Lucca Fashion Week(end): tradizione e nuovi linguaggi espositivi tra moda, arte e spazi storici

Lucca, una città le cui architetture sono passate attraverso i secoli adattandosi e sempre conservandone memoria, un luogo che riserverà sempre qualche panorama nuovo e inaspettato. Non poteva dunque non essere lo sfondo perfetto per la seconda edizione del Lucca Fashion Weekend, la manifestazione dedicata alla moda che si apre nuovamente alla città dopo il successo dell'edizione zero.
Dal 27 al 29 Giugno infatti Lucca e le sue realtà artigianali, espressione del Made in Italy, sono state protagoniste di un nuovo linguaggio, che guarda al futuro tra valorizzazione del territorio, arte e intrattenimento.
Lucca Fashion Weekend è ancora una volta, una grande occasione per far conoscere il territorio attraverso un programma fitto che ha incluso talk, mostre, installazioni e sfilate in location storiche e palazzi d'arte. Atelier storici e giovani brand sono stati i protagonisti di un percorso ideato per tutelare la tradizione rimanendo però attenti alla sperimentazione e alla ricerca.
Tra i punti nevralgici della città troviamo Via dei Fossi, l'antica via della seta, sede principale delle botteghe di artigiani per la lavorazione della seta e dove per la prima volta vennero utilizzate tecniche su larga scala di questo materiale.
Laura De Cesari - filaticcio lucchese
Photo: Giulia Raia
Giorgio Leone
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Questo tessuto ha avuto un ruolo primario in molteplici attività, come nelle dimostrazioni dal vivo con antichi telai dell’Associazione Tessiture Lucchesi o attraverso l’artista Francesco Zavattari che ha curato lo speciale allestimento della via.
Altri luoghi di particolare interesse sono stati i sotterranei che hanno ospitato un progetto espositivo che ha incluso giovani designer e realtà artigianali di prestigio, quali Maria Patrizia Marra, Damiano Marini, Aza Lea, L'invaerso, l'Eight Studio, Maison Lamoureux e Saman Loira.
L'obiettivo di "Sotterranea" è la volontà di ribadire la necessità di scavare e di andare sotto la superficie di un prodotto, un invito a continuare a ricercare la singolarità, senza soccombere al fascino dei grandi nomi.
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Saman Loira
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Giorgio Leone
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Lucca è una città che ha saputo modificarsi nei secoli, aggiungere, togliere, aggiustare grandi piazze e piccoli vicoli, sempre con molta delicatezza per offrire ai visitatori un'esperienza sempre nuova, paesaggi sempre diversi.
Le sue strade sono state celebrate nel progetto "Artisanal Crossroad" finalizzato ad avvicinare il mondo del talento creativo al grande pubblico e dare nuova visibilità alle realtà eccellenti del territorio, attraverso la moda.
Antiche gioiellerie, corniciai, librerie storiche e artigiani locali hanno ospitato una selezione di brand indipendenti, quali mentori e promotori dei giovani talenti del Made in Italy. Tra i brand inclusi nel progetto: Villa Trentuno, Monte Sharp, Marzia Di Biase, Pippilù, Souldaze, e Rovi Lucca.
Maria Patrizia Marra
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Villa Trentuno
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Non sono mancate mostre ed esposizioni speciali, come "Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca” dove la bellezza delle sculture in marmo ha intrecciato un dialogo con i capolavori in seta di Roberto Capucci; Barbie Show, presso la fondazione Banca del Monte ha visto esposte le bambole Mattel dal 1959 al 1980 provenienti dalla collezione privata di Renata Frediani.
Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca
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L'auditorium della Fondazione Banca del Monte ha ospitato celebri personaggi della moda, come Anna Molinari, fondatrice del brand Blumarine, in un talk in cui con Elena Sanguankeo, creatrice di tessuti innovativi, e Maria Giuseppina Muzzarelli, esperta di storia della moda, si sono delineate prospettive uniche su come le materie prime e l’innovazione influenzano l’imprenditoria nel settore moda.
Nella città che ospita il Lucca Comics & Games, musica classica e fumetti sono stati elementi chiave: oltre alla collaborazione con il fumettista Giacomo Bevilacqua, che ha realizzato il poster della manifestazione, un talk aperto al pubblico dedicato all'incontro tra mondo dei manga, moda e fumetti con Cosimo Lorenzo Pancini, director of art di Lucca Comics & Games, il fumettista Alberto Pagliaro e Marta Biagini, stylist per brand internazionali.
Tra sfilate, come quella di Bottega Bernard, a masterclass con ospiti d'eccezione firmata Armani Beauty, Lucca è stata città ospite del concerto evento "Puccini secondo Muti", trasmesso in diretta in mondovisione, un omaggio al compositore italiano nato a Lucca e scomparso cento anni fa. La splendida cinta muraria cinquecentesca della città toscana è stata la scenografia perfetta per i musicisti che, sui motivi pucciniani hanno offerto al pubblico un'esperienza di straordinaria bellezza.
L'assessore Paola Granucci, ideatrice della manifestazione ci ha spiegato come questa rappresenta un ulteriore passo in avanti dopo gli ottimi risultati dello scorso anno e che dato il successo riscontrato, non potrà che mettersi subito a lavoro, in vista di una terza edizione sempre più grande e ambiziosa, proprio come Lucca merita, e noi non potremmo essere più d'accordo.
Lucca è espressione dell'arte classica e contemporanea, un mix equilibrato di epoche che la rendono lo sfondo perfetto anche per un mondo come quello della moda, in costante cambiamento e avido di novità, non dimenticando però la tradizione, i valori e i percorsi esplorativi che l'hanno resa città chiave del Made in Italy.
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