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Factory

“Wardrobe diaries”: i segreti dell’armadio di Virginia Varinelli

"Wardrobe diaries": i segreti dell'armadio di Virginia Varinelli

foto di Bianca Luna Santoro Bianca Luna Santoro — 25 Dicembre 2023
Chi di noi non sogna di curiosare nella cabina armadio delle fashion lover? Ogni lunedì ci pensa Grazia.it ad esplorare tutti gli angoli dei guardaroba più "IT" e modaioli.

La puntata zero di “Wardrobe diaries”, il viaggio nei guardaroba più modaioli, organizzati e IT del mondo, inizia con Virginia Varinelli: creator, stilista e amica di Grazia.it da tempi non sospetti. Curiose di scoprire i segreti della stanza più importante del loft milanese di Virginia?

B: Come organizzi il tuo guardaroba?

V: Il mio guardaroba è ordinato per tipologie di capi e di accessori: da un lato blazer (il mio feticcio), gonne, shorts e pantaloni appesi e suddivisi per lunghezza, colore e materiale, dall’altro jeans e maglioni che vengono ordinati per grammatura e tonalità. Sono maniacale con le scarpe che ripongo sempre nelle scatole e quando le acquisto chiedo di non togliere l’etichetta con la foto in modo da poterle riconoscere più facilmente.

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B: Sei ordinata o disordinata?

V: Tendenzialmente sono molto disordinata, ma nel mio disordine so dove trovare le cose, mentre per quanto riguarda il mio guardaroba cerco di tenere tutto “sotto controllo” addirittura ordino i capi in base alle sfumature di colore.

B: Quale categoria prevale nel tuo armadio?

V: La categoria che vince su tutte è senz’altro quella delle scarpe, che tengo in modo impeccabile. Ogni paio nella sua scatola, con la dust bag e gli stivali nelle forme in modo che non si rovinino. Proprio come in boutique!

B: Il tuo ultimo acquisto?

V: Due paia di scarpe: stivali biker di Celine e i Moonboot di Chloè. Sono una shoe addict, lo so.

B: L’angolo di guardaroba che ti rende più orgogliosa?

V: La sezione borse che divido per brand: c’è lo scaffale di Chanel, Dior, Hermes, Givenchy etc. Tra qualche mese entrerò finalmente nella casa nuova e ho fatto fare le mensole con luce led laterale per illuminarle tutte. Dovrete tornare a trovarmi!

B: Il colore che prevale nel tuo armadio?

V: Il verde, che non a caso è la tonalità predominante del mio brand. L’anno scorso ho acquistato ben 4 borse in 4 differenti tonalità di verde con annesse scarpe.

B: Entra tutto nei tuoi scaffali o vorresti più spazio?

V: Ahimè più hai spazio, più riempi: non ho mai visto nessuna cabina armadio femminile mezza vuota quindi alla domanda rispondo: “Assolutamente Si”.

 

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B: Il capo che conservi da sempre?

V: L’indumento che conservo e che amo di più è un maglione over di Prada da uomo che acquistai 8 anni fa ad una bancarella vintage, semplice e senza nessun tipo di logo.  Mi fa sentire calda e protetta, praticamente è la mia coperta di Linus.

B: Il capo che non metti mai ma non riesci a buttare?

V: Il capo che conservo con gelosia e che metto raramente è un trench di pelle panna con ricami fatti a mano di perline a forma di fiore, lo amo ma è talmente delicato che ho sempre paura di rovinarlo.

 

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B: Il prossimo acquisto di cui non puoi fare a meno?

V: Nella mia wishlist dei prossimi acquisti c’è la pochette Jige di Hermès e un nuovo cappotto oversize panna lunghezza media.

B: Un segreto sul tuo guardaroba che nessuno ancora sa?

V: Nel mio guardaroba ci sono molti capi vintage che ho “rubato” a mia mamma e che custodisco gelosamente. Non mi stancherò mai di ribadire che io preferisco acquistare capi vintage di ottima qualità piuttosto che fast fashion che va ad impattare sul nostro ambiente.

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Credits:

Foto: Rebecca Bridgewater
Talent: Virginia Varinelli

© Riproduzione riservata

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