Burberry: sul profilo Instagram il nuovo logo e lo "zampino" di Daniel Lee

Dopo l'annuncio, dato il 28 settembre, dell'addio di Riccardo Tisci alla conduzione del brand Burberry, il brand non aveva lasciato dubbi su chi avrebbe raccolto il testimone del designer.

Niente mesi di rumors, "balletti" e indiscrezioni, ma una certezza: a guidare il marchio più inglese che c'è dal 3 Ottobre in arrivo Daniel Lee, enfant prodige della moda, dal 2018 al 2021  aveva rivoluzionato l'immagine di Bottega Veneta. 

Ora Lee ha fatto il suo debutto nelle nuove vesti di Direttore Creativo direttamente sui social: via tutti i vecchi post sulla pagina del marchio, un'operazione di "damnatio memorie" (cancellazione della memoria) sempre più utilizzata con l'arrivo di un nuovo creativo (date un'occhiata alla voce Hedi Slimane da Saint Laurent) e, a popolarla, nuovi scatti che raccontino la direzione in corso. 

E l'immagine che Lee sembra voglia dare al marchio è molto orientata alla contemporaneità: a partire dalla scelta dei protagonisti degli scatti delle foto che vedete.
Presenti all'appello i rapper Shygirl, John Glacier e Skepta, accanto al calciatore Raheem Sterling, all'attrice inglese Vanessa Redgrave e a quella coreana Jun Ji-hyun, alla modella Liberty Ross e al modello Lennon Gallagher (sì, il figlio di Liam Gallagher degli Oasis), raccontati attraverso la macchina fotografica di Tyrone Lebon, fotografo e filmmaker con cui Lee aveva già lavorato da Bottega. 

Ma Lee non si è certo fermato qui... Nelle immagini, scattate in interno o nei pressi dell'Albert Bridge e Trafalgar Square a Londra, troviamo anche l'evoluzione del logo di Burberry, con tanto di famoso cavaliere equestre che porta lo stendardo con la scritta "Prorsum" ("Avanti"), simbolo del brand. 

Questo elemento emblematico arriva direttamente dagli archivi Burberry e il marchio originale è il frutto di un concorso pubblico indetto nel 1901 per cercare un simbolo che raccontasse lo spirito del brand. Oggi torna a corredare le foto di campagna, a sancire il rapporto profondo e costante con le origini. Come a voler dire "un occhio al passato per proiettarsi sempre più verso il futuro"... Vedremo se sarà davvero così!

A cura di Rossella Malaguarnera