I consigli di Alessandra Grillo per organizzare un matrimonio perfetto

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Come si organizza un matrimonio perfetto? Lo abbiamo chiesto alla wedding planner Alessandra Grillo

Avete presente il detto "un nome, una garanzia"? Alessandra Grillo ne è la perfetta incarnazione. Pugliese di nascita ma milanese da molti anni ormai, Alessandra è un punto di riferimento in fatto di organizzazione di eventi e di matrimoni con la sua agenzia "Brother&Sisters".

Proprio per le sue abilità è stata scelta per affiancare Melissa Satta nel nuovo programma di La5 Il padre della sposa, e noi non ci siamo fatti scappare la possibilità di farci svelare qualche segreto per un matrimonio impeccabile.
 

Questa sera, Il padre della sposa ????????????????❤️❤️ @ateliereme @melissasatta @raffaellafusetti #La5 @social_mediaset

Un post condiviso da Alessandra Grillo (@alessandragrillo12) in data:


Lei, che "ha sposato" molte coppie vip (Satta e Boateng inclusi) e che fa di un'impeccabile cura dei dettagli il suo segno distintivo, ci ha dato le risposte che stavamo cercando. E siamo certi che le domande sono le stesse che molte future spose si stanno ponendo...


Quando è bene iniziare ad organizzare un matrimonio?
«I tempi sono diversi: dipende dall’emotività della sposa. La prima cosa che una sposa vuole provare è l’abito, è una cosa legata all’emozione e al preparasi al grande giorno ma non è una delle prime cose che consiglio di fare. I tempi tecnici che riescono a garantire un buonissimo risultato nel mio modo di organizzare sono circa 6 mesi».


Qual è il dettaglio a cui tieni di più quando organizzi un matrimonio?
«Sono i dettagli in generale che sono sicuramente la firma ai miei matrimoni. Credo si possa riconoscere un “mio matrimonio” dalla partecipazione perché anche quella anziché essere una partecipazione classica o priva di caratterizzazioni, nasce dalla mia chiacchierata iniziale con gli sposi. Cerco di cogliere qualcosa che dal al momento della ricezione da parte degli invitati, parlerà della loro storia».


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Qual è l’errore più grande che si possa commettere nell’organizzazione di una matrimonio? Tu ne hai mai commesso qualcuno?
«Non credo di aver commesso errori altrimenti avrei smesso di dedicarmi all'organizzazione di matrimoni, perché sono eventi unici e irripetibili. Probabilmente mi sarei mortificata troppo per andare avanti! Se ho avuto la sensazione di averne fatti ho sicuramente fatto di tutto per recuperare in corsa. L’errore che non deve essere commesso è non tener conto degli ospiti ma solo delle esigenze degli sposi: se è una festa vuol dire che è un momento di condivisione e bisogna contentare un po’ tutti».


Vogliamo metterti alla prova: è estate, hai organizzato una perfetta cerimonia all’aperto e… 24/48 ore prima le previsioni meteo cambiano. Cosa fai?
«Non mi riduco mai alle 24/48 ore prima: il tempo ormai può cambiare in 20 minuti, il piano b deve essere considerato e calcolato nei mesi precedenti all’organizzazione. Devo dire che sono sempre fiduciosa e se posso rischio sempre fino all’ultimo momento per mantenere il piano a».


Hai organizzato molti matrimoni “vip”: hai un aneddoto divertente da raccontarci?
«Lo sposo non si è presentato all’appuntamento col fotografo perché era andato a fare una commissione in una città a un paio d’ore da dove si svolgeva il matrimonio. In realtà non so se è così divertente… ho avuto paura che non arrivasse! Alla fine era tutto sotto controllo: non aveva voglia di fare le foto ed era andato a fare una passeggiata».




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« Il matrimonio che mi sarebbe piaciuto organizzare? Quello di Cenerentola »

Che consiglio ti senti di dare a una futura sposa in vista del grande giorno? E allo sposo?
«In assoluto il primo consiglio che do a entrambi è quello di divertirsi: nel momento in cui scelgono una persona che organizza per loro questa giornata così importante, è fondamentale che diano totale fiducia a chi ha il compito di tradurre il loro sogno in realtà. E poi concentrarsi su ogni singola emozione».


