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Serena Williams: Vincere è la mia unica scelta

Serena Williams: Vincere è la mia unica scelta

foto di Lucia Valerio Lucia Valerio — 13 Ottobre 2016

Suo padre le ha messo una racchetta in mano e le ha insegnato a primeggiare nelle situazioni più difficili. Così Serena Williams ha fatto la storia del tennis, ma è anche diventata un simbolo per chi si batte contro l’odio razziale e per le donne che non rispondono ai classici canoni di bellezza. Grazia l’ha fotografata in esclusiva e le ha chiesto da
dove nasce tanta determinazione

serena-williams

Serena è un nome bellissimo, che ben si addice a una donna forte come la Williams. Serena è la sua voce, che arriva delicata e sottile alle orecchie mentre ti spiega, parlando lentamente, che cosa significhi essere un’atleta fiera della propria identità e di come da super campionessa di tennis sia diventata un simbolo per la sua gente. Serena è la numero due al mondo, è stata in cima alla classifica per molto tempo e oggi è una delle atlete più pagate del mondo e la tennista più ricca di sempre. L’eliminazione alle ultime Olimpiadi di Rio è stata una delusione, perché a lei piace vincere sempre. Anche perché sa che, quando è sul campo, rappresenta qualcosa che è molto più grande di lei. E questo le dà una marcia in più.

Ma c’è anche un’altro aspetto più personale e fisico nella sua vita di donna e atleta di successo. Serena ha saputo unire grazia e potenza diventando esteticamente rivoluzionaria. Quando vince, tante altre donne hanno successo con lei: perché ha saputo imporsi nonostante i pregiudizi razziali e perché ha dimostrato che un fisico possente può essere sexy.

Serena ama la moda. Ha una sua linea di abbigliamento casual, venduta per ora solo negli Stati Uniti, ed è stata ospite a Milano dell’ultima sfilata di Giorgio Armani. E così, mentre faceva la spola tra l’Italia e gli Stati Uniti, Grazia l’ha fotografata in esclusiva. Per il nostro servizio ci siamo dati appuntamento in studio all’alba: Williams, poche ore dopo avrebbe avuto un aereo da prendere, ma in quella mattina insieme abbiamo scoperto che questa ragazza non è solo una campionessa, ma una donna speciale.


Sul campo da tennis ha uno sguardo che intimidisce le altre giocatrici, ma anche chi la segue in televisione. Occhi, viso e corpo mostrano fierezza. I suoi sguardi intimoriscono. Ma quando il match è finito, si scioglie quasi sempre in un sorriso. Forte e dolce. Com’è davvero Serena?

 

Leggi il resto dell’intervista sul numero di Grazia in edicola questa settimana

© Riproduzione riservata

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