"Dal Cuore alle Mani: Dolce & Gabbana": parte da Milano il "Grand Tour" dell'universo creativo del marchio italiano
Una dichiarazione d’amore alla cultura italiana, ispirazione e musa dello spirito del marchio sin dalle sue origini; un omaggio che ripercorre lo straordinario processo creativo dei suoi fondatori e di una casa di moda sinonimo nel mondo dell'eccellenza italiana.
Arriva a Milano a Palazzo Reale, dal 7 aprile al 31 luglio, “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, mostra itinerante promossa dal Comune di Milano, che racconta la storia del brand in un percorso espositivo che raccoglie le creazioni più spettacolari provenienti dagli archivi di Alta Sartoria, Alta Gioielleria e Couture del duo stilistico.
Dal cuore alle mani, dalle idee al mezzo attraverso cui prendono forma, quel "Fatto a Mano" espressione di tradizione ed eccellenza artigianale, orgoglio del Made in Italy e che hanno reso Dolce&Gabbana riconoscibile in tutto il mondo.
Dal cuore alle mani: Dolce & Gabbana: il percorso delle 10 sale
La mostra, curata da Florence Müller, docente e autrice di fama internazionale, sceglie Milano come prima tappa di un itinerario internazionale che includerà alcuni dei centri culturali più importanti.
Il percorso espositivo si dipana attraverso 10 sale che esplorano 10 temi; ad aprire la mostra una serie di opere d’arte digitale realizzate da rinomati visual artist della scena contemporanea tra cui Felice Limosani, Obvious Art, Alberto Maria Colombo, Quayola, Vittorio Bonapace e Catelloo.
Ad accogliere il visitatore nella prima sala dedicata al Fatto a Mano i dipinti ispirati al Grand Tour delle collezioni Alta Moda di Dolce&Gabbana firmati da Anh Duong. A seguire, L’arte e la maestria del vetro, dove i minuziosi dettagli di ricami e cristalli che arricchiscono gli abiti incontrano lavorazione del vetro veneziano.
La terza sala è un tributo a “Il Gattopardo”, dove gli ambienti della versione cinematografica di Luchino Visconti del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa sono rievocati a Palazzo Reale con un setting immersivo che riproduce la famosa scena del ballo.
Al tema della devozione è dedicata la quarta sala, che si presenta avvolta in un’atmosfera barocca: sotto l’egida del Cuore Sacro, lo spazio presenta un contemporaneo sancta sanctorum, uno scrigno che custodisce una selezione di creazioni di Alta Moda e Alta Gioielleria che alternano il fascino del nero Sicilia all’opulenza dell’oro.
Ma il cuore della mostra è la quinta sala, che fornisce uno speciale (ed emozionante) scorcio su quella pratica laboratoriale che è il fulcro dell’Alta Moda, dell’Alta Sartoria e dell’Alta Gioielleria di Dolce&Gabbana: uno spazio che riproduce fedelmente gli ambienti della sartoria e dei laboratori della casa di moda, e che vede sarti e artigiani lavorarvi realmente (tutti i venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00), per offrire al visitatore un viaggio nella realizzazione di queste creazioni, dall’ideazione alla finalizzazione.
Il percorso prosegue con un focus sull’architettura, protagonista della sesta sala: un’installazione immersiva di videomapping in dialogo con le opere d’arte rinascimentali che adornano la selezione di abiti posta al centro della sala.
Non poteva mancare la ricchezza della tradizione artigianale siciliana, oggetto della settima sala grazie a una speciale installazione decorata a mano da maestri pittori della maiolica e del Carretto Siciliano.
A contrasto con il coloratissimo universo di quest'ultima, il visitatore accede poi nel candore assoluto della settima sala dedicata a Giacomo Serpotta, maestro del periodo Barocco che dedica il proprio talento alla lavorazione dello stucco e dove trova posto una selezione di abiti della Collezione Alta Moda “Stucchi”.
Chiudono la mostra le ultime due sale, emblema dell'opulenza e della ricchezza delle creazione della maison: nella nona sala la dimensione del mito, le divinità greche che si materializzano sotto forma di abiti eterei provenienti dalla Collezione Alta Moda presentata nella Valle dei Tempi di Agrigento e una selezione di creazioni di Alta Sartoria impreziosite da eleganti lavorazioni a mosaico celebrano la ricchezza delle basiliche bizantine italiane. Nella decima sala lo spettatore si immerge nel mondo dell’Opera e si ritrova all’interno di un teatro all’italiana, dove il sipario cremisi e gli ordini dei palchi si aprono su una scena che vede protagoniste le creazioni ispirate alle Opere più amate dagli stilisti, da Turandot, alla Madama Butterfly, dalla Traviata alla Fanciulla del West.
La mostra sarà aperta dal 7 aprile fino alla fine di luglio.
Per informazioni: palazzorealemilano.it e milano.dolcegabbanaexhibition.com
(Foto Courtesy Dolce & Gabbana)
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