Quali sono le tendenze per il 2018?
«Io non lavoro mai pensando alle tendenze, cerco semplicemente di non ripetere mai ciò che è già stato fatto. Credo che il matrimonio per come lo vivo e per come lo propongo non abbia una stagionalità o una moda. Poi la moda c’è nell’abito e probabilmente anche negli addobbi, ma tutto dipende dal budget, dalla location, da quello che si vuole raccontare. Ma non credo molto nella tendenza».


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Avrei voluto/vorrei organizzare il matrimonio di…
«Il matrimonio che avrei voluto organizzare è quello di Cenerentola, perché noi tutti sappiamo che vissero felici e contenti, ma non abbiamo mai visto le scene dal loro matrimonio. Mi sarei divertita molto con la trasformazione degli oggetti».



Una curiosità: partecipare ai matrimoni che organizzi “è lavoro” o è emozionante?
«Io non sono mai ospite/invitata ai matrimoni che organizzo, è capitato poche volte che lo fossi. In realtà mi emoziono sempre perché dopo i mesi di conoscenza con gli sposi quando vedo entrare la sposa con accanto il padre... quello è il momento che più mi emoziona».

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Dal minimalismo al rococò, queste sono le tendenze dal mondo wedding per il 2026

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Matrimonio.com, portale leader nel settore nuziale in Italia, ha condiviso i principali trend per il 2026. Dalla mise en place agli abiti per lui e per lei, scopriamole insieme

Se state progettando il vostro matrimonio per il 2026 o state aiutando qualcuno a farlo, e siete giustamente a caccia di tendenze e novità, abbiamo quello che fa per voi.

O meglio, ce l'ha Matrimonio.com, portale di riferimento del settore nuziale in Italia e in oltre 16 paesi nel mondo che ha appena svelato quali saranno i principali trend in fatto di matrimoni.

Dall'ispirazione macro ai dettagli più pratici, come mise en place e abiti, sono 6 le principali novità per l'anno in arrivo e ve le vogliamo raccontare nel dettaglio.

Qualche piccolo spoiler? Incontreremo il ritorno del minimalismo, ma anche quello al decoro e alla ricchezza di dettagli, che convivono come due estremi; la ricomparsa delle perle, che hanno avuto definitivamente la meglio su certi detti antichi (e no, non portano sfortuna!).

Scopriremo anche tendenze cromatiche e nuove ispirazioni, soprattutto per lui.

Date subito un'occhiata alle sei tendenze 2026 dedicate al mondo wedding.

1. Voglia di minimalismo

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com

Si scomoda spesso il detto less is more e quanto a tendenze per le nozze, nel 2026 in arrivo, non lo si farà certo a sproposito. Abiti, allestimenti e decorazioni puntano alla semplificazione: le linee si fanno minimal, i colori poco contrastati con grande predilezione per il classico bianco. Anche il bouquet e gli addobbi floreali sono più delicati e raffinati.

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com

Gli abiti per lei guardano agli anni Novanta dei grandi stilisti, con gonne dalla silhouette semplice e pulita, in materiali privi di decori e volumi. Anche lui alleggerisce la tradizionale veste da sposo, anche optando per un'alternativa alla camicia e su materiali più nauturali e leggeri, quasi informali.

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com


2. Ricchezza rococò

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com


Dalle linee essenziali a quelle più complesse: le tendenze, soprattutto in termini di look, sono agli opposti. Chi ama il decoro e vuole aggiungere più che semplificare troverà terreno fertile nel ritorno del rococò e dell'estetica alla Bridgerton. Pizzi, bustini e corpetti per lei, tessuti damasco e tagli più ricercati per lui.

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com


3. Social media? No grazie!

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com

Dalle tendenze di stile a quelle che potremmo definire di "etichetta": sempre più sposi chiedono agli ospiti di disconnettersi, di dimenticare telefoni e social media sui quali postare tutto alla velocità della luce. Ciò che conta per il grande giorno è goderselo, e rientrano così in scena ad affiancare i fotografi professionisti anche le macchine usa e getta o gli scatti istantanei formato Polaroid.


