David di Donatello 2021: i look della serata
Ci voleva proprio questa 66esima edizione dei David di Donatello, finalmente dal vivo, per dare uno spiraglio di speranza e ottimismo al cinema italiano.
Un settore che ha molto risentito della crisi legata alla pandemia ma che ieri sera ha voluto celebrare i suoi interpreti con uno sguardo rivolto a un futuro luminoso e con una premiazione in grande stile.
Così sul palco si sono avvicendate star e celeb di casa nostra, pronte a consegnare e ritirare quelli che sono considerati gli "Oscar Made in Italy".
A vincere la statuetta come Migliore Attrice protagonista una Sophia Loren emozionatissima, alla sua settima statutetta, in un Armani Privé blu notte elegantissimo.
Matilde De Angelis, ha ritirato quello per la Migliore Attrice non Protagonista in uno slipdress nero semplicissimo ma super chic.
Da vera "dea" l'abito rosa di Vittoria Puccini in Valentino che ha vestito anche Laura Pausini con due look "costumizzati" per lei.
Gucci, invece, ha vestito Micaela Ramazzotti, che ha sfoggiato un modello dalle maniche decisamente a effetto, e Benedetta Porcaroli in un minidress tempestato di glitter.
Tra gli uomini, menzione speciale per Carlo Conti, presentatore della serata in Salvatore Ferragamo, e l'attore Pietro Castellitto, vincitore del premio Miglior Regista Esordiente, in Dior.
Scoprite tutti i look dei David di Donatello 2021.
Vittoria Puccini in VALENTINO e gioielli BVLGARI
Sophia Loren in ARMANI PRIVÈ
Claudia Gerini in ARMANI PRIVÈ
Matilda De Angelis con uno slipdress nero e gioielli POMELLATO
Micaela Ramazzotti con un abito GUCCI dalle maniche scenografiche.
Ginevra Elkann con un abito caftano firmato GUCCI.
Anche Benedetta Porcaroli ha scelto GUCCI, questa volta con un minidress con colletto e gioielli BVLGARI.
Laura Pausini ha indossato ben due look firmati VALENTINO realizzati appositamente per lei dalla maison.
Alba Rohrwacher in VALENTINO HAUTE COUTURE
Francesca Mazzoleni in PLEASEDONTBUY signed by TWINSET
Pietro Castellitto in DIOR
Carlo Conti in SALVATORE FERRAGAMO
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