Fotogallery Alfa Mito Club to Club 2014: a Torino per la quattordicesima edizione
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La nostra it-girl Michela Meni ci racconta la sua prima volta all'evento piemontese
Musica, arte contemporanea, festival, sperimentazioni artistiche: questo l'intenso programma dell'Alfa Mito Club to Club.
Queste parole insieme faranno tremare i più bigotti e benpensanti mentre a me, ed a un cospicuo numero di persone, hanno messo i brividi.
C'è una settimana all'anno in cui Torino è in totale fermento: musica, arte, installazioni, giovani e cultura si riversano nelle strade e nelle location più particolari per diffondere nell'aria qualcosa di nuovo.
In concomitanza con la manifestazione artistica di Artissima e quella dedicata ai giovani emergenti Paratissima si svolge proprio l'Alfa Mito Club to Club che è ormai diventato uno dei festival di musica elettronica più importanti nel panorama internazionale.
Durante la sua storia, siamo alla quattordicesima edizione ormai, ha visto esibirsi numerosi artisti dal calibro di James Blake, Caribou, Chet Faker, Apparat, Pantha du Prince e molti altri e, quest'anno, il maestro Franco Battiato.
Per me, che assistevo a questa manifestazione per la prima volta, è stato speciale: ho conosciuto persone che vivono per questa musica, che lo conoscono e la osservano crescere e maturare.
Ho osservato le persone in questi giorni di #C2C14, ho potuto percepire la loro passione, ho ascoltato i concerti e ho avuto la conferma che la musica elettronica è molto di più di quello che la maggior parte delle persone crede.
Ho assistito ad uno degli spettacoli più unici, nel suo genere, a cui non avrei mai pensato di partecipare: nella cornice dello splendido e storico Teatro Carignano due musicisti elettronici, Kude9 e Laura Halo, hanno dato vita ad un concerto fatto di ritmi astratti e atmosfere caotiche totalmente inaspettate.
È un genere in costante evoluzione e cambiamento ed è la massima espressione della sensibilità dell'artista che si esibisce sul palco.
E poi ho camminato per la Piccola Parigi, come viene chiamata sovente il capoluogo piemontese, ho scoperto posticini carini, angoli urbani vicini alle grandi città d'avanguardia come Berlino, Londra o Anversa.
Torino è speciale, Torino è in fermento. Torino mi ha fatto sperare che esiste ancora un'Italia che mi piace.
Ci vediamo l'anno prossimo #C2C14!
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