Fotogallery Melissa e Gareth Pugh: a Milano solo per una sera
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Venerdì scorso a Milano, negli spazi di 10 Corso Como, si è festeggiato il successo di un’operazione chirurgica su scarpe di plastica. Lo stilista londinese Gareth Pugh era in città per presentare le sue due nuove creazioni in collaborazione con Melissa . “Le plastic c’est chic”, avrebbe potuto recitare il motto dell’evento, dove la crème del Who’s Who milanese è arrivata in tempo per un cocktail “firmato” dopo il lavoro.
Le star della serata si chiamavano Aileron e Ultragirl: sotto la luce dei riflettori le scarpe monocromatiche si abbinavano perfettamente al logo di 10 Corso Como e hanno dato il La per gli altri capi di pelle e pelliccia in esposizione. Ma la plastica era la più chic, e Melissa è senza dubbio uno dei brand protagonisti quando si parla di accessori tecnologici e innovativi da mettere ai piedi. Gareth Pugh non è il primo talento che collabora con il brand brasiliano, e come i suoi predecessori ha un senso estetico del tutto traducibile nel linguaggio parlato da Melissa.
Non solo: Gareth Pugh e Melissa hanno già lavorato insieme; il loro rapporto infatti risale alla seconda sfilata della carriera di Pugh alla London Fashion Week. Gareth Pugh ama molto estendere la propria visione personale a oggetti diversi dai vestiti. Il mese prossimo vedrà il lancio della sua collezione di make-up per MAC, e le sue fan potranno finalmente avere l’eyeliner coordinato con scarpe e abbigliamento.
Ma questo non è feticismo, è piuttosto declinare un’idea attraverso diversi mezzi d’espressione. Così anche le Ultragirl e le Ailerons di Melissa non sono pensate per portare chi le indossa in un luogo in particolare. Sono fatte per ballare, sognare e camminare, proprio come le scarpette rosse di Dorothy. Come magiche armature chic, le Melissa by Gareth Pugh presuppongono una certa sicurezza femminile.
Sapere chi siamo ed essere in grado di capire che cosa ci sta bene e ci dà una bella sensazione: ecco ciò che serve per indossare le creazioni in PVC di questo stilista. In breve, essere se stesse. Indossare le scarpe di qualcun altro richiede tempo: siete pronte per partire o siete rimaste bloccate a terra? Se seguite l’approccio di Gareth Pugh, infilate bene i piedi nelle “vostre” scarpe e cominciate a volare.
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