Pilar Fogliati è la nuova ambassador di Pomellato

Pilar Fogliati è la nuova ambasciatrice di Pomellato. L'iconica maison di gioielleria milanese ha scelto l'attrice e regista italiana che incarna alla perfezione quella fusione di creatività audace ed eleganza naturale che contraddistingue lo spirito Pomellato.
Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, Pilar Fogliati rappresenta il volto di una nuova generazione di artiste italiane che sta ridefinendo i confini della creatività e, dal suo esordio teatrale fino alla recente affermazione come regista con "Romantiche", vanta un percorso artistico fatto di scelte coraggiose e autentiche.
"In Pilar abbiamo trovato la perfetta incarnazione della donna Pomellato contemporanea", ha affermato Sabina Belli, AD di Pomellato. "La sua capacità di reinventarsi mantenendo sempre la propria essenza, la sua naturale eleganza e il suo spirito pioneristico rispecchiano perfettamente i valori della nostra Maison".
Il 2024 è stato un anno straordinario per l’artista, che ha brillato sul grande schermo in "Romeo è Giulietta" di Giovanni Veronesi, "Confidenza" di Daniele Luchetti e "Finché notte non ci separi" di Riccardo Antonaroli.
A questi successi si aggiunge ora l’atteso "Follemente" di Paolo Genovese, in uscita il 20 febbraio, dove recita al fianco di Edoardo Leo.
"Essere scelta come ambasciatrice di Pomellato rappresenta per me un onore particolare. È una Maison che ha saputo reinventare il concetto di gioiello, rendendolo espressione di libertà e carattere. Mi riconosco profondamente in questa visione che unisce tradizione artigianale e spirito contemporaneo, proprio come nel mio approccio all’arte e alla recitazione", ha dichiarato l’artista romana.
La collaborazione con Pilar Fogliati segna un nuovo capitolo nella storia di Pomellato, confermando la vocazione della Maison nel celebrare donne che, con il loro talento e la loro autenticità, stanno lasciando un’impronta significativa nella cultura contemporanea.

Gustatevi il Q&A di Pomellato con Pilar Fogliati
1) Qual è il suo rapporto con i gioielli nella vita di tutti i giorni?
Come attrice, apprezzo il potere dei gioielli di trasformare non solo un look, ma anche uno stato d’animo. È un po’ come il ruolo di un attore, non basta recitare ma portare il proprio bagaglio personale sulla scena. I gioielli Pomellato hanno questa capacità unica di essere sia protagonisti che complici della quotidianità di una donna.
2) Cosa rappresenta per lei essere ambasciatrice di Pomellato, un brand così iconicamente milanese?
È un onore rappresentare Pomellato, un marchio che incarna perfettamente quell’eleganza understated tipicamente milanese. Come italiana, sono orgogliosa di essere portavoce di questa eccellenza del nostro Made in Italy.
3) Quale collezione Pomellato sente più vicina al suo stile personale?
La collezione Pomellato Together mi affascina particolarmente per il suo forte simbolismo. Ha questa capacità di essere minimal ma di grande impatto, proprio come piace a me. La sua versatilità e l’idea di celebrare i legami tra le persone rispecchia perfettamente il mio approccio alla vita.
4) Come si relaziona con il messaggio di empowerment femminile di Pomellato?
Mi identifico profondamente con la visione di Pomellato di una donna libera, indipendente ma anche sicura di sé. Credo che oggi più che mai sia fondamentale sostenere e celebrare questa idea di femminilità libera da stereotipi e pregiudizi. Quello che ammiro particolarmente di Pomellato è il suo impegno concreto nel promuovere il cambiamento sociale attraverso iniziative come Pomellato for Women. Non si tratta solo di parole, ma di azioni tangibili che stanno facendo la differenza. Come attrice e regista, mi trovo spesso a riflettere su come rappresentiamo le donne nei media e nell’arte, e trovo stimolante collaborare con un brand che condivide questa consapevolezza e responsabilità. Pomellato celebra una femminilità che è forte nella sua vulnerabilità, sicura nella sua autenticità, e questo messaggio risuona profondamente con il mio percorso personale e professionale.
5) Come sta cambiando il ruolo delle donne nel cinema?
Finalmente vedo un cambiamento concreto. Oggi le donne non sono più relegate al ruolo di ‘moglie di’ o ‘fidanzata di’. Stiamo raccontando storie di donne vere, complesse, imperfette - come siamo tutte noi. Ho la fortuna di interpretare personaggi sfaccettati, dove la femminilità non è più vista come debolezza ma come forza. E non parlo solo di attrici: vedo sempre più registe, sceneggiatrici, produttrici. C’è ancora strada da fare, certo, ma la direzione è quella giusta. Le donne stanno prendendo il loro spazio dietro e davanti alla macchina da presa, e questo sta arricchendo il cinema di nuove prospettive.
6) Come descriverebbe lo stile Pomellato a chi non lo conosce?
È l’essenza dell’eleganza italiana in un gioiello: sofisticato ma mai ostentato, prezioso ma portabile, innovativo ma senza tempo. È gioielleria che parla di personalità più che di status. Pomellato lo dimostra perfettamente, creando pezzi contemporanei e mantenendo viva la tradizione artigianale.
7) Qual è il suo rapporto con la moda e il suo stile quotidiano?
Mi piace giocare con la moda, sono curiosa e amo la libertà creativa che esprime attraverso i tessuti, i colori e le forme... Nel mio quotidiano, amo mixare pezzi più importanti con pezzi vintage, cerco di personalizzare il mio look personale per sorprendere me stessa ogni volta!
8) Se fosse un colore, quale sarebbe? E se fosse un gioiello?
Sarei il verde acqua, quel colore che cambia sfumatura a seconda della luce, un po’ come faccio io quando interpreto personaggi diversi. È un colore che ha qualcosa di magnetico e misterioso, proprio come il mare. Come gioiello? Un anello Nudo di Pomellato con una pietra verde acqua. Mi piace l’idea di un gioiello che non urla ‘guardatemi’ ma che cattura l’attenzione per la sua eleganza naturale, un po’ come cerco di fare io nel mio lavoro.
9) Come vede il futuro del cinema italiano?
Lo vedo pieno di possibilità. Stiamo vivendo un momento di grande fermento creativo, con nuove voci che si fanno sentire e storie che fino a poco tempo fa non avrebbero trovato spazio. Le piattaforme streaming hanno aperto nuove opportunità, permettendoci di raggiungere un pubblico più ampio e di osare di più. Vedo tanti giovani talenti, sia davanti che dietro la macchina da presa, che stanno portando una ventata di freschezza. Il cinema italiano sta ritrovando quella capacità di raccontare storie universali partendo dal locale, che è sempre stata la nostra forza. Certo, ci sono sfide da affrontare, ma sono ottimista. Il nostro cinema ha una tradizione incredibile e sta dimostrando di sapersi rinnovare senza perdere la sua anima.
10) Quando la vedremo di nuovo sul grande schermo?
Sono molto emozionata di condividere che sarò protagonista di ‘Follemente’, con la regia di Paolo Genovese, un film che uscirà nelle sale a febbraio. È una storia che esplora il tema della salute mentale attraverso gli occhi di una giovane donna che scopre la sua forza interiore proprio nel momento più fragile della sua vita. È stato un ruolo molto impegnativo ma anche incredibilmente gratificante, che mi ha permesso di esplorare nuove sfaccettature come attrice. Il film affronta un tema importante con sensibilità e profondità, e spero che possa contribuire ad aprire un dialogo più ampio su questi argomenti ancora troppo spesso considerati tabù nella nostra società.
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