una narrazione più ampia: quella di un settore che riconosce la propria responsabilità sociale e mette a disposizione visibilità, risorse e creatività per contribuire al cambiamento.
Di seguito, le principali iniziative attivate dai brand in occasione del 25 novembre, contro la violenza sulle donne.
Martino Midali: una rete di consapevolezza sul territorio
Credits: Courtesy of Press Office
Per Martino Midali, il 25 novembre non è solo una giornata simbolica contro la violenza sulle donne, ma un momento per ribadire con forza la necessità di un’azione collettiva. Il brand aderisce alla campagna nazionale promossa dagli Stati Generali delle Donne, dallo Sportello Donna, dalla Fondazione Gaia e dal progetto Ottomarzotuttolanno, ampliando il proprio impegno attraverso la rete dei punti vendita.
Oltre 40 boutique in Italia espongono una locandina dedicata alla campagna: un gesto semplice ma potente, pensato per trasformare ogni negozio in un luogo di visibilità e vicinanza per tutte le donne. Midali ribadisce così la volontà di contribuire alla diffusione di una cultura del rispetto e della responsabilità condivisa, in cui comunità e relazioni sane diventano fondamenta del cambiamento.
Gucci: prevenzione, empowerment e parità come visione strutturale
L’impegno di Gucci per l’emancipazione femminile si articola su più livelli, in coerenza con i valori della Maison e gli obiettivi della Fondazione Kering. In Italia, la casa di moda sostiene progetti educativi come BEAWARENOW, che porta nelle scuole percorsi di educazione affettiva attraverso linguaggi artistici, e collabora con Fondazione Una Nessuna Centomila per promuovere una cultura delle relazioni sane fin dalla giovane età.
Un altro pilastro dell’azione di Gucci è l’autonomia economica delle donne che hanno vissuto situazioni di violenza: attraverso il programma di circolarità Gucci-Up, la Maison offre percorsi di formazione sartoriale e inserimento lavorativo in collaborazione con centri antiviolenza e realtà locali come Colori Vivi, EVA Lab, Flo Concept, Cascina Ri-Nascita e Opera Santa Rita.
L’impegno prosegue su scala internazionale con programmi dedicati all’empowerment femminile, alla giustizia, ai diritti delle donne con disabilità e alla leadership nei contesti rurali. E continua anche all’interno dell’azienda, con politiche attive per la parità retributiva e la crescita professionale: un percorso riconosciuto dalla certificazione italiana per la parità di genere ottenuta da Gucci nel 2023, prima Maison del lusso a raggiungere questo traguardo.
H&M Italia: supporto diretto, sensibilizzazione e tutela delle lavoratrici
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Per il 2025, H&M Italia concentra il proprio impegno sulla violenza contro le donne attraverso iniziative che uniscono supporto concreto, formazione e comunicazione responsabile.
A inizio anno è iniziata la collaborazione con Differenza Donna ONG e, in particolare, con La Casa di Differenza Donna a Roma, un centro che accoglie e sostiene le donne in uscita dalla violenza con percorsi legali, lavorativi e di empowerment. Qui operano anche due osservatori nazionali dedicati alla violenza sulle donne con disabilità e all’analisi delle sentenze in materia di genere.
Per il 25 novembre, H&M lancia inoltre una campagna nazionale che diffonde il numero antiviolenza 1522 attraverso adesivi installati nei camerini dei principali store: un luogo riservato, pensato per permettere alle donne di leggere il messaggio in sicurezza e discrezione.
All’impegno verso l’esterno si affianca una misura interna di grande valore: da due anni, il contratto integrativo aziendale prevede la possibilità di trasferimento prioritario per dipendenti vittime di violenza, a tutela della loro sicurezza e di quella dei figli. Una scelta che riflette la volontà di H&M Italia di tradurre i propri valori in azioni reali e quotidiane.
Valeria Bugatto: un messaggio di forza e resilienza
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Per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Valeria Bugatto Gioielli sceglie un approccio intimo ed emotivo. Con il motto “Con amore, con coraggio, con il sorriso nel cuore - nonostante tutto - resistiamo”, il brand invita a riconoscere la forza quotidiana delle donne che affrontano e superano situazioni di violenza.
Un messaggio che si trasforma in testimonianza di resilienza e sorellanza, sottolineando l’importanza di non lasciare sole le donne nei momenti più complessi.
