GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • #BADALADA

    #BADALADA

    #BADALADA

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Magazine

Un amore che non vacilla mai

Un amore che non vacilla mai

foto di Silvia Grilli Silvia Grilli — 13 Febbraio 2014

Non mi capitava da tempo di leggere un romanzo tutto di un fiato. Mi è successo con il nuovissimo Viviane Élisabeth Fauville, esordio della scrittrice francese Julia Deck.

Silvia Grilli

Non mi capitava da tempo di leggere un romanzo tutto di un fiato. Mi è successo con il nuovissimo Viviane Élisabeth Fauville, esordio della scrittrice francese Julia Deck.
È la storia di una donna, madre di una bambina di 12 settimane. È appena stata lasciata dal marito per un’altra e neppure per amore, ma soltanto per disperazione. Sta male, ha crisi di panico, quasi subito rivela di aver ucciso il suo psicanalista, la sua mente si perde nella follia.

È uno di quei casi in cui un solerte giudice italiano interverrebbe per togliere la figlia alla madre. Io, a mano a mano che andavo avanti nella lettura, temevo che la vittima successiva sarebbe stata la bambina. Non avrei retto, avrei abbandonato il libro. Poi, invece, il romanzo si schiude in una bellezza superiore al noir.
La sollecitudine della madre, il suo esclusivo e imprescindibile legame con la bimba, la necessità che resti accanto a sua figlia non vengono messi in discussione nel racconto. E quando la protagonista sta meglio, i balbettii della piccola si articolano ogni giorno in forme più complesse e l’incubo nero sfuma nella normalità, c’è sempre ancora lei, la mamma, con la sua bambina.

Mi sono emozionata, ho chiuso il libro, ho abbracciato mia figlia, e lei ha acceso il nostro dialogo con i suoi sorrisi. Questo è un amore che non vacilla mai.

© Riproduzione riservata

© Riproduzione riservata

Magazine Scopri altri articoli di Magazine
  • IN ARRIVO

  • «Perché nessuna Flotilla vuole liberare le ragazze afghane o i bambini ucraini?»: l'editoriale di Silvia Grilli

  • Grazia 31 del 2015

  • Chanel rilascia il primo teaser in vista del debutto di Matthieu Blazy

  • «Ciak, si cresce!» è il metodo per fare del cinema un vero guru

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata