Pamela Anderson: icona di stile e simbolo di rinascita
Pamela Anderson sta vivendo un momento di rinascita: e come succede sempre nelle storie di riscatto, è iniziato tutto molto, molto prima. Giovanissima playmate canadese naturalizzata americana, modella dall'impatto planetario, costume rosso e corse sulla spiaggia nella sua tenuta da bagnina in Baywatch, serie venduta in 150 paesi. Un corpo sezionato e osservato senza nessuna pietà in mondovisione, un tema quello dell'immagine di genere femminile che accende discussioni feroci e commenti in qualsiasi ambito.
La linea temporale del suo ritorno alle cronache popolari (non ha mai smesso di lavorare, ha solo fatto vita più ritirata in Canada) la possiamo indicare più o meno all'uscita della serie Pam & Tommy prodotta da Hulu nel 2022.
Racconta la storia complicata e problematica con il batterista rockstar Tommy Lee e della vicenda che a partire dal 1995 li ha visti coinvolti in prima persona dopo il furto e la diffusione non autorizzata di un loro video intimo. Erano gli albori di internet, il revenge porn o la diffusione di contenuti intimi senza consenso non erano nemmeno immaginati, né tanto meno regolamentati come reati.
All'uscita della serie la Anderson ha dichiarato di aver vissuto come sale sulle ferite la realizzazione. A onor di cronaca la serie fa emergere la problematica di genere e come Pamela Anderson sia stata colpita (un solo esempio italiano sul danno di questi reati, Tiziana Cantone) in molti modi diversamente dal percepito ricaduto su Tommy Lee. Con l'ausilio della produzione di suo figlio Brandon Thomas Lee ha deciso di girare un documentario, uscito a gennaio 2023, Pamela a Love Story, per ristabilire una sua personale narrativa.
Nello stesso momento è stato dato alle stampe anche il libro Love, Pamela, nel quale ha traslato l'enorme aneddotica che è stata la sua esistenza nel mondo dell'enterteinment. Ha sempre tenuto diari e per sua stessa dichiarazione, la scrittura l'ha spesso salvata dai momenti più bui.
Altre speculazioni sono state fatte sullo sfruttamento della sua immagine nel documentario da parte di Netflix riducendo il materiale umano di cui è permeato il racconto a uno scontro tra colossi mediatici. Lasciando però inevasi alcuni interrogativi di fondo: per quale motivo una storia personale con una dimensione pubblica così invadente dovrebbe essere vista in un unico modo e quali sono i mezzi giusti per raccontarla se non dalle parole stesse di chi l'ha vissuta?
La Anderson ha attraversato gli anni Novanta e Duemila senza pelle e oggi si ritiene una sopravvissuta che sta elaborando, nei suoi termini e con le sue parole, gli abusi, le difficoltà, i dolori e un'infanzia difficili. Ed è la stessa persona che ha deciso di rimettersi in gioco ripartendo da Broadway: la sua interpretazione di Roxie Hart in Chicago, da aprile a giugno 2022, farà il tutto esaurito per le otto settimane di programmazione, rilanciando il suo percorso di attrice.
Il resto è accaduto molto velocemente: a dicembre 2022 Jacquemus la veste con un look iconico. A febbraio 2023, sfila per Hugo Boss con un passo e una presenza sulla passerella molto potenti.
Donatella Versace la cerca e la veste per la sua recente sfilata losangelina e da qualche giorno è una delle protagoniste della campagna di Tommy Hilfiger.
L'auto determinazione di Pamela Anderson passa di nuovo attraverso la sua immagine ma ora è una storia diversa. La sua.
Ph. Getty Images / Artwork: Simona Rottondi / Words: Daniela Losini
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