Wedding Rules: le regole per un matrimonio ai tempi del Covid
Che il mestiere del wedding planner non fosse semplice l'abbiamo sempre saputo, ma non ci è mai sembrato tanto complicato come in questi ultimi mesi. Questo 2020 fatto di matrimoni annullati, rinviati o mal organizzati tanto da meritarsi la scomoda etichetta di focolaio, ha messo a dura prova gli esperti del settore. Un settore che, come tutti gli altri, sta però ripartendo portando alla luce nuove abitudini che stanno divenendo mano a mano sempre più comuni.
Nuove regole, nuovi modi di organizzare e tanta pazienza sono alla base del matrimonio perfetto anche ai tempi della pandemia. Perché, fidatevi, un bel matrimonio si può fare anche in questo scomodo momento storico. Come? Lo vedremo a breve, attraverso delle immagini ispirazionali che abbiamo scovato su Instagram. Certo, muoverci seguendo l'hashtag #Covidwedding non ci aveva entusiasmato, almeno all'inizio, ma ci ha aperto un mondo fatto di soluzioni reali, pratiche e perché no, anche simpatiche.
Prima di condividerle con voi, c'è una precisazione fondamentale: da questa cosa non si scappa. Se ci si vuole sposare, al giorno d'oggi, le possibilità sono due: o si rimanda (a chissà quando) o si seguono le regole. Non si può sperare che senza i giusti accorgimenti le cose possano comunque andare per il verso giusto. Non obbligare all'utilizzo di mascherine, igienizzanti e ignorare le norme di distanziamento può rendere il vostro matrimonio indimenticabile, e ovviamente non in senso buono (vedi l'etichetta di cui sopra).
Quando ci si trova in una situazione scomoda, la cosa migliore da fare è cercare di tirare fuori il meglio, sempre e comunque. E come state per vedere, anche in questo caso si può fare!
Cerimonia: la location
Partiamo dalla cerimonia: scegliere un luogo all'aperto sarebbe l'ideale, ma avvicinandosi la stagione più fredda può rivelarsi molto complicato e spesso, per chi opta per una funzione religiosa, diventa pressoché impossibile svolgerla al di fuori di un determinato contesto. Scegliete un luogo ampio e arioso, che lasci agli ospiti ampio respiro facendoli sentire a loro agio e garantendogli la possibilità di osservare tutta la distanza che ritengono necessaria.
Gli ospiti: pochi dal vivo, tanti in streaming!
Un tasto dolente di questi ultimi mesi è stato il dover ridurre la lista degli invitati. Optare per una cerimonia ristretta è saggio, e chi non avrà la possibilità di partecipare capirà. E avrà comunque una bella occasione: quella di assistere allo scambio degli anelli in straming! Trasmettere le nozze via web è inoltre un'idea perfetta per chi non può viaggiare raggiungendo la location, per chi si sente più a rischio che a proprio agio in luoghi potenzialmente affollati.
Welcome gift: mascherine & Co.
Dotate la location selezionata per il rinfresco e i festeggiamenti di gel sanificanti e fate consegnare ad ognungo un piccolo kit di benvenuto: mascherina personalizzata (che renderà anche più gradevole ogni foto di gruppo) un piccolo igienizzante, un pennarello lavabile per decorare il bicchiere con il proprio nome. E un messaggio, da parte degli sposi, che trasmetta la stessa felicità di quegli abbracci che difficilmente ci si potrà scambiare.
L'aperitivo? Niente buffet!
Quasi ogni festeggiamento inizia con un brindisi davanti a un buffet ampio e ricco. Di questi tempi, il buffet, non è contemplato, tantomeno il bar o qualsiasi punto di ritrovo che possa creare assembramenti. Per ovviare, se non volete optare direttamente per un aperitivo placée, il servizio diretto effettuato da camerieri con immancabile mascherina, è la cosa migliore (oltre che molto raffinata): un calice per brindare, delle piccole box con delizie finger food.
Table setting: optate per il tondo
Dimenticate le lunghe tavolate. Di questi tempi torna il tavolo tondo, con piccoli nuclei di invitati, il più possibile "congiunti". Permette non solo di ridurre il numero di persone, ma anche di mantenere una certa distanza tra un commensale e l'altro. Per chi non ama le linee "morbide", esistono bellissimi tavoli quadrati per replicare lo stesso effetto.
Le foto: trovate qualcuno di bravo e attento!
Il capitolo foto è un po' complicato: gli scatti di gruppo, ravvicinati, vecchio stile, vanno fatti sicuramente con la mascherina. Anche per questo vi abbiamo consigliato l'idea delle personalizzate, per un effetto d'insieme molto più gradevole. Per il resto, un bravo fotografo può giocare con le prospettive, anche mantendo certe distanze, e può concentrarsi sugli ospiti nel momento in cui sono a tavola.
The party
Se per il taglio della torta il problema distanziamento decade (gli sposi sono sempre distanziati dagli invitati in questo momento), quando prendono il via le danze la situazione diventa un po' più complicata. Ballate, divertitevi con le giuste precauzioni (leggesi mascherina) evitando karaoke, silent party e altre trovate che rendono possibili degli scambi poco "safe".
© Riproduzione riservata