Thierry Lasry: gli occhiali da sole per intenditori
Fotogallery Thierry Lasry: gli occhiali da sole per intenditori
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Due lenti, una montatura in stile aviator e un sorriso smagliante: ecco qui il designer di occhiali Thierry Lasry, che ci invita ad affrontare ogni giorno con stile.
Francese, professione designer di occhiali, Thierry ha fatto il suo debutto stilistico nel 2006. Lanciando un suo marchio (che si chiama come lui) ha voluto offrire un approccio diverso e sviluppare il concetto chiave delle sue ispirazioni e creazioni: il vintage futuristico. Come suggeriscono queste due parole, gli occhiali di Thierry Lasry combinano un fascino vintage con un aspetto moderno.
Ciascuno chiamato con un nome che termina con la “Y”, come il suo nome e cognome, i modelli disegnati da Thierry sono estremamente moderni, adatti per l’uso quotidiano in ogni occasione ma allo stesso tempo divertenti. È uno stile serio con un messaggio giocoso. Non c’è bisogno di logo: gli appassionati di eyewear identificheranno a prima vista i vostri MADLY o LIVELY. Gli occhiali “Y” servono a far capire che voi conoscete la differenza...
Che occhiali porti oggi?
Porto un paio di MADLY, il modello d’ispirazione aviator della mia nuova collezione.
La tua visione del mondo è sempre “incorniciata” da una montatura?
Porto gli occhiali da sole praticamente sempre, a volte anche di sera. Ho gli occhi chiari, così li proteggo.
Gli occhiali da sole devono avere alcuni modelli “oggetto del desiderio”, come le borse?
Assolutamente sì! La scorsa stagione ne avevamo due, i modelli LIVELY e THE 79; quest’anno abbiamo i SEXXXY e i VARIETY.
Descrivi i tuoi modelli come vintage futuristico: che cosa c’è di nuovo e che cosa viene dal passato?
In generale, viene dal passato l’ispirazione per le forme, che però sono ridisegnate in modo molto moderno. E poi sono vintage, anni Ottanta per la precisione, alcuni dei materiali che utilizziamo.
Pensi che possa essere oggetto di revival un qualsiasi pezzo vintage?
Direi proprio di no, anche se a guardare l’industria della moda negli ultimi anni si potrebbe pensare diversamente...
Che cosa è realmente vintage?
Qualcosa di autentico e originale, e non semplicemente riprodotto.
Come definiresti il tuo stile?
Diverso ed elegante.
I tuoi occhiali sono pensati per un certo tipo di donna?
Be’, diciamo che posso essere ispirato da un certo tipo di donna, può esserci una musa diversa per ogni stagione... ma quello che faccio è diretto a qualsiasi donna che apprezzi lo stile, l’eleganza e la qualità.
Sei anti-logo? Ma la tua “Y” non sta forse diventando un logo?
Sono anti-logo per tutto, dagli accessori ai vestiti. Per gli occhiali da sole, credo che sia ancora peggio visto che si portano sul volto: non capisco proprio come si possa accettare di mettersi un nome sulla faccia. La “y” coinvolge solo i nomi dei modelli, che sono scritti all’interno della montatura.
Hai collaborato con grandi nome della moda, come ACNE e Colette. Credi che l’eyewear segua il ciclo stagionale della moda?
Secondo me non proprio. Noi lanciamo due stagioni ogni anno: la collezione primavera-estate e poi quella che io chiamo la “super primavera-estate”, che presentiamo a partire da febbraio ma che è in consegna appena prima dell’estate, verso la fine di aprile.
Sulle passerelle della primavera-estate 2011 abbiamo visto un sacco di stampe floreali; la tua collezione p/e 2011 è stata pensata per intonarsi a questa atmosfera?
Suppongo che tu ti riferisca all’aspetto “mosaico”, “coriandolo” o “squamato” di molti dei materiali che utilizziamo. In realtà lavoriamo su questo tipo di materiali già da un paio d’anni, sviluppandone un nuovo tipo in esclusiva per ogni collezione. In questo non credo di aver seguito una tendenza in particolare. Volevo solo ottenere un effetto grafico, un fascino un po’ Eighties.
Stai lavorando a un’altra collaborazione?
Credo che si possa dire “collaborazioni” al plurale: sì, ne sono in arrivo diverse e molto interessanti.
Prenderesti in considerazione l’idea di disegnare qualcosa di diverso oltre agli occhiali?
Certamente sì, ma solo nel contesto di una collaborazione. Tutto quello che posso dire al momento è di continuare a seguirci perché a fine anno ci saranno rivelazioni interessanti.
Com’è cambiato negli ultimi dieci anni il mercato dell’eyewear?
Non so se è cambiato poi molto; forse oggi è più legato all’industria della moda di quanto lo fosse un tempo, però credo che più che altro quello che è cambiato sia l’atteggiamento dei clienti. Oggi gli occhiali da sole sono considerati come veri e propri accessori di moda.
Hai identificato qualche tendenza per il 2012?
Non voglio rivelare niente della mia nuova collezione; dovrete aspettare ancora qualche mese per scoprirla...
Credi che un paio di occhiali da sole possa avere la stessa aura di un paio di scarpe?
Credo che possa essere anche 10 volte più forte, visto che li indossiamo sul viso.
Che cosa comunica al resto del mondo un paio di occhiali di Thierry Lasry?
Una persona che possiede un paio di occhiali da sole Thierry Lasry sta dicendo al mondo: “Conosco la differenza”.
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