PIXI beauty: 25 anni di luminosità nel make up


Abbiamo celebrato a Londra, il brand fresco e fatato per eccellenza, PIXI (distribuito in Italia da Sephora). Venticinque anni di glowing (come il suo famosissimo tonico), un compleanno speciale che ha creato l'occasione per incontrare la sua fondatrice, la creativa Petra Strand. Abbiamo chiacchierato di nuovi progetti, passato, presente e futuro. Luminoso.

Dagli inizi a oggi, come è cambiato PIXI Beauty?
Non siamo cambiati molto. Abbiamo la stessa filosofia di sempre. Abbiamo sempre voluto creare i migliori prodotti di qualità per tutti e che fossero altrettanto accessibili. L'unica cosa che è cambiata, credo, nel corso degli anni è che siamo cresciuti come azienda. Abbiamo iniziato con un piccolo negozio a Londra e ora siamo presenti in 64 Paesi. 64 Paesi! Quando mi fermo e ci penso, penso: WOW! Sono molto orgogliosa di me e di tutte le persone che hanno contribuito, e contribuiscono, al successo del brand. Sono convinta anche che lavorare con la propria famiglia mi abbia reso più sicura e in grado di essere al centro dell'attività facendola crescere e rimanere il più possibile, autentica.

Come si è evoluta la percezione della bellezza nel corso degli anni?
Non è nella nostra natura seguire le tendenze perché credo che la bellezza sia senza tempo. Le donne "reali" che hanno una vita quotidiana, che hanno figli e lavorano desiderano apparire al meglio, naturali e luminose. Vogliono, come noi, avere un aspetto sano e questi sono i prodotti che voglio creare per aiutare le donne a raggiungere questo obiettivo.

Cosa vi ispira maggiormente? Quale è il processo creativo per la realizzazione delle collezioni e dei prodotti?
Molte ispirazioni arrivano quando sono da sola. Magari camminando nella natura, eliminando il rumore, non stando al telefono, non stando al computer, ma sentendo di poter respirare. Allora arrivano le idee e concetti di prodotto o magari qualcosa che manca nella collezione. Qualcosa che qualcuno del team ha suggerito tipo: dovremmo fare una crema per le mani, per esempio.

Non lo faccio sempre, ma a volte dico, sì, ne abbiamo bisogno, facciamola! Il processo creativo consiste nel fatto che l'idea nasce dalla mia testa, poi la metto su carta e la visualizzo con l'aiuto di un grafico. La presento al nostro CEO e poi modifichiamo alcune cose o ne inventiamo altre, ed è questo tipo di processo collaborativo che porta alla creazione della linea finale.

Cosa manca oggi nell'industria della bellezza?
Beh, io penso sempre che manchino più realtà e aziende guidate da donne. Ci vogliono più donne indipendenti e forti che prendono decisioni. Non solo nel nostro settore, ma in tutti i settori. Quindi mi piacerebbe vedere più ragazze o donne giovani con sogni e progetti da realizzare. All'inizio non devi sapere tutto. Serve proprio farlo, iniziare il processo e vedere cosa succede.

25 anni di glowing, ma cosa c'è dopo?
I prossimi 25! Penso che i prossimi 25 anni saranno ancora più entusiasmanti. Ci sentiamo come se non avessimo nemmeno iniziato!

Credit ph. PIXI Beauty Press Office / Daniela Losini
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