Scarpe&Scarpe: Scelta D, la capsule collection che sostiene Telefono Rosa
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Prosegue l’impegno di Scarpe&Scarpe con il progetto Scelta D, iniziativa sociale nata per affiancare Telefono Rosa nel supporto alle donne vittime di violenza. La nuova capsule collection, composta da cinque modelli femminili iconici, coniuga stile e responsabilità: per ogni acquisto vengono devoluti 5 euro all’associazione.
Scelta D non è solo una raccolta fondi, ma un percorso che mira a creare nuove opportunità lavorative per le donne che ricominciano dopo situazioni complesse. Attraverso i punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale, l’azienda amplifica così un messaggio di autonomia, dignità e libertà.
Maisons du Monde: arredare luoghi sicuri per ricominciare
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Da anni Maisons du Monde affianca le donne vittime di violenza attraverso la donazione di prodotti destinati a case rifugio e spazi di accoglienza, contribuendo a renderli più caldi, accoglienti e funzionali. Dal 2022, il brand ha arredato 100 luoghi di vita solidali, oltre un terzo dei quali dedicati esclusivamente alle donne.
Quest’anno il supporto si concentra su tre case rifugio e tre uffici permanenti di assistenza a Bologna, realizzati insieme alla rete Casa delle donne per non subire violenza. Oltre 80 articol, tra divani, sedute, illuminazione e oggetti per la casa, sono stati infatti donati per creare ambienti che favoriscano serenità e ripartenza.
L’impegno si estende anche all’interno dell’azienda: con una forza lavoro in prevalenza femminile, Maisons du Monde diffonde una guida pratica sulla violenza domestica per aiutare collaboratori e manager a riconoscere segnali, offrire supporto e contribuire a una cultura aziendale attenta e responsabile.
LaMilanesa: un simbolo concreto di libertà, ascolto e denuncia
In occasione del 25 novembre, LaMilanesa, con il supporto dell’Associazione FARE X BENE ETS, presenta l’iniziativa “SONO MIA. Voce alle Donne”, un progetto solidale che intreccia moda, impegno civile e arte per restituire spazio e parola a chi troppo spesso viene silenziata.
Per celebrare questa ricorrenza, il brand fondato da Cinzia Macchi ha ideato un accessorio dal forte valore simbolico: una collana con un fischietto in metallo inciso con la frase “SONO MIA”. Non un semplice oggetto, ma un segno di autodeterminazione e presenza. Il fischietto diventa strumento di difesa, richiesta d’aiuto, dichiarazione di autonomia: un piccolo gesto che racchiude un enorme significato di libertà.
Ogni elemento richiama valori di ascolto, empowerment e speranza, trasformando l’accessorio in un manifesto da indossare. Il fischietto racconta la voce di ogni donna: il diritto di esserci, scegliere, denunciare, rinascere.
I proventi della vendita della collana, saranno interamente devoluti a FARE X BENE ETS per supportare interventi psicologici e legali destinati alle vittime di violenza, oltre a finanziare percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole italiane, ambiti fondamentali per prevenire stereotipi e dinamiche abusive.
Calzedonia: “Questo non è amore”, la campagna contro la violenza di genere
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Calzedonia rinnova il suo impegno sociale attraverso la partnership con la Polizia di Stato. La collaborazione mira a raggiungere un numero sempre più ampio di donne con un linguaggio diretto e chiaro, grazie alla campagna “Questo non è amore”.
Lo slogan, coniato nel 2016 dalla Direzione Centrale Anticrimine, elenca comportamenti che violano il rispetto e l’autonomia delle donne, ricordando che ogni forma di abuso non può essere confusa con l’amore.
Da venerdì 21 novembre 2025, i punti vendita italiani del brand distribuiranno shopper dedicate alla campagna, mentre i contenuti social amplificheranno il messaggio, offrendo visibilità e supporto a tutte le iniziative di sensibilizzazione legate a questo tema cruciale.
La moda, con il suo linguaggio immediato e la sua capacità di creare connessioni culturali, dimostra ancora una volta di poter essere molto più di un settore creativo. Diventa un veicolo di consapevolezza, un catalizzatore di dialogo, un attore capace di incidere socialmente attraverso gesti concreti, partnership responsabili e progetti che toccano la vita reale delle persone.
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