Volete rinnovare casa? Ecco 5 tendenze da cui prendere spunto direttamente dall'ultimo Salone del Mobile
Con oltre 60mila presenze il supersalone, lo speciale evento fieristico del Salone del Mobile, ha chiuso i battenti in un'edizione tutta particolare, posticipata a Settembre causa Covid: ma cosa c'è di meglio del più grande appuntamento italiano per scoprire quali sono le principali tendenze del design da cui prendere spunto?
Quali colori, stili e mood sono emersi fra gli stand delle aziende partecipanti?
E cosa si è visto in giro per la città, dove la la Milano Design Week è tornata ad animare piazze, distretti e showroom fra mostre, installazioni e lanci di nuove collezioni casa?
In attesa del Salone del Mobile 2022, dal 5 al 10 aprile, ecco cinque tendenze design che sono emerse chiaramente durante questa edizione.
Da tenere a mente per rinnovare (o arredare da principio) la vostra casa!
5 tendenze design emerse al Salone del Mobile da cui prendere spunto
(Continua sotto la foto)
1. Arredi dall'anima green
Il design e l'arredamento non chiudono gli occhi di fronte alle urgenze ambientali.
Questa crescente consapevolezza ha trovato il proprio riflesso in decine di nuove collezioni e installazioni.
Si moltiplicano arredi e complementi esito di processi attenti alle risorse o con materiali recuperati.
Un esempio? Jannelli&Volpi, leader italiano nei rivestimenti murali e nelle carte da parati, ha arricchito le linee realizzate nel supporto EcoTechWall mais rigenerato: molto resistente, è composto interamente di materiali naturali e biodegradabili a fine vita e viene utilizzato per nuovi pattern di ispirazione naturale.
Fra cactus e foglie tropicali, fanno capolino camaleonti e pappagalli a ricordarci che non siamo gli unici a popolare la Terra.
Il concetto di "riciclo creativo" è stato anche il principio ispiratore dell'intervento firmato FORO Studio, protagonista sulle vetrine di Martino Midali, a Brera.
Impiegando texture di scarto, provenienti dai settori moda e design, i progettisti hanno realizzato una peculiare reinterpretazione di luoghi iconici di Milano, restituita attraverso tre opere tessili.
(Nell'immagine in alto: Collezione JV800 Tierra. Courtesy Jannelli&Volpi).
2. Forme classiche e avvolgenti
I tempi sono incerti? La casa è (forzatamente) diventata luogo di lavoro, svago e riposo? Allora, forse, è arrivato il momento di rinunciare agli eccessi per "rifugiarsi" fra arredi rassicuranti, accoglienti, sobri che prendono le distanze dalle mode transitorie, senza tuttavia risultare mai anonimi.
Come il letto Embrace, esito della collaborazione fra Note Design Studio, di base a Stoccolma, e Pianca & Partners.
Evocando un abbraccio, la testiera curvilinea raccoglie al proprio interno il corpo del letto e diviene quasi un'alcova rassicurante.
(Nell'immagine in alto: Gruppo notte Palù, design Raffaella Mangiarotti, e letto Embrace, design Note Design Studio)
3. Bianco e sofisticati colori pastello
Sul fronte cromatico, il colore bianco e le tonalità pastello, sempre più ricercate ed elaborate, sembrano avere la meglio sul resto della tavolozza, così da lasciare il campo aperto a piccole contaminazioni e tocchi eccentrici.
L'ennesima manifestazione del bisogno di pulizia ed equilibrio dei tempi che corrono? Probabilmente.
(Nell'immagine in alto: Divano Gast, design Luis Arrivillaga per Frag)
4. Funzionalità batte lusso
Soluzioni innovative e tecnologiche conquistano lo spazio domestico, rispondendo ai rinnovati requisiti di flessibilità, fluidità e adattabilità degli interni privati.
E così, accanto ad arredi salvaspazio e multifunzione, alla Milano Design Week hanno esordito anche nuovi sistemi divisori.
Come Skye, "una porta che può avere tantissime funzioni, può essere scorrevole o a battente".
A introdurla è l'architetto Piero Lissoni, che l'ha progettata per Lualdi.
(Nell'immagine in alto: Courtesy Lualdi).
5. Redesign: la seconda vita delle icone
Tante le riedizioni di opere di progettisti cult del design, soprattutto italiano, viste quest'anno.
Come dire: fate spazio, perché in casa tornano i grandi maestri!
La collezione The Cassina Perspective 2021, ad esempio, include importanti progetti di Vico Magistretti e Afra & Tobia Scarpa; presenti anche nuovi oggetti inediti di Franco Albini e Charlotte Perriand.
Curata da Ron Gilad, l'installazione di Molteni&C. aveva come protagoniste le poltrone Round D.154.5: firmate da Gio Ponti a metà degli anni Cinquanta, ricompaiono sul mercato in una riedizione contemporanea.
E, ancora, largo alle riletture di autentiche icone anche sul fronte delle lampade, a partire dalla Special Edition della mitica Parentesi di Achille Castiglioni & Pio Manzù per Flos nei colori Turchese e Signal Orange.
(Nell'immagine in alto: CASSINA, Edison table Vico Magistretti. Photo Valentina Sommariva)
Oltre la Milano Design Week
Spenti i riflettori della Milano Design Week, per gli appassionati del settore gli appuntamenti in cui tuffarsi tra le nuove tendenze del design a Milano continuano.
Dalle mostre all'ADI Design Museum e di Triennale Milano (nell'immagine in alto: la retrospettiva dedicata a Vico Magistretti © Triennale Milano - foto Gianluca Di Ioia), che al momento ospita il Salone / la Città (fino al 19 settembre), Carlo Mollino. Allusioni Iperformali (fino al 7 novembre) e Fittile (fino al 31 ottobre), fino a BE WATER.
Il gigantesco murale di oltre 240 mq di superficie dipinta (resistente all’umidità) ideato dall'artista Maurizio Cattelan e dal fotografo Pierpaolo Ferrari all'interno della piscina progettata dall’ingegnere Luigi Lorenzo Secchi (nell'immagine in alto: photo Marco Antinori) sarà infatti visibile fino a settembre 2022.
Tra una bracciata all'altra, per vederlo basterà andare a nuotare in questo storico impianto sportivo risalente agli anni Trenta.
Cover: BE WATER, a project by TOILETPAPER in collaboration with Desigual, promoted by Comune di Milano and Milanosport. Photo Alberto Zanetti
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