Fotogallery Neil Barrett: la video intervista in esclusiva
...
Abbiamo intervistato per voi il designer Neil Barrett
In occasione del lancio del suo e-commerce abbiamo incontrato lo stilista inglese Neil Barrett .
Diplomato alla prestigiosa Central Saint Martins School di Londra e con alle spalle una "gavetta" da Prada e Gucci, Neil ha scelto Milano e l'Italia come sua "base operativa" sin dagli "esordi” come designer, nel 1999.
Nato nel Devon e con padre e nonno sarti professionisti, Neil non poteva non crescere con una forte inclinazione per la moda, in particolare verso la sartorialità e il minimalismo, ormai inconfondibile "firma" delle sue collezioni, sia maschile che femminile.
Noi di Grazia.it abbiamo deciso di festeggiare questo suo nuovo progetto con due esclusive tutte per voi: uno speciale shooting curato dalla nostra It Girl Elisa Nalin e una video intervista
Il compito del designer di talento.
«Per me il compito del designer è creare capi desiderabili, che facciano venire voglia di comprarli. Semplice»!
Cos’è veramente nuovo nella moda di oggi?
«Ci sarà sempre qualcosa di nuovo per qualcuno, perché è impossibile avere tutto nel guardaroba. Per il designer è molto positivo: ci sarà sempre chi vorrà quel pezzo extra, quel modello d¶iverso… l’offerta è enorme, puoi trovare tutto e ovunque, ma non c’è nessuno che ha proprio tutto nell’ armadio».
L'ispirazione dell'ultima collezione.«La P/E 2012 si basa sull’idea di prendere i tessuti del menswear tradizionale, per poi ingrandirli e decostruirli, quasi disfandoli. Abbiamo preso il chevron, il principe di galles, il pied de poule, le strisce bretoni, li abbiamo ingranditi e abbiamo come dipanato le strisce, dissolto il pied de poule, rendendoli molto radi, aperti. È un gioco con i tessuti in bianco e nero per interpretazioni grafiche nuove ma molto riconoscibili, molto visibili anche da lontano. Rimangono sempre in bianco e nero, stai sempre lavorando in bianco e nero, senza colori o pattern, ma penso che sia più difficile e restrittivo limitarsi a questa palette senza aggiungere un colore, una stampa, ma anche più interessante creare con vincoli molto rigidi, usando solo il bianco e il nero e ottenendo comunque qualcosa di riconoscibile».
Un suggerimento di stile.
«Trovare un proprio stile, sentirsi bene con il look che si adotta è la cosa più importante. Bisogna vedersi in modo oggettivo quando ci si guarda allo specchio, di fronte, di lato, di schiena, e poi trarre le proprie conclusioni. Creare il proprio stile vuol dire diventare sicuri di sé, cioè uscire di casa e andare al lavoro certi di essere la versione migliore di sé, perché si sta bene vestiti così. Si deve trovare quell’equilibrio che ti dia questa senso di sicurezza».
Il web e l'e-commerce. come sfrutti questa risorsa?
«Naturalmente per noi è un’opportunità incredibile. Ne abbiamo discusso per anni, se svilupparlo internamente o esternamente, come massimizzare i vantaggi e mostrare al mondo quello che facciamo. L’abbiamo realizzato internamente ed è la più grande vetrina del mondo per Neil Barrett: abbiamo collezioni, pre-collezioni, menswear e womenswear… è molto completo, mostriamo anche i diversi “fit” dei capi (ne abbiamo diversi: super skinny, skinny, slim e standard). Chi va online sa che abbiamo qualcosa per tutti: per te o per il tuo ragazzo, tuo fratello, tuo marito, chiunque! Si vede il nostro processo creativo, tutto il mondo Neil Barrett. Anche da dove prendiamo ispirazione, c’è un “notebook” con immagini, suoni che ci ispirano, i dettagli, le cose su cui lavoro e che poi portano alle collezioni… di tutti i libri che mi piacciono metto qualche pagina… è molto visivo, molto curato. Puoi vedere come le celebrity indossano i nostri capi, gli stessi che puoi comprare direttamente dal sito».
Quando hai cominciato a sviluppare il sito, da cosa hai tratto spunti, stimoli?
«Il primo obiettivo era avere un sito dalla navigazione più facile e chiara possibile. Confesso che sono arrivato tardi in questo settore, ed è anche per questo che volevo un sito d’uso estremamente semplice. E grazie alla mia continua semplificazione eccoci a questo modo molto minimalista, ma anche molto facile e diretto, di presentare i prodotti. Dateci un’occhiata e vedete come vi sembra».
Tre buoni motivi per visitare il nuovo sito di Neil Barrett.
«Un motivo potrebbe essere che la collezione è “senza età”, è progettata come un discorso di stile, di gusto; va bene se hai 20 anni, 30, 40, 50, 60… si spera anche 70 o 80 anni! Non è incentrata sull’età e nemmeno sulla taglia, perché pensiamo a una persona che cresce e cambia con l’età. Questo è uno. Il secondo è quello di cui ho parlato prima: sul sito ci sono tutte le nostre fonti d’ispirazione grazie al “notebook”. Anche il terzo l’ho già dato: sul sito c’è un’offerta davvero ampia, con i diversi “fit”, ecc».
Il libro sul comodino.
«In questo momento sto leggendo l’autobiografia di patti smith: è un libro geniale, ha avuto una vita pazzesca, ed è illuminante pensare da dove è partita e ai livelli vertiginosi di successo che ha raggiunto… Una vita meravigliosa».
Il colore della felicità.
«Direi che è il colore di quel vestito che, indossato al mattino, ti fa sentire bene e sicuro quando esci per andare al lavoro».
L’oggetto da cui non ti separi mai.
«Il mio Ipad: ho tutta la mia musica, i miei contatti, lo uso per parlare con gli amici, per ascoltare musica… E il jambox, lo adoro! è un mini amplificatore bluetooth che si può collegare al telefono, all’ipad, alla radio, puoi usarlo come vivavoce, per le conference calls… Non pesa nulla e ha una potenza incredibile. Sembro un venditore di jambox! Gli occhiali: senza non vedrei nemmeno le altre cose!
La città che ti porti nel cuore.
«Londra. É la mia casa, è dove sono cresciuto. É così viva, piena di fonti d’ispirazione, ci sono così tante cose da fare sia culturalmente sia socialmente… É la mia casa e l’adoro».
Quale capo della collezione mi faresti indossare?
«La giacca di neoprene con davanti di pelle: è superleggera, ma strutturata, quindi puoi metterla in valigia e quando la tiri fuori torna subito in forma. É molto strutturata, piccola nel volume ma molto mascolina…Credo che sarebbe perfetta per te».
GUARDA LO SPECIALE SHOOTING DELLA P/E 2012 DI NEIL BARRETT CON LO STYLING DI ELISA NALIN
© Riproduzione riservata