Vincent Billeci: nuove sicilianità
Fotogallery Vincent Billeci: nuove sicilianità
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Dalle tradizioni di Sicilia la sensualità e il folklore sublimato di Vincent Billeci. Per un Autunno/Inverno 2013 di pizzi e scintillanti organze
Dalle tradizioni di Sicilia la sensualità e il folklore sublimato di Vincent Billeci . Per un Autunno/Inverno 2013 di pizzi e scintillanti organze
Il nome suona francese per un vezzo di quando era bambino, ma Vincenzo Billeci è sicilianissimo. Tanto da farne materia di stile e vocazione alla moda. Gli studi all'Accademia di Belle Arti palermitana gli forniscono infatti strumenti e sensibilità per trasfigurare il folklore della sua terra, necessaria premessa perché nel 2012 ne nasca un progetto di linea personale. Segni particolari da subito identificabili: l'attenzione alla manualità artigianale, il fascino dell'iconografia religiosa, l'eclettismo che riscrive il vissuto personale con gli apporti dell'arte contemporanea.
La collezione Autunno/Inverno 2013 s'inscrive a pieno titolo nella poetica fin qui accennata. La ricchezza visiva della festa popolare colora di emozioni tattili la pulizia del disegno. Sulle camicie stampe di luminarie, le cui lampadine scintillano altrove come cristalli immersi in un velo di nylon. La doppiatura, di fatto, è un elemento protagonista. Sul bavero del capospalla, sulla longuette che accarezza i fianchi si stende un'organza iridescente. Golosa come i canditi delle bancarelle. La blusa in pizzo, una ragnatela di zucchero filato. C'è poi l'argento dell'oreficeria tradizionale, che cesella rose come offerta votiva alla Santuzza e qui rivive in dettagli di grande preziosità: come ciondolo per la pochette bicolore, come minuscola vacca sull'ormai iconica Cow-bag.
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