Furla inaugura il nuovo flagship store in Piazza Duomo a Milano
È tempo di un nuovo store concept per Furla! Il brand rinnova il flagship di Milano in Piazza del Duomo e inaugura un nuovo capitolo dell’immagine e dell’estetica dei suoi negozi. Con una mission ben precisa: ristrutturare i suoi più importanti punti vendita nel mondo seguendo un fil rouge sapientemente sviluppato dal prestigioso Studio David Chipperfield Architects Milano.
In occasione della Milano Fashion Week, debutta il nuovo e ampliato flagship di Piazza del Duomo, che arriva ora a occupare una superficie di circa 265 metri quadrati.
Due piani connessi da una scala scultorea a cui è stato annesso un nuovo spazio adiacente (che ospiterà pop-up store ed eventi speciali). Il tutto ideato dall’architetto britannico David Chipperfield e dal suo Studio di Milano come una sequenza di stanze essenziali legate l'una all'altra da sontuose aperture ad arco.
L’arco è il leit motiv del negozio. Il motivo? Celebra la tradizione del marchio fondato a Bologna, città famosa nel mondo per i suoi portici unici dalla forma arcuata appunto. E caratterizza anche l’architettura del palazzo della Fondazione Furla nonché il nuovo logo di Furla introdotto a partire dall’inverno scorso: l’elemento focale adesso è proprio l’arco.
Il restyling del flagship di Piazza del Duomo a Milano rende protagoniste assolute le nuove intriganti superfici materiche: le pareti del negozio sono ricoperte di terra cruda ottenuta da una miscela di differenti tipi di argille naturali. L’aspetto materico delle pareti contrasta con la superficie liscia e continua del pavimento, rivestito in Pastellone (una finitura classica della tradizione italiana).
Lungo il perimetro del negozio, tante strutture modulari a forma di arco sorreggono mensole in alluminio anodizzato, definendo così un allestimento altamente minimal. Essenzialità che si rivela al contempo molto scenografica, offrendo un’interpretazione contemporanea degli interni di Carlo Scarpa.
La leggerezza degli arredi a perimetro è controbilanciata dall’aspetto scultoreo degli arredi centrali e dagli elementi in marmo colorato che propongono una visione contemporanea dei tavoli di Angelo Mangiarotti.
Alle spalle di uno scultoreo tavolo a forma di albero, il Presidente di Furla, Giovanna Furlanetto, ha scelto di collocare un’opera d’arte contemporanea dal significato speciale: "Talentum Tolerare", un neon realizzato dall’artista americano Joseph Kosuth nel 2000 per il Premio Furla (considerato il concorso italiano per eccellenza a sostegno dei giovani artisti).
Con questa scultura esposta in bella vista, il marchio vuole simbolicamente rendere omaggio ai talenti emergenti, quelli che la Fondazione Furla promuove e supporta in quanto istituzione fortemente attiva nella promozione della cultura contemporanea in Italia.
“Siamo orgogliosi di svelare questo nuovo entusiasmante progetto in questo momento così complesso. Abbiamo voluto comunicare un messaggio di ottimismo e resilienza perché crediamo fermamente che, a dispetto delle difficoltà di questo periodo, il mondo del retail fisico continuerà a essere particolarmente importante per un marchio come Furla,” ha afferma Giovanna Furlanetto, Presidente di Furla.
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