Alba Hurup Larsen e Anna Weis rompono le regole degli sport al "maschile" vestendo Tommy Hilfiger


Amsterdam, Paesi Bassi, International Women's Day 2025 - È in questa cornice che abbiamo conosciuto Alba Hurup Larsen e Anna Weis, le atlete che a partire da quest’anno competeranno vestendo con orgoglio Tommy Hilfiger.
«Ci saranno sempre più donne in questo sport e avere un brand come Tommy Hilfiger che crede in noi e ci supporta nel raggiungere i risultati migliori mi fa sentire davvero onorata», così esordisce Alba Hurup Larsen, giovanissima promessa della F1 ACADEMY™, che grazie al Brand correrà questa prima stagione su un'auto caratterizzata dall'iconico rosso, bianco e blu del marchio.

Tommy Hilfiger non è nuovo al motorsport, ma con l'innovativa partnership stipulata con F1 ACADEMY™ si impegna a sostenere l'inclusività e il valore delle donne pilota, ridisegnando il panorama di uno sport tradizionalmente dominato dagli uomini.
La collaborazione, infatti, mette in luce la prossima generazione di talenti femminili, ampliando l'attrattiva dello sport verso un nuovo pubblico e ponendo le donne in prima linea sulla griglia di partenza.
«Questa partnership sottolinea il nostro impegno per l'innovazione e l'inclusione negli sport motoristici», ha dichiarato Tommy Hilfiger. «Con F1 ACADEMY™, stiamo rompendo le barriere e aprendo la strada a un futuro più inclusivo e dinamico nelle corse su quattro ruote. Sostenere giovani talenti ci spinge a sfidare i limiti e a ridefinire le possibilità all'interno dello sport».

«Sono entusiasta di essere parte attiva di questo processo di cambiamento in qualche modo di essere anche un modello per le ragazze più giovani e spronarle a iniziare correre e provare cose nuove» continua Alba, che ammette anche lo scetticismo con il quale ancora si scontra quando dichiara di essere una pilota. «Le persone spesso mi chiedono Ah, davvero? E cosa guidi? E quanto veloce puoi andare? E si sorprendono quando rispondo che le nostre vetture sono molto simili a quelle della Formula1. Le ragazze invece di solito sono molto incuriosite perché spesso non sanno che esiste una categoria femminile nel motorsport».
Ma Alba Hurup Larsen non sarà la sola atleta a competere con lo stemma Tommy Hilfiger nel 2025, perché tra l’acqua e le raffiche di vento, in questa nuova stagione di SailGP, troveremo anche Anna Weis dell’United States SailGP Team.

«Non avevo molte atlete alle quali guardare in questo sport, così quando sono stata chiamata per entrare a far parte del Team ero incredibilmente emozionata e prontissima ad accettare la sfida», racconta Anna con un sorriso che mostra l’entusiasmo contagioso con il quale rincorre ogni giorno il suo obiettivo.
Nata sotto il sole della Florida, Anna ha scoperto grazie a un sailing camp estivo la sua passione per lo sport a vela, ma il pensiero di poter competere nelle più alte categorie e in un team nazionale era solo un sogno lontano.
Dopo essere entrata nella top 10 alle Olimpiadi di Tokyo 2020 questo sogno è però sembrato avvicinarsi sempre di più e oggi «essere in grado di dimostrare di cosa sono capace e la mia forza, in uno sport da sempre a prevalenza maschile, mi permette di testimoniare che le donne possono ricoprire gli stessi ruoli degli uomini in questo sport», dichiara orgogliosa.

Cambiare le prospettive con le quali si guarda alle atlete è l’obiettivo principale di Anna, perché non ci siano più preconcetti che permettono agli atleti maschi di poter sbagliare e rialzarsi nel clamore, mentre le atlete donne sono presto dimenticate in un non ce l’ha fatta perché non è forte abbastanza. «Se posso essere il motivo per cui una giovane ragazza domani si avvicina a questo sport, questo è importantissimo per me perché testimonia che possiamo davvero fare tutto ciò che desideriamo».
Tommy Hilfiger e la sua missione di valorizzare a pieno le atlete
Far sentire le atlete forti, un esempio da ammirare, e al contempo dar loro qualcosa da indossare che le valorizzi a pieno e le faccia sentire a loro agio, è la missione di Tommy Hilfiger che, grazie a queste partnership, permette loro di spogliare le divise da competizione e vestire abiti che le facciano sentire belle, cool e orgogliose di loro stesse, anche all’interno di sport dove la percentuale di femminile è ancora molto bassa.
Creatività e inclusività sono dunque i due capisaldi di queste storiche partnership che il Brand firma, ponendosi ancora una volta a favore di un cambiamento lento, ma inesorabile.
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