Da Dolce & Gabbana ad Agent Provocateur, i costumi del secondo capitolo delle 50 Sfumature sono un concentrato di stile e lusso
Dopo il successo del primo capitolo della saga erotica ispirata al bestseller di E.L. James, approda al cinema Cinquanta sfumature di nero, l’attesissimo sequel che vede Dakota Johnson - alias Anastasia Steele - nuovamente alle prese con Mr. Grey (Jamie Dornan).
Molto è cambiato rispetto al primo episodio, non solo per ciò che concerne il rapporto tra i due protagonisti, ma anche per quel che riguarda l’estetica dell’intera pellicola, dagli interni della casa di Christian Grey - resi ancora più lussuosi con pezzi da collezione e opere d’arte di altissimo livello - ai costumi, vero e proprio strumento di narrazione utilizzato da Shay Cunliffe per raccontare l’evoluzione dei personaggi.
Cinquanta sfumature di Nero: i look dei protagonisti e le proposte moda ispirate alla pellicola
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Nell’armadio di Anastasia spiccano capi di lusso firmati Dolce & Gabbana, Dior, Armani, Diane von Furstenberg, Fendi e Valentino che evidenziano la sua transizione, da ragazza appena uscita dal college ad ambiziosa assistente di un editore. «Avevamo molti vestiti a disposizione, ma abbiamo scelto di essere realistici, mostrando la trasformazione del suo stile e la scoperta del suo corpo» afferma la costumista, all’unisono con la Johnson.
Anche lo stile di Christian è cambiato, più focalizzato a farlo apparire come i ragazzi della sua età piuttosto che come un uomo d’affari. Felpe costose, jeans skinny, t-shirt: la scelta di items dal piglio giovanile delinea tutto il suo guardaroba, influenzando anche la sua ormai famosa collezione di cravatte.
Ph credits: Doane Gregory/Universal Pictures
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