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Grazia celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Grazia celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

foto di Grazia.it Grazia.it — 26 Novembre 2024
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Grazia ha presentato una serata speciale al Teatro Franco Parenti di Milano contro la violenza sulle donne

Alla serata evento al Teatro Franco Parenti di Milano, voluta da Grazia per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’emozione era tanta. Sul palco, l’attrice Marina Rocco ha dato vita a Maria Stuarda, una donna degli anni '40 che racconta la sua presa di coscienza della violenza, nella pièce inedita firmata dalla scrittrice Nicoletta Verna, che si conclude con un processo per stupro dei giorni nostri.

Voluta dalla direttrice Silvia Grilli e ideata dalla regista Andrée Ruth Shammah, la messa in scena di “Maria Stuarda” è una testimonianza toccante, condivisa da tante donne.

Un marito ossessionato dalla gelosia, che la svalutava e la frustava. Nel finale, sorprendente, un’altra attrice fa la sua comparsa sul palco, Chiara Ferrara, e le sue frasi sono le risposte ad alcune delle domande a cui sono sottoposte molte vittime di violenza in tribunale. “Com’era vestita?”, “Era fotografata in costume su Instagram?”, “Quante birre aveva bevuto?”.

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«Abbiamo voluto questa serata per sensibilizzare sulla più grave epidemia di questo Paese: la strage delle donne», dice la direttrice Silvia Grilli. « Nella giornata contro la violenza è arrivata la  condanna all’ergastolo per Alessandro Impagnatiello che uccise la fidanzata incinta e la richiesta  di ergastolo per Filippo Turetta che uccise, con l’aggravante della crudeltà e della premeditazione, Giulia Cecchettin. Proprio un anno fa eravamo qui in questo teatro pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo di Giulia, a sensibilizzare contro la più grande emergenza nazionale: la strage delle donne. Portiamo la nostra voce per alzare l’attenzione non soltanto sui femminicidi, che sono la forma estrema della violenza, ma su tutte quelle forme di abuso che vengono scambiate per amore. La gelosia e il controllo non sono manifestazioni d’amore».

Grazie ai momenti musicali della sassofonista Marina Notaro, il drammatico racconto di Maria Stuarda era ancora più intenso. «Vedere questo testo che incontra un pubblico, con attrici e regista che lo mettono in scena, è stata una emozione fortissima», dice la scrittrice Nicoletta Verna. «Parlare di violenza di genere può farci riflettere su ciò che possiamo fare come comunità per eliminare questa piaga».

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Alla fine della pièce è salita sul palco l’attrice Alba Rohrwacher, protagonista della copertina di Grazia di questa settimana. E ha ricordato come il 25 novembre sia stato un giorno importante anche per il personaggio della fortunata serie tv in onda su Raiuno, Lenù de L’Amica geniale, una donna che vive per anni una relazione tossica e proprio in questa giornata trova la forza di spezzare un legame che la rende una schiava.

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Il pensiero va a tutte le donne del mondo con l’intervento sul palco della regista Andrée Ruth Shammah. A quelle che per motivi culturali e religiosi vivono sottomesse agli uomini. «Che cosa unisce tutte loro allo sguardo di molte donne italiane e occidentali che subiscono violenza e psicologiaca», dice Shammah, «e sono talmente ferite da non avere neanche la forza di denunciare il porprio aguzzino.

Che cosa unisce questi sguardi? Il terrore, la disperazione, l’essere vittime, la speranza sbriciolata e il futuro che sembra accorciarsi ogni giorno». Serate come queste servono proprio a tenere viva la speranza per un futuro migliore.

Si ringraziano i partner culturali Generali Italia e Fondazione Pirelli, lo sponsor Bronzallure e Armani Beauty per il make up.

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© Riproduzione riservata

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