Fashion Pills: cos'è successo questa settimana nel mondo della moda in 5 news


Lo sappiamo, lo sapete: è giunto decisamente il momento di prepararsi all’estate. Come? Dando il via a quella speciale routine fatta di workout, pranzi super fresh, gelato e shopping a tema. I costumi, certo, ma anche i parei, da sempre il capo che più ha il sapore di vacanza e che è il perfetto emblema della libertà estiva.
Ma estate significa anche feste e divertimento assicurato, per i quali bisogna premunirsi del giusto look, magari anche rispettando l’ambiente. E, come tocco finale, una borsa speciale ritratta dai maestri della fotografia. Vi abbiamo convinto a seguirci? Ecco a voi le fashion pills di Grazia.it. #FashionPills
Fashion Pills: lunedì e l’estate nell’isola di Panarehi

(Credits: courtesy of press office)
Qual è secondo voi il simbolo più efficace dell’estate? Da queste parti siamo convinte fan del pareo, un capo emblematico delle vacanze, che non conosce mode, taglie, limitazioni d’uso. Il capo democratico per eccellenza, versatile ed evocativo come una cartolina da spiagge esotiche. Ebbene è proprio il pareo il capo di punta di un brand neonato, ma che siamo certe farà molta strada. Il suo nome è Panarehi, un’isola che non esiste ma non per questo irreale, che profuma di salsedine e fiori fragranti. La collezione appena presentata ruota tutta intorno al pareo e ai suoi mille usi, trasformandolo da capo pensato per la spiaggia a capo adatto al look di tutti i giorni. Cotone, viscosa, stampe e frange volteggianti sono gli elementi mixati per regalarci un indumento elegante o sbarazzino, casual o raffinato. Tutti i modelli sono realizzati da mani artigianali alle porte di Milano, in una taglia unica che veste tutte e nel segno della sostenibilità. #FringesLovers
Fashion Pills: martedì e la borsa d’artista di Prada

(Credits: courtesy of press office)
Catherine Opie, Thomas Ruff e Carrie Mae Weems: sono loro le prestigiose firme scelte da Miuccia Prada per raccontare Prada Symbole, la borsa ispirata all’iconico triangolo di Prada portatrice di un nuovo concetto di emblema. Concepita come un trittico, la campagna è stata realizzata dai tre maestri della fotografia, per la prima volta prestati a una campagna moda, attraverso una serie di ritratti della protagonista della campagna, l’attrice Hunter Shafer. In un ideale dialogo fra i tre, che diventa anche sfida, conversazione, scambio, Opie, Ruff e Weems esplorano e indagano la figura della modella e delle Prada Symbole che si muovono di fronte all’obiettivo, ognuno evidenziando una caratteristica inaspettata del rapporto. Se infatti Opie scolpisce attraverso la luce Schafer in una serie di triangoli, fondendo donna e oggetto, Ruff's reinterpreta le immagini con il ready-made, distorcendole e manipolando la realtà, mentre Weems collega le sue immagini a concetti di identità, rappresentazione, proiezione – riportandole a nozioni di trasformazione e coraggio. #FashionMasterpiece
Fashion Pills: mercoledì e il beachwear di Andreādamo per Ssense

(Credits: courtesy of press office)
Fluida sensualità e una nota di sofisticato erotismo sono da sempre i capisaldi del canone estetico creato da Andreādamo e diventato da subito estremamente riconoscibile e amato. Un canone che ritroviamo oggi nel beachwear disegnato dal designer calabrese uscito dall’Accademia di Belle Arti e diventato stilista a causa del lockdown. La nuova proposta costituisce una capsule esclusiva realizzata per l’iconico e-store Ssense, per cui Andrea Adamo ha declinato gli stilemi che hanno reso il marchio riconoscibile internazionalmente in una nuova versione. Realizzati in lycra a costine e lycra unita che riproduce i bagliori dell’effetto bagnato nei colori del nudo, i costumi da bagno della capsule incorporano harness, layered cutout, coulisse e oblò: i dettagli che, giocando maliziosamente con il tessuto e la pelle, danno potere alla nudità come espressione della verità personale più autentica. #SexOnTheBeach
Fashion Pills: giovedì e l’upcycled di Philosophy by Lorenzo Serafini

(Credits: courtesy of press office)
Riportare a nuova vita gli stock, evitando sprechi e senza immettere nuovi scarti nell’ambiente: un intento nobile, ma anche decisamente trendy, soprattutto se porta la firma di Lorenzo Serafini. È lui, infatti, la mente dietro al primo progetto di upcycling di Philosophy, Philosophy Re-styled by Lorenzo Serafini 001, una capsule collection di nove pezzi recuperati dallo stock dell’azienda, da cui lo stilista ha scelto i capi iconici del suo percorso artistico personalizzandoli con una speciale etichetta ricamata con la scritta “Customized by Lorenzo”. Disponibili in numeri limitati, i pezzi che costituiscono la collezione, ideali per cocktail party e feste, spaziano da un suit prezioso a un party dress, fino ad arrivare a un set tre pezzi, con bra, culotte e overshirt proposti in colori delicati, stampe floreali e dettagli scintillanti, a riflettere il DNA più romantico e femminile del brand. Tutti in attesa, dunque, di vedere i modelli che compongono questo esclusivo guardaroba d’artista, che saranno svelati al pubblico durante il Festival di Cannes. #LuxuriousRenovation
Fashion Pills: venerdì e adidas x Parley “Run for the Oceans”

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Una mobilitazione mondiale e inclusiva per un obiettivo molto più grande di una – seppure sanissima - remise en forme: ripulire gli oceani. È questa la promessa di adidas e Parley for the Oceans, che per il quinto anno consecutivo collaborano all’iniziativa lanciata oggi, che chiama a raccolta gli sportivi di tutto il mondo. Dal 23 maggio all’8 giugno è possibile registrare il proprio allenamento e contribuire così a Run for the Oceans: per ogni 10 minuti dell’attività prescelta – dalla corsa, al tennis, al calcio, ma anche gli sport su sedia a rotelle – registrati dai partecipanti tramite l’app adidas Runtastic o su Joyrun, Codoon, Yeudongquan o Strava, Parley ripulirà spiagge, isole remote e coste da rifiuti equivalenti al peso di una bottiglia di plastica prima che raggiungano gli oceani. Un compito a cui è importante dedicarsi con il massimo impegno dal momento che, secondo le ricerche, il mondo ha ormai raggiunto un punto di non ritorno, con gli oceani destinati a contenere più plastica che pesci da qui al 2050. #GreenWorkout
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