Ilary Blasi: "Chiamatemi col mio cognome"
Se non avete sentito mai parlare delle “Letterine” è solo perché siete molto giovani e buon per voi. Ma, vent’anni fa, prima del telegiornale, venivano loro.
Si muovevano al ritmo di una sigla che diceva “Ullala Ullala Ullala Lalà, Passaparola noi siamo qua”. Non proprio alta letteratura, anzi. Eppure la sapevamo tutti a memoria, un tormentone.
Tra quelle ragazze c’era anche Ilary Blasi. Nel 2005 si è sposata con Francesco Totti. Delle molte coppie Letterina (o Velina) con Calciatore che si formarono all’epoca, loro sono tra le poche ancora insieme. Anzi, sono diventati una specie di famiglia modello. Sono, come le famose cucine, tra i più amati dagli italiani. E dai romani, in particolare.
Ilary, bella e brillante, ha continuato a fare la conduttrice televisiva «ma in modo discontinuo», come dice lei, un po’ perché, nel frattempo, ha avuto tre figli (Cristian , 15 anni, Chanel, 13, Isabel, 4) e un po’ perché «non sono poi così ego riferita come la mia professione potrebbe far pensare, non mi accendo solo con la lucetta della telecamera».
Adesso però torna in scena, condurrà L’isola dei famosi su Canale 5, dal 15 marzo. Sostituisce Alessia Marcuzzi in questa che è anche la prima edizione post-Covid del reality prodotto da Banijay Italia.
In studio come opinionisti ci saranno le cantanti Elettra Lamborghini e Iva Zanicchi. L’ex nuotatore Massimiliano Rosolino sarà l’inviato in Honduras e tra i naufraghi vedremo anche la conduttrice televisiva (ed ex compagna del leader della Lega Matteo Salvini) Elisa Isoardi e l’allenatore di calcio Paul Gascoigne.
Ma Ilary, insieme con il marito e con tutta la famiglia, è anche al centro di una nuova serie televisiva molto attesa: Speravo de morì prima. Tratta dall’autobiografia di Totti Un capitano (pubblicata da Rizzoli e scritta con Paolo Condò) andrà in onda a partire dal 19 marzo su Sky e in streaming su NOW Tv.
La serie racconta un anno e mezzo della vita di Totti (l’attore Pietro Castellitto), i 18 mesi cruciali che hanno preceduto il suo addio al calcio.
Nella fiction, l’attrice Greta Scarano interpreta lei.
Che effetto le ha fatto vedersi raccontata da un’altra persona?
«Io Greta l’ho fortemente voluta. Guardarmi interpretata da lei? Una sensazione strana, ho dovuto astrarmi da me per entrare nel gioco».
L’Isola dei famosi invece come sarà?
«Il bello dei reality è che non possiamo sapere prima come saranno. Sono programmi che si vivono insieme con gli spettatori, c’è sempre il brivido dell’imprevisto, cosa che a me piace molto. Quest’anno sarà più che mai un esperimento antropologico: ci saranno due gruppi di naufraghi divisi, uno più verace, più “de core”, e un altro più sofisticato, più intellettuale. Penso che dopo questo lungo periodo triste, L’Isola sarà una fuga, un’evasione verso un sogno di spazi aperti e natura che farà bene a tutti noi».
Andrebbe mai all’Isola come concorrente?
«Non ci ho mai pensato. Però, adesso, lavorandoci, capisco perfettamente l’attrazione e mi viene da dire che se un giorno me lo chiedessero potrei dire: perché no? Anche se poi, probabilmente, non ci andrei davvero: i figli, la casa, Francesco. La mia vita è già molto piena così».
Continua a leggere l'intervista a Ilary Blasi sul numero 13 di Grazia ora in edicola
Foto di Simone Falcetta
Styling di Tamara Gianoglio
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