Charlotte Free: «Dimenticate Kate Moss, ci sono io»
Grazia incontra la modella più fuori dagli schemi che ci sia. come il profumo che interpreta per
la maison Ungaro
Intervistare Charlotte Free è come aprire un pacco sorpresa: non sai mai che cosa ti aspetta. Americana di Los Angeles, 22 anni, Charlotte è la modella che con i suoi capelli rosa, tinti all’età di 15, e la forte personalità ha conquistato fotografi e stilisti. Un tipo imprevedibile che ama spiazzare e provocare chi ha di fronte.
Del resto, come ripete spesso, è “free” (cioè libera) di nome e di fatto. E forse proprio per questo è diventata testimonial di La Diva: profumo nel tipico stile stravagante della moda Emanuel Ungaro, creato per celebrare i 50 anni della maison. Quando la incontro, mi prende subito in contropiede. Pensavo di vederla con la sua celebre capigliatura rosa (la stessa che sfoggia nella campagna) e lei che fa? Si presenta con una chioma da fata turchina. La immaginavo vestita da ragazzaccio - il suo look preferito - e invece indossa una camicia di seta a pois che fa pendant con il flacone del profumo. Sotto, una minigonna nera e gambe liscissime. Ma non era una paladina dell’aspetto nature? «Fino a poco tempo fa, consideravo la depilazione una perdita di tempo e un affronto alla parità dei sessi», mi risponde. «Poi, mi sono resa conto che era una presa di posizione stupida: ogni donna deve sentirsi libera di fare ciò che vuole, compreso depilarsi, se lo desidera».
A 17 anni è stata scoperta in una sala di videogiochi e ora è una modella affermata. Le capita mai di sentirsi una diva?
«Sì, a volte. Quando sei spesso sotto i riflettori, è inevitabile».
In che modo questo profumo le assomiglia?
«È audace come me ed esprime un senso di libertà e indipendenza che mi appartiene totalmente».
C’è chi la considera la nuova Kate Moss, la regina delle modelle: la lusinga?
«Non direi, potrebbe essere mia madre. Apparteniamo a generazioni diverse».
Chi ammira di più, allora?
«Il mio gatto. Tutte le mattine mi sveglia con un bacino. Un vero amore».
Che cosa fa quando non lavora?
«Sicuramente non pratico sport: sono troppo pigra. Però mi piacciono le lunghe camminate in mezzo alla natura».
Che ricordi ha della sua infanzia?
«Sono cresciuta con i miei nonni, a cui sono ancora molto legata. È a loro che affido i miei animali (ha anche una rana, un cane e una tartaruga, ndr) quando viaggio per lavoro».
Che cos’è per lei la moda?
«Una forma di divertimento e di sperimentazione. Ma con abiti maschili e scarpe comode mi sento più a mio agio».
Perché non ha più i capelli rosa?
«Ci stavo pensando da un po’, ma c’era sempre qualcuno che mi dissuadeva. Questo azzurrino mi piace molto. E poi si abbina facilmente. Per esempio, alla tinta di quel bollitore sulla mensola».
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