Lily la ribelle
È figlia di una famosa modella. Ha posato per i grandi fotografi e recitato per Luca Guadagnino. Ma vorrebbe essere anche una cantante punk, una ballerina, una poetessa e una pittrice. Grazia ha incontrato u2028Lily McMenamy, la ragazza che sta facendo innamorare il mondo della moda
«Sono sempre stata un essere libero. Ogni scelta è un limite: bisogna poter seguire tante strade, così come interpretare le diverse personalità che abbiamo». Lily McMenamy ha solo 21 anni, ma dentro di sé è come se avesse già vissuto tante vite. Ha una curiosa percezione del tempo, forse per questo non vede l’ora di invecchiare, come scoprirete nell’intervista. È una ragazza sorprendente, dalla bellezza anomala: per questo è già stata scelta da molti grandi fotografi, come Juergen Teller, Terry Richardson e Jean-Baptiste Mondino. Non la classica modella, insomma, ma un’artista talmente fuori dal comune da convincere il regista Luca Guadagnino a trasformarla in attrice in A Bigger Splash, accanto a un cast eccezionale: Tilda Swinton, Ralph Fiennes e Dakota Johnson. Prima di intervistarla avevo visto un suo servizio moda costruito come una lezione di yoga: esteticamente perfetta, flessibile e armoniosa, Lily gioca con il suo corpo anche sui tacchi. Ma ha qualcosa che mette a disagio, come se fosse un’aliena. Durante la nostra intervista ride continuamente. E il suo modo di essere così singolare ricorda molto sua madre, la modella Kristen McMenamy, che negli Anni 90 era una star nel mondo della moda. Ma anche il papà di Lily, il franco-tunisino Hubert Boukobza, non era certo noioso e ordinario: è stato il re delle notti parigine. Nel suo locale Les Bains Douches sono passati tutti i famosi, compreso il regista Federico Fellini. Nel loro album di famiglia ci sono centinaia di serate grandiose come il concerto privato di Prince: «Memorabile», ricorda Lily.
Ha avuto una vita movimentata. Dopo l’infanzia a Parigi si è trasferita a Londra con sua madre. Com’è stata la sua adolescenza?
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