Grammy Awards 2020: tutti gli abiti delle star


Una domenica uggiosa a Los Angeles fa da contorno al red carpet dei 62esimi Grammy Awards, quei premi spesso etichettati come "Oscar della musica". Uggioso il tempo quanto lo spirito nel giorno toccato dalla notizia shock della tragica scomparsa di Kobe Bryant, leggenda assoluta dell'NBA e stella dei Lakers, di casa in quello Staples Center che proprio stasera ospita i premi musicali più patinati di Hollywood.
The show must go on si dice, quindi anche se con un grande peso addosso le star non hanno rinunciato al tappeto rosso di rito, anche se condito da una sfumatura un po' più grigia.
Grigia come l'abito star di questo evento, quello di Ariana Grande: esagerato, diremmo da principessa ma, a vederlo bene, è molto più di quanto una principessa possa immaginare. A brillare con lei Lizzo, in un Versace da togliere il fiato, una Gwen Stefani che non sente il passare del tempo (ed è uno schianto) e una pluri-nominata Billie Eilish di logo GG Gucci vestita.
Scoprite nella gallery chi c'era e soprattutto quali sono stati i look di questa serata. E a seguire qualche trovata eccentrica che, come di consueto non può, o forse non deve, mancare.
I look dei Grammy Awards 2020
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Il bello dei Grammy
Parliamo di bello non in termini di outfit riusciti, sia chiaro. Quello che intendiamo come "il bello dei Grammy" è l'eccesso, di cattivo gusto, che ogni anno calca il red carpet di questo evento. Ci sono diversi look completamente sbagliati e questo capita sovente anche sui migliori tappeti mondani. Ma qui c'è sempre qualcosa di davvero trash: gli outfit pro-Trump di alcuni bizzarri sostenitori del Presidente USA.

Joy Villa non è nuova alle campagne pro-Donald "da indossare"; la scorsa edizione l'avevamo infatti vista con un'ampia scritta sullo strascico. Scritta che incitava alla costruzione del muro tra Stati Uniti e Messico (!). Ricky Rebel, come vedrete tra poco, fa il ribelle di nome e di fatto, mettendo in mostra le natiche con tanto di invito sul quale preferiremmo non soffermarci ulteriormente...

E poi c'è chi, come Megan Pormer, sceglie di lanciare un messaggio di pace:

Potrebbe andare peggio ma, fortunatamente, c'è chi sa giocare con il proprio estro senza coinvolgere troppo il cattivo gusto. Parliamo di chi ha portato il trend del "mascherarsi" ai Grammy 2020, Billie Eilish con strass e loghi a profusione e Orville Peck, con un cappello molto intrigante.

Dalle maschere ai cappelli che, considerate le frange pendenti di Billy Porter garantiscono più o meno lo stesso risultato. Degno di nota anche il look di Lil Nas X: pelle fucsia fluo, ovviamente con un bel cappello in tinta.

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