Amy Adams: «Chi mi ama mi salvi»
Al cinema è la fidanzata di Superman. Ma anche fuori dal set Amy Adams ha sempre avuto la tendenza a mettersi nei guai e ad aver bisogno dell’aiuto degli altri. Persino, dice a Grazia, di quello di sua figlia di cinque anni
«Essere innamorate di Superman è una sensazione incredibile. Ma è anche complicato. E poi, ogni tanto, lui è un po’ troppo veloce per i miei gusti». Amy Adams mi risponde con una battuta quando le chiedo quello che forse tutte le donne si domanderanno quando la vedranno nei panni della giornalista Lois Lane nel film Batman v Superman: Dawn of Justice (nelle sale).
L’attrice statunitense, 41 anni, protagonista della campagna accessori di Max Mara, si è conquistata uno dei ruoli più ambiti della storia del cinema nel kolossal diretto da Zack Snyder. Tra il Batman interpretato per la prima volta da Ben Affleck, il Superman con il volto e il fisico di Henry Cavill e la novità Wonder Woman, cioè l’israeliana Gal Gadot, Amy è l’unica protagonista “umana”. Ma se naturalezza e sincerità sono delle virtù, allora qualche superpotere l’ha davvero anche lei. Lo capisco quando la incontro a Los Angeles, agli studios dove sta per essere presentato il film d’azione più atteso dell’anno, in cui un Batman cupo e riflessivo decide di fare i conti con un Superman ormai trattato come una divinità.
Amy, qual è la cosa più eroica che ha fatto nella sua vita?
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