Cunnington & Sanderson: piega e contropiega
Fotogallery Cunnington & Sanderson: piega e contropiega
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Il minimale troppo minimale stroppia. L'antidoto? Uno speciale senso del drappeggio. Così la collezione autunno-inverno 2012 di Cunnington & Sanderson stabilisce un nuovo equilibrio tra forma e volume
Il minimale troppo minimale stroppia. L'antidoto? Uno speciale senso del drappeggio. Così la collezione autunno-inverno 2012 di Cunnington & Sanderson stabilisce un nuovo equilibrio tra forma e volume
Il sodalizio tra i britannici Matthew Cunnington e John Sanderson rimonta ai banchi di università. Nel giro di pochi anni, a partire dal 2009, la loro visibilità è in costante ascesa. Sono a Hyères, per il noto Festival International de Mode et de Photographie, e giungono finalisti all'importante Mango Fashion Award. Da ultimo, la vittoria all'On/Off Land Rover Visionary Award.
La collezione dell'autunno-inverno 2012-13 s'intitola Amygdala, che è poi la sede del cervello che custodisce la memoria dei sentimenti. Ed ecco che le prime uscite della passerella, di un bianco accecante e scultoreo, sono il foglio vergine su cui presto si macchieranno i caratteri del ricordo. Tagli netti e decisi, interrotti da drappeggi e frastagliature. Nello sbuffo delle maniche, nella baschina che cesella la vita. O nelle pieghe dei tasconi, scavati a sorpresa nella gonna- tanto ampia e rigonfia da sembrare folkloristica.
Su questa alternanza di asciuttezza e rigoglio, di linea retta e curva, si disegnano grigi plumbei e stampe astratte in giallo e ocra, indefinite come le emozioni che vogliono simboleggiare.
Illustrazioni: Costanza Mazzotti
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