4. Il ritorno delle perle

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com

Torniamo a parlare di moda, o almeno in grand parte, citando un elemento che torna protagonista. Parliamo delle perle, che vanno oltre la loro funzione di gioiello per decorare acconciature e non solo, anche tavoli e location in generale.

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com

5. Lo sposo in chiave dandy

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com

Grande attenzione per il guardaroba maschile e per la figura dello sposo che si rifà il look in chiave dandy. Ad avere il ruolo di protagonisti sono gli accessori, come papillon e foulard, ma anche orologi da taschino, gemelli e pochette che rubano l'attenzione.

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com

6. A tutto colore

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com

Ultimo tema in fatto di tendenze non può che essere il colore. La palette cromatica dell'annata 2026 è ricca di sfumature: accanto al tradizionale bianco compaiono note profonde di bordeaux, verde e blu, mentre per chi predilige tonalità più accese e vivaci, i colori più gettonati saranno il terracotta, il rosa, il fucsia e l'arancione.

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com

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Foto: Camera Obscura Photo & Film via Matrimonio.com

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Emé presenta la collezione Sposa 2026 tra favola e sartorialità

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Tra romanticismo moderno e savoir-faire italiano, Emé presenta la nuova Collezione Sposa 2026, tra abiti couture, dettagli dipinti a mano e una sorprendente incursione nel nero.

Un viaggio nel cuore della sartoria italiana, tra romanticismo contemporaneo e tradizione couture. La nuova collezione Sposa 2026 di Emé è una dichiarazione d’amore all’eleganza, alla femminilità e al savoir-faire artigianale che da sempre contraddistingue il marchio. Presentata in un ambiente intimo e sofisticato, ispirato ai grandi atelier d’alta moda, la collezione invita a riscoprire il sogno del matrimonio attraverso abiti che raccontano storie, emozioni e bellezza.

Protagoniste assolute sono le linee Couture e Atelier, le più preziose e ricercate dell’universo Emé. Ogni abito interpreta una diversa sfumatura di femminilità: dai volumi eterei e poetici alle silhouette più strutturate, dal candore assoluto del bianco alle delicate note di rosa cipria. Un’estetica che gioca sul contrasto tra leggerezza e forza, sogno e consapevolezza, in un dialogo continuo tra tradizione e modernità.

Si alternano modelli romantici, con gonne dagli ampi volumi e mood principesco e sognante, a silhoutte a sirena sensuali dove il corpo femminile si rivela nella trasparenza dei pizzi. 

Tocchi di rosa cipria contraddistinguono le proposte più eteree e poetiche, impreziosite da ricami tridimensionali e stampe dipinte a mano come un affresco primaverile, mentre un’inedita versione total black ridefinisce i confini dell’estetica bridal con audacia e personalità.

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Grazie a capi removibili come sovra-gonne e boleri in pizzo un abito si trasforma e può vivere due differenti vite, una per la cerimonia e una per il ricevimento, senza rinunciare allo stile e all'effetto sorpresa. 

Ogni abito Couture è realizzato a mano in Italia e richiede centinaia di ore di lavorazione. I materiali scelti — organza di seta, pizzo rebrodé, mikado, raso e tulle — raccontano la ricchezza dei saperi artigianali italiani. I bustier dal taglio impeccabile e i giochi di sovrapposizioni creano volumi scultorei, mentre le corolle e le cascate di petali ricamati illuminano la figura con discrezione e poesia.

Accanto alle proposte più classiche, spicca una inedita versione total black: un abito che ridefinisce i confini dell’estetica bridal con eleganza e personalità, pensato per una donna che vuole sorprendere e raccontarsi senza filtri.


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Fondata nel 1961 come Atelier Aimée, Emé è sinonimo di eleganza e sartorialità Made in Italy. Oggi il brand conta 53 boutique e un e-commerce dedicato e vede alla direzione creativa Silvia Falconi.

Questa collezione rappresenta per me l’espressione creativa più libera e autentica del mio lavoro di Direttrice Creativa: un’occasione per tornare a sognare, pensare in grande e immaginare capi pensati per momenti unici nella vita di una donna”, racconta Falconi.

