L'interior design è in costante cambiamento e dalla fusione tra stili e tendenze prendono vita nuove identità. E se la vostra passione per lo shabby chic evolvesse verso il neo-shabby?
Una passione per lo shabby chic? Potreste ritrovarvi a essere anche gli estimatori del neo-shabby, frutto della contaminazione tra l'autentico shabby, il nordic design e l'industrial style.
La vostra, dunque, potrebbe essere una personalità nella quale un animo romantico e nostalgico è incline a fondersi con un gusto più moderno, privo restrizioni verso l'informalità. Molti i punti di contatto tra i due stili, nei quali le imperfezioni, anche quelle conseguenti un uso intenso e prolungato, vengono elevate allo status di valori aggiunti.
Tra colori pastello, nuance sbiadite, combinazioni tra legno e ferro, proviamo a saperne di più!
Shabby chic VS neo-shabby

Cogliere le differenze tra shabby chic e neo-shabby presuppone una buona conoscenza dei materiali e delle principali tecniche di finitura. L'aspetto country tende a cedere la mano a un'impronta industrial nel neo-shabby, con una riduzione delle sbiancature a favore di superfici raw e dall'aspetto più vissuto.
Photo Credits: Collezione Maison du Monde - Fonte maisonsdumonde.com
Colori: Non solo bianco

Se il bianco, accanto ai colori pastelli, fa la parte del leone nel pure stile shabby chic, il suo uso appare mitigato nel neo-shabby.Vernici anche scure testimoni del passaggio del tempo irrompon nella tavolozza, aggiungendo carattere e spezzando un monocratismo altrimenti prevalente.
Photo Credits: Collezione Maison du Monde - Fonte maisonsdumonde.com
Materiali: Non solo legno

Tendenzialmente più estesa è la gamma materica del neo-shabby rispetto allo shabby chic. Agli arredi in legno e altri materiali naturali, spesso trattati con trattamenti che gli conferiscono un aspetto d'antan, si affiancano infatti ferro battuto, vetro e ceramica.
Photo Credits: Collezione Maison du Monde - Fonte maisonsdumonde.com
La decorazione è d'obbligo

Sia gli aspetti cromatici e materici permettono di fissare alcuni punti fermi nella definizioni dei due stili, un tratto comune è certamente il ruolo di primo piano della decorazione. Anche in questo caso, però, a differire sarà l'impronta: più sognante nello shabby chic; capace di legarsi anche a prerogative di carattere funzionale nel neo shabby.
Photo Credits: Collezione Maison du Monde - Fonte maisonsdumonde.com
Come scegliere tra i due stili?

La comune radice "vissuta", rintracciabile nei mobili di entrambi gli stili, costituisce un elemento di vicinanza. Tuttavia sono le modalità con la quali la "patina del tempo" riveste arredi ed elementi decorativi a sancire una differenza più profonda e definire il pubblico di riferimento. L'impronta raffinata dello shabby chic cede infatti il passo a un gusto rustico e materico, restituito con scelte materiche e cromatiche più incisive nel neo-shabby. A quale dei due vi sentite più vicini?
Photo Credits: Collezione Maison du Monde - Fonte maisonsdumonde.com
E nell'outdoor?

Ferro battuto, legno, ceramica e tante piante: nonostante questi punti di convergenza tra shabby chic e neo-shabby, arredare un giardino o un terrazzo secondo i dettami del secondo stile comporta l'introduzione di un'impronta più informale, con "salti a spasso nel tempo" ridotti. Meno casa di campagna e più look metropolitano, in pratica!
Photo Credits: Collezione Maison du Monde - Fonte maisonsdumonde.com
© Riproduzione riservata