Fotogallery Hermione De Paula: fioriture metropolitane
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La primavera-estate 2013 della giovane stilista inglese. Un mix di floreale romantico e spigliatezza streetwear
La primavera-estate 2013 di Hermione de Paula . Un mix di floreale romantico e spigliatezza streetwear
La tua mente è un meraviglioso giardino dove piantare e crescere solo bellezza. È il motto suggestivo di Hermione De Paula, cresciuta a pane e arte nel Devon inglese. Gli studi alla Central Saint Martins e le prime esperienze da Alexander McQueen e John Galliano ne hanno forgiato carattere e visione. Poi la decisione, felice e inevitabile, di seguire il corso delle sue ispirazioni con un marchio a sua immagine e somiglianza. Da allora sono trascorsi poco meno di tre anni, ma la sua poetica ci parla a chiare lettere di un romanticismo per niente zuccherino, anzi piuttosto peccaminoso e conturbante; per una femminilità che gioca la carta dell'ironia per vincere la partita della seduzione.
Come accade nella primavera-estate 2013, le intricate infiorescenze che si disegnano sul tessuto e si applicano a rilievo sono un attributo stabile di ogni collezione. Omaggio alla tradizione figurativa di William Morris e alle sue lussureggianti carte da parati, fonte di fascino per Hermione già nell'adolescenza. Quintessenza di britannicità dunque, che in un tralcio fiorito di tulle e petali ricamati riscopre l'artigianalità natia e addolcisce un disegno di moderna definizione. Non fa stupore allora che i leggings e le bluse zippate siano trasparenti di velo, e che il cappellino con visiera dell'immaginario streetwear sia trapunto di delicate corolle. Aggiungi poi le casacche da vestaglia in seta e le canotte con spalline filiformi, per legare l'insieme con una vena di noncuranza raffinata. E di spregiudicato dandismo.
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