Oscar Tiye: nuove tentazioni d'Oriente

Scarpe e clutch minimal-déco. È la primavera-estate 2013 di Oscar Tiye

Tutto comincia da uno scarabeo. Simbolo potente dell'Oriente antico, portafortuna prediletto dai faraoni. Uno di loro, Amhenotep III, ne ha fatto dono alla regina Tiye per propiziarle l'immortalità. Una storia d'amore che ha ispirato la designer di origini giordane Amina Muaddi, spirito cosmopolita di casa a Milano così come a New York. E proprio all'insetto sacro degli egizi si richiama il logo e il nome del suo giovane marchio Oscar Tiye. Una linea di accessori che fonde le suggestioni ricche e inebrianti della tradizione mediorentali, disciplinandole con un gusto per la linea asciutta e semplificata.

Purismo stilistico che ritroviamo nei sandali in camoscio, con filiforme cinturino alla caviglia, e nelle décolletée che variano dalla grintosa tela camouflage al pitone- più civettuolo in tinta acquamarina- allo struzzo. L'impressione è di leggerezza e pulizia, sebbene non manchino dettagli che strizzano l'occhio all'opulenza delle moschee. Intagli geometrici, ali stilizzate che muovono dalla scocca, borchie a vite esagonale. Le stesse che ritroviamo sulle clutch in nappa e cocco, dai modelli più sobriamente mocromatici a quelli con intarsi decorativi.

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