Fotogallery Ale e Alf: matrimonio vintage
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La blogger di RosaspinaVintage ci racconta il suo matrimonio: romantico, easy e decisamente Fifties
Se il vostro sogno è un matrimonio vintage non potrete non innamorarvi di quello di Ale e Alf!
Lei è illustratrice e autrice del delizioso blog RosaspinaVintage , lui lavora nel cinema. Il risultato? Un matrimonio decisamente anti-convenzionale ma assolutamente meraviglioso. Atmosfere Fifties per una giornata trascorsa in campagna tra gelatine alla frutta, baloon candidi, fiori di campo come centrotavola, dettagli rigorosamente hand made (dagli sposi stessi, of course) e tanti amici! Abbiamo chiesto ad Ale di raccontarcelo step by step!
Cerimonia e ricevimento: quali location avete scelto e perché?
Io e Alf desideravamo che il nostro matrimonio fosse intimo, senza fronzoli, meno tradizionale possibile, con un'altissima percentuale di "fatto in casa" e che avesse l'atmosfera rilassante di una festa di campagna in compagnia delle persone a cui vogliamo più bene.
Abbiamo scelto di sposarci nell'elegante sala barocca del Comune di Torino e poi via sulla vecchia 500 color crema (come quando ci siamo conosciuti) diretti verso l'agriturismo a goderci il primo giorno d'Autunno. La Cascina Papa Mora e' un luogo che abbiamo entrambi molto a cuore: una casetta tutta rosa immersa nella campagna tra le colline del Roero e del Monferrato, con una vista incantevole sulle Alpi.
Il vostro matrimonio aveva un "tema" particolare (fiori, bomboniere etc)?
Non volevamo avere un tema vero e proprio, ma l'atmosfera era molto retrò. Fiori di campo sistemati dentro barattoli e bottiglie vintage, una macchina da scrivere Royal degli anni '40 con cui gli ospiti si sono divertiti a lasciarci messaggi e auguri, succo di frutta servito in brocche di porcellana trovate nei mercatini di Londra e musica anni 50 in sottofondo. Niente posti a sedere stabiliti ma tanti tavolini sparsi per il giardino di rose in modo che ognuno fosse libero di sedersi dove preferisse, palloncini bianchi legati alle sedie e un buffet ricco di mille golosità tipiche del Piemonte preparate esclusivamente con i prodotti della cascina. La "torta nuziale" era una torre di deliziose mini crostatine alle mele e miele e tutto era incorniciato da quella luce calda autunnale, i suoni della campagna, le risate, i gatti, le partite a bocce e a ping pong, le passeggiate e i pic nic in riva al laghetto.
Abito da sposa: il tuo com'era e come l'hai scelto?
L'abito da sposa è stato realizzato a mano dalla mia mamma su mio disegno e lavorare insieme a lei è stata una delle esperienze più belle che possa ricordare. Il modello e' esattamente come lo avevo sempre sognato: linea Anni 50 con un colletto a punta, bottoncini sul davanti, cintura in vita e gonna a ruota corta al ginocchio. Per il tessuto ho scelto un pizzo rebrodè color avorio, sovrapposto a un duchesse rigido che manteneva la forma della gonna ben strutturata. Era davvero l'abito dei sogni e mamma lo ha confezionato in soli tre giorni: provato, perfetto. Ci siamo divertite talmente tanto che proprio in seguito a questa esperienza e' nata la nostra linea di abbigliamento handmade, Rosaspina Vintage . Per gli accessori, niente velo ma un cerchietto di cristalli, vintage per i gioielli, scarpe t-bar dorate e un bouquet di rose rosse.
Com'è stato organizzare il matrimonio? Stressante, "easy", vi hanno dato una mano amici, parenti (wedding planner)?
Abbiamo fatto praticamente tutto da soli e, nonostante abbia richiesto molto impegno, ci siamo divertiti un sacco a preparare ogni cosa con le nostre mani, così ogni dettaglio aveva una sua piccola storia e tanti ricordi da conservare.
Io e Alfredo lavoriamo nel campo del cinema e dell'illustrazione e gli inviti sono stati tra le cose che abbiamo curato con più entusiasmo. Li abbiamo stampati con inchiostro nero su una bellissima carta 100% riciclata con bordi arrotondati. Per le bomboniere abbiamo deciso di preparare delle marmellate con le pesche più dolci dell'estate e abbiamo confezionato i barattoli con delle stoffe a fiorellini vintage, spago ed etichette abbinate agli inviti.
E non essendo grandi fan dei confetti, abbiamo deciso di chiamare i nostri "non-confetti"! Siamo andati alla fabbrica delle Pastiglie Leone appena fuori Torino e abbiamo fatto scorta di gelatine alle fragoline di bosco, al mirtillo e agli agrumi, sistemandoli in una bellissima coppa di vetro al centro del buffet di dolci. I nostri ospiti, armati di paletta, si sono divertiti un sacco a riempire i propri sacchettini di carta personalizzati!E infine, da bravi anti-tradizionalisti, non abbiamo voluto nemmeno il fotografo: abbiamo portato tutte le nostre macchine fotografiche, dalle reflex digitali alle Nikon a pellicola degli anni '70, la Polaroid di quando ero piccola, la Diana, la Lomokino e tutti (noi compresi!) abbiamo scattato un'infinita' di fotografie durante la giornata. Foto semplici e spontanee che portano con sé tutte le emozioni di quella giornata.
Più agitata la sposa o lo sposo?
Assolutamente entrambi, il giorno del matrimonio io e Alf eravamo abbastanza storditi! Avere intorno tutte le persone a cui vogliamo bene nello stesso posto e nello stesso momento, famiglia e amici cari che arrivavano da diversi posti nel mondo solo per condividere quella giornata con noi, e' stata una sensazione strana e bellissima. Abbiamo trascorso momenti davvero indimenticabili.
Un aneddoto divertente o particolare di quella giornata
La mattina del grande giorno il mio piano era: bigodini dal parrucchiere, tornare a casa, infilarmi il vestito, acconciare i capelli in un bouffant anni '60, truccarmi e scendere giù, dove Alf alle 9 mi avrebbe aspettato nella 500 color crema.
Alle 9 meno un quarto ero ancora dal parrucchiere, con la testa piena di bigodini! Una scena da film: lo guardo negli occhi e gli dico "SENTA IO DEVO ANDARMI A SPOSARE!!", scappo a casa come una pazza, mi infilo l'abito, gli accessori, lancio i trucchi nella borsetta e mi trucco in macchina! Alf e i passanti mi guardavano con delle espressioni fantastiche e, non so come sia possibile, ma non ho mai applicato l'eyeliner in maniera così precisa. Mia mamma ha detto che se volevo essere una sposa pratica e antitradizionale, ci sono riuscita benissimo. Abbiamo riso un sacco, non poteva davvero essere un matrimonio piu' perfetto :D
SCOPRITE TUTTI I DETTAGLI DEL MATRIMONIO DI ALE E ALF
Inviti: fatti a mano
Fotografi: tutti!
Abito da sposa: fatto a mano dalla mamma
Cerchietto di cristalli: Twigs and Honey
Scarpe: Chie Mihara
Borsa e Cardigan: Orla Kiely
Braccialetto: vintage
Papillon dello sposo: vintage (anni 50)
Abito dello sposo: fatto su misura
Fiat 500: presa in prestito
Bomboniere marmellate: fatte in casa
Sacchettini porta riso: fatti a mano da Celestefrittata
Ricevimento: Agriturismo Cascina Papa Mora
Decorazioni: vintage, BHLDN
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