Claire Danes, fashion icon della settimana

Claire Danes nasce a Manhattan nel 1979, e fin da piccola respira suggestioni artistiche, persino dentro casa: il padre fotografo e la madre pittrice, la spingono a coltivare la sua propensione verso l'arte e all'età di 10 anni la iscrivono alla prestigiosa scuola di recitazione di Lee Strasberg. Da lì alle prime esperienze lavorative, il passo è breve: a soli 11 anni compare in un episodio della famosa serie televisiva Law and Order, e, dopo alcuni anni in teatro, diventa la dolce Beth March nel film Piccole Donne, accanto a Winona Ryder e riceve il Premio come Miglior Giovane Artista per il telefilm My So-Called Life.

Nel '96 diventa Giulietta Capuleti nel remake shakespeariano di Baz Luhrmann, accanto a Romeo-Di Caprio, e questo ruolo le vale il successo internazionale. Successivamente film come L'uomo della pioggia di Coppola, Amori&Segreti, I miserabili, Bangkok senza ritorno e Terminator 3, ne confermano la bravura e la determinazione.

Eclettica e interessata a ruoli sempre diversi, Claire si divide tra commedie romantiche come La neve nel cuore e Un amore senza tempo - dove incontra il suo futuro marito, l'attore Hugh Dancy - , thriller come Identikit di un delitto con Richard Gere o pellicole più impegnative come Me and Orson Welles con Zac Efron.

Nel 2010 torna ad incantare il piccolo schermo con la serie tv Temple Grandin - Una donna straordinaria, in cui interpreta una professoressa animalista affetta da autismo, per il quale vince l'Emmy 2010 come miglior attrice protagonista. Infine il 2011 è l'anno del lancio della serie televisiva Homeland, che ha riscosso un grande successo in America e arriverà presto anche in Italia.

Un curriculum di tutto rispetto dunque, e anche nel look Claire ha le idee chiare e predilige uno stile semplice ma chic, fatto di abiti sobri e femminili.

Tra i suoi stilisti prediletti certamente Calvin Klein , che omaggia spesso, indossando le sue creazioni: come il long dress in un delizioso rosa bubblegum scelto per i Golden Globe 2011, abbinato a gioielli Fred Leighton . Sempre della maison, il lungo abito a bustier oro, dai bagliori scintillanti e quello bianco con profonda scollatura indossato al party di Vanity Fair, mentre sono di Yves Saint Laurent l' abito blu notte con romantici drappeggi e pochette gioiello in coordinato , e l'elegantissimo monospalla nero con pioggia di swarovski, indossato alla prima di Le Comte d'Ory al Metropolitan Museum.

Un altro designer che ama molto la Danes è Zac Posen ,che sceglie sia per la serata degli Oscar del 2009, nell' abito nude con maniche ad aletta, sovrapposizione di pizzo nero e orlo asimmetrico, sia nel candido long dress con cintura decorata da foglie dorate.

Seducente nel vestito di pizzo scarlatto di Valentino Resort 2012 , scelto alla serata di presentazione del Virtual Museum dello stilista, eterea nella creazione di Louis Vuitton in seta stampata, un abito ricamato con fiori di seta e perle nere e spezzato dalla cintura maschile in vita.

Deliziosa anche in corto, con il monospalla di chiffon bianco firmato Lanvin e il bracciale Chopard , indossato alla festa per i 150 anni della celebre gioielleria.

Uno dei suoi ultimi red carpet, agli Emmy Awards, l'ha vista biondissima e spumeggiante nel meraviglioso abito di Oscar de la Renta Resort 2012 : a bustier, in georgette ricamata di paillettes nei toni del blu, con scarpe Barbara Bui e orecchini a chandelier.