Quattromani: essenza di concetto

Rigore e dolcezza nel minimalismo vibrante di Quattromani . L'Autunno-Inverno 2013? Dà voce al colore

Le mani sono quattro, per l'appunto. Quelle di Massimo Noli e Nicola Frau, che si sono formati sui banchi della cagliaritana Accademia di Moda e Design. Per entrambi un importante apprendistato da Les Copains, ciascuno per linee differenti, e poi la sorpresa di ritrovarsi a condividere il ruolo d'insegnante nella stessa Accademia. È la combinazione di destini che spinge i due a condividere un nuovo progetto che rappresenti fino in fondo il loro approccio alla moda.

Una visione che per Quattromani, oltre ogni gratuito gioco di parole, si tocca con mano. Perché la manualità artigianale e la rifinitura puntigliosa sono il credo incrollabile di questo giovane duo creativo. Piace a loro l'idea di un minimalismo per niente asettico, con pulizia di taglio e sperimentalismo nei materiali che sappiano infine risolversi in una femminilità pronta e dimanica- ma anche tanto seduttiva. Second Skin è il concetto che identifica la collezione per l'Autunno-Inverno 2013, nel senso dell'agio confortevole. Le camicie mascoline, i cappotti impeccabili, le gonne tenute alte alla vita dànno infatti l'impressione di accarezzare il corpo pur nell'estrema disciplina del disegno. Il colore, tanto generoso colore in composizioni e pannellature di grande vigore aggiunge una nota energizzante e sensuale. Eppure gli espedienti puramente decorativi, come le applicazioni sullo scollo e sullo sparato della blusa, sono sempre solidi geometrici: lamelle triangolari, volumi piramidali in carbonio e fibra di vetro. Premessa materica a quello sportivo elegante altrove reso con il raso tecnico, lo scultoreo neoprene, il traforato delle t-shirt.

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