La luce della tuberosa, Martina Pinto e un pomeriggio a Grasse per scoprire il cuore di Gabrielle Chanel Essence
Le note della tuberosa più lucente e radiosa illuminano Gabrielle Chanel Essence. Vi raccontiamo un giorno tra i suoi petali attraverso gli occhi di Martina Pinto e delle nostre foto
Il sorriso di Martina ci racconta già tutto.
Nei campi di Grasse, dove la Maison Chanel dal 2011 ha affidato alla splendida famiglia Mul la coltivazione della tuberosa (e di altri fiori preziosi come il gelsomino, l'iris e le rose) ci siamo immersi nella filiera dorata della sua evoluzione per narrare la creazione di un nuovo profumo iconico, Gabrielle Chanel Essence.
La fragranza Gabrielle Chanel nasce nel 2017 dal naso profumiere della Maison, Olivier Polge. Il suo caratteristico jus floreale si apre con le note fresche del mandarino, del ribes e del pompelmo passando per un cuore deciso di fiori bianchi e terminando il concerto olfattivo con note aromatiche e satinate.
La versione 2019, Gabrielle Chanel Essence, ha come protagonista la tuberosa. Già presente nel bouquet originale qui è portata oltre le sue caratteristiche più estreme. Raffinando le note animali, di cera, puramente verdi e di cuoio, si illumina e si ingentilisce senza però perdere carattere e luce.
« Con Gabrielle Chanel Essence, sono voluto andare dritto all'essenziale, al cuore del profumo, per riaffermarlo con una fragranza più voluttuosa - OLIVIER POLGE, Naso Profumiere della Maison CHANEL »
Martina, grazie alla guida di Joseph Mul, padre del sapere della terra e dei fiori, ha potuto letteralmente mettere le mani dentro ai petali della tuberosa e seguire tutto il processo di lavorazione, certificato con una precisione millimetrica proprio per garantirne l'altissima qualità.
Da agosto a novembre al mattino presto donne e uomini dalle mani esperte raccolgono con metodo i fiori per poi riporli in sacchi di iuta che li proteggono.
Il passaggio successivo avviene praticamente subito dopo la pesa. Lo stabilimento di lavorazione è accanto ai campi. Una volta trasportati i fiori verranno introdotti negli estrattori che rilasceranno la preziosa assoluta (letteralmente, oro liquido) e la concreta (dalla consistenza morbida e compatta) di tuberosa.
L'emozione, la curiosità, la forza e la dedizione che abbiamo potuto toccare con mano di tutte le persone che concorrono alla realizzazione di un elemento così delicato come l'assoluta, ci hanno coinvolto e lasciato con una sensazione molto chiara di rispetto per la cura con cui ogni passaggio, ogni gesto viene compiuto.
L'enorme lavoro di una squadra è il risultato di qualcosa di più che un "semplice" profumo: è qualcosa che ha il potere di tramandarsi e di arricchirci culturalmente e soprattutto, umanamente.
Words: Daniela Losini
Talent: Martina Pinto
Ph.: Marco Mezzani
Special thanks to the Chanel Team
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