Prada Primavera-Estate 2024: la celebrazione di 110 anni di storia

A Milano è il giorno di Prada e della nuova collezione Primavera/Estate 2024. Un set-up che riprende quello visto per le collezioni maschili, con cascate di slime che scendono dal soffitto, fa da sfondo a una parata che celebra la tradizione del marchio, uno dei più amati a livello mondiale. Il focus della collezione è sull'artigianalità, sulla ricerca di quel dettaglio in grado di rendere unico un oggetto, una propensione alla ricerca che ha contraddistinto il marchio italiano fin dalla sua fondazione.
Ed è proprio da un oggetto che Miuccia Prada ha scelto di partire per dare forma a questa collezione: insieme a Raf Simons, suo partner creativo dal 2020, ha aperto gli archivi e riportato alla luce un pezzo ideato dal nonno, Mario Prada, nel lontano 1913.
È una borsa a farci fare un viaggio nel tempo, di ben 110 anni, e a incarnare i valori che hanno reso Prada ciò che è oggi. Mario Prada, fondatore nel 1913 di Fratelli Prada, viene raccontato come un uomo mosso da grande curiosità, un uomo di cultura che viaggiava per il mondo alla ricerca di oggetti che arricchissero la vita quotidiana, con una grande attenzione per il dettaglio e per la preziosità dei materiali con cui venivano realizzati. Questa passione, questa attenzione, sono ancora oggi valori condivisi in casa Prada. Valori che prendono forma nella collezione che vi vogliamo raccontare.
Prada SS 2024, credits: Press Office
E per farlo partiamo dall'accessorio, da un elemento che si è soliti interpretare come "aggiuntivo" ma che in questa narrazione ricopre il ruolo del protagonista. Da questa borsa reinterpretata in chiave contemporanea: un modello da sera con chiusura a telaio, che presenta un elemento insolito a decorare la chiusura, una figura mitologica intagliata, dal sapore antico e dal disegno di ispirazione orientale. L'originale era in seta, questa unisce nappa e tessuto re-nylon, creando una sinergia perfetta tra passato e presente.
Prada SS 2024, credits: Press Office
L'elemento gioiello caratterizza anche i capi e altre borse, decorati da cristalli. In tutta la collezione c'è una forte tendenza a ricercare elementi ma anche tagli e materiali preziosi. Le scarpe satinate, gli abiti da flapper in organza che sembrano fluttuare lungo la passerella: ogni uscita, anche quando il capospalla è una giacca di gusto sportivo, esprime eleganza e grande cura per ogni singolo elemento che la compone.
Prada SS 2024, credits: Getty Images
Prada SS 2024, credits: Press Office
Prada SS 2024, credits: Getty Images
Miuccia Prada e l'inchino a Fabio Zambernardi
La tradizionale uscita finale di Miuccia Prada e Raf Simons è stata condivisa, questa volta, con una persona che ha collaborato al successo del marchio per decenni: Fabio Zambernardi, in azienda dagli anni '90 e design director di Prada e Miu Miu dal 2002 che ha recentemente annunciato il suo ritiro, è comparso al fianco dei direttori creativi per l'applauso finale, meritando anche un inchino, un ulteriore omaggio alla storia del marchio e di chi ha contribuito a costruirlo negli anni.
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