Speedy P9: la borsa iconica di Louis Vuitton rivisitata da Pharrell Williams per la PE 2024

Da sinistra Jacob Elordi e LeBron James, Photo Courtesy of Press Office

Storia di un'icona

Immaginata dal nipote del fondatore della Maison, Gaston-Louis Vuitton, la borsa Speedy, durante i suoi oltre novant’anni di vita, ha conquistato a tutti gli effetti il titolo di borsa icona della Maison, diventando con il suo fascino understated non solo il "must have" di celebrities e fashion addicted di tutto il mondo, ma anche "musa" di artisti e designer che hanno trovato ispirazione per creare opere d’arte contemporanea o reinterpretazioni dello storico modello.

Creata negli anni Trenta, la borsa debutta come "Express", un nome che rifletteva la mania dell'epoca per la velocità e le automobili. Nel 1959, la Speedy è stata presentata per la prima volta in morbida tela Monogram acquisendo di diritto lo status di "must have". In questa versione la borsa da viaggio con la sua chiusura di sicurezza dotata di lucchetto, si veste di fascino urbano e diventa un accessorio moderno e irrinunciabile.

È a partire dagli anni Sessanta che la borsa Speedy si impone come la più amata dalle celebrities di tutto il mondo. Audrey Hepburn se ne innamorò a tal punto che nel 1965 ne richiese una versione speciale, più piccola rispetto ai classici 30 centimetri di lunghezza, e nacque così la Speedy 25. Da allora la borsa è sempre stata uno dei bestseller di Louis Vuitton e un'icona universale.

Speedy P9

Nella sua sfilata di debutto per Louis Vuitton, Pharrell Williams propone un’inedita interpretazione dello storico modello a bauletto: la Speedy P9. Restando fedele all’originale vocazione di city bag cosmopolita, il nuovo modello evoca l'atteggiamento e la mentalità tipica della celebre Canal Street di Lower Manhattan a New York, confermandosi un'icona quotidiana pensata per ogni stile di vita.

Realizzata con la consapevole riflessione sulla frenesia della vita di tutti i giorni, la nuova Speedy P9 rispetta le linee del modello classico, presentandosi in tonalità inedite e in morbida pelle a grana naturale. Sviluppata in nove dimensioni, la borsa è impreziosita da una sofisticata serigrafia del motivo Monogram che dà vita ad un effetto artigianale, simile alla pittura a mano.

L’attenzione ai dettagli è evidente anche nelle raffinate finiture, come la fodera in pelle, i dettagli metallici lucidati in oro e le smaltature che enfatizzano il design dell’accessorio. Un dettaglio segreto si nasconde sul retro della linguetta sinistra: la stampa a caldo di una colomba, simbolo di pace e libertà.

Millionaire Bag

La reinterpretazione della Speedy di Pharrell Williams si è spinta oltre i confini del savoir-faire, convogliando i metièrs più esclusivi della Maison in una creazione senza precedenti che combina finiture dipinte a mano su coccodrillo e dettagli di Alta Gioielleria: la Millionaires Speedy P9. Il nome rende omaggio ai Millionaires Sunglasses, frutto della prima collaborazione tra Pharrell Williams e Louis Vuitton nel 2004. Per la prima volta nella storia dell’alto artigianato della Maison, i maestri dell’ Alta Gioielleria hanno collaborato con l’atelier dei pellami esotici creando eccezionali finiture in oro incise con la firma Louis Vuitton e la prima cerniera funzionale in oro mai realizzata.

Il tocco finale è rappresentato dal lucchetto da oltre ottomila carati, interamente tempestato di diamanti, che conferisce alla Millionaires Speedy P9 il suo aspetto scintillante. L’accessorio incarna perfettamente lo splendore della prima collezione maschile di Pharrell per Louis Vuitton, dove il sole è un punto focale, fonte di opportunità e vita.

Tutte le parti metalliche della borsa sono in oro 18 carati e hanno richiesto due mesi di lavoro per ottenere l’inconfondibile lucidatura: la catena, modellata dalle sapienti mani dei gioiellieri Louis Vuitton, il lucchetto tempestato di diamanti e infine la zip. La borsa sublima il savoir-faire della Maison grazie al motivo Monogram dipinto a mano: si tratta di un processo di verniciatura estremamente meticoloso che richiede oltre 70 ore di lavoro degli artigiani specializzati.