Oltre alle proposte Couture, la direttrice creativa ha introdotto anche una linea più accessibile, pensata per chi desidera vivere il sogno del matrimonio senza rinunciare alla qualità e alla magia di un abito sartoriale. Un equilibrio perfetto tra lusso e realtà, che parla direttamente alle nuove generazioni di spose: donne consapevoli, indipendenti e in cerca di autenticità.

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Silvia Falconi - Direttore Creativa di Emé

Tutte le foto sono courtesy Press Office 

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Bride&The City, dove il mondo bridal incontra la moda

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Un'anticipazione delle novità di Sì Sposaitalia Collezioni ha conquistato il centro di Milano, trasformandolo in una passerella a cielo aperto in occasione della Fashion Week

La moda è un universo ampio e quando si parla di abiti da sposa non si può certo pensare che questi non ne facciano parte. A darne un'ulteriore dimostrazione ci ha pensato la passerella a cielo aperto che si è tenuta nel cuore di Milano il 25 settembre scorso, durante la recente Milano Fashion Week.

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Courtesy Press Office

Bride&The City è stato un momento pensato per anticipare le tendenze che vedremo nella prossima edizione di Sì Sposa Italia, sempre a Milano, dal 21 al 23 febbraio 2026, proprio a ridosso della settimana della moda dedicata al ready-to-wear Autunno-Inverno 2026/27.

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Courtesy Press Office

Gli abiti che hanno sfilato a Milano addosso a dieci modelle in uno shooting itinerante per i luoghi più iconici della città, hanno messo in luce quella contaminazione ormai continua tra bridalwear e moda. Creazioni, quelle che hanno catturato i flash e gli sguardi in città, provenienti dalle celebri maison Pignatelli, Avaro Figlio, Maison Signore, Elisabetta Polignano e Justin Alexander, ma anche da marchi più affini all'eventwear come Matteo Sorbellini, Genny, Marco Rambaldi e Vivetta. Completati da gioielli di Romantica, Sodini, Braccialini, AIBIJOUX, Unoaerre, Thot gioielli e De Liguoro, questi look anticipano i trend della stagione che verrà, tra pizzi, crochet e nuove forme da indossare per il sì.

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Close-up su una creazione di Marco Rambaldi.
Courtesy Press Office

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Courtesy Press Office

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Elisabetta Franchi e Pronovias, la collezione di abiti da sposa per il 2026

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Abiti da sposa come opere scultoree: Elisabetta Franchi e Pronovias svelano la collezione 2026, 18 modelli che faranno sognare le future spose


Canoni classici che incontrano una visione artistica e audace: Elisabetta Franchi e Pronovias presentano la nuova collezione di abiti da sposa per il 2026, creata per ridefinire l'estetica tradizionale attraverso nuove ispirazioni.

Prima fra tutte quella che guarda al decostruttivismo dell'architetto Frank O.Gehry, che ha sfidato l'architettura tradizionale fatta di geometrie e simmetrie attraverso volumi frammentati, linee curve e fluide.

Lo stesso approccio rivive negli abiti in collezione: sofisticati ma minimalisti, evocano un'idea di movimento e di leggerezza, in perfetto equilibrio con silhouette più strutturate e scolpite.

Colpiscono i drappeggi che sembrano sfidare la gravità, i corsetti aderenti che scolpiscono il corpo e i pizzi tridimensionali, più contemporanei e meno tradizionali.

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Contemporanei e ricercati, tutti gli abiti sono concepiti come un pezzo unico e la possibilità di completarli con giochi di layering, con veli, soprabiti ed elementi decorativi rimovibili, accentuano questa ricerca di autenticità e di personalizzazione che restituisce perfettamente l'idea di una creazione realizzata su misura.

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Composta da 18 modelli, che vi lasciamo scoprire qui sotto, la collezione è già disponibile in oltre 60 punti vendita tra i quali 17 boutique Pronovias e 55 negozi multimarca, in oltre 100 paesi.

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Abito Althia.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Soreyna.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Anaviel.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Aurenia.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Cerelise.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Costructa.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Elorina.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Lioren.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Maelina.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Myrianna.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Nedia.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Nythara.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Serenith.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Taelena.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Tectra.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Zedia.
Credits: Courtesy Pronovias

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Abito Zelodie.
Credits: Courtesy Pronovias