La Serie 7 secondo 7 archistar

La sedia iconica della storia del design si reinventa attraverso lo sguardo di 7 famose archistar

Sono passati settanta anni dalla nascita della Serie 7 di Arne Jacobsen, intramontabile icona del design scandinavo. La seduta oggi viene celebrata dal produttore Fritz Hansen con un progetto che vede protagonisti 7 architetti internazionali, chiamati per l’occasione a reinterpretare la mitica seduta del designer danese. Bjarke Ingels Group, Jean Nouvel Design, Zaha Hadid, Snøhetta, Neri & Hu, Jun Igarashi, Carlos Ott e Carlos Ponce de León sono i nomi degli autori coinvolti.

La Serie 7 secondo 7 architetti

Bjarke Ingels Group Per lo studio danese, l’ispirazione arriva direttamente dalla matericità della seduta. Il risultato finale è una sottile reiterazione del linguaggio progettuale utilizzato da Arne Jacobsen.
Jean Nouvel Design La reinterpretazione dell’architetto francese gioca sul binomio bianco e nero, un contrasto sottolineato dalla curva che segna la parte anteriore e posteriore della scocca della seduta e dà vita a due modelli speculari.
Zaha Hadid La designer britannica concepisce la Serie 7 come una seduta dinamica priva di soluzioni di continuità tra struttura e scocca. L’iconico sedile in multistrato viene abbracciato da uno scheletro in acciaio scultoreo dalle forme sinuose.
Snøhetta Il concept sviluppato da Snøhetta ruota intorno al punto di equilibrio. Ed è così che la Serie 7 viene ridotta all’essenziale: lo studio di progettazione norvegese ha infatti eliminato le gambe e lavorato esclusivamente sull’iconico guscio.
Neri & Hu Design Focus sulla convivialità. Neri & Hu unisce le sedute attraverso un bracciolo continuo. La nuova versione della Serie 7 è costituita da due sedili, rivolti l’uno verso l’altro, che simboleggiano l’idea di comunità.
Jun Igarashi Architects Lo studio giapponese sviluppa un concept legato al riuso dei materiali provenienti dal crollo di edifici duranti i terremoti. L’idea è raccogliere i rifiuti in legno e accostare un colore per dare vita a innumerevoli pattern.
Carlos Ott e Carlos Ponce de León Tutto ruota intorno al colore e ai pattern. La reinterpretazione di Carlos Ott e Carlos Ponce de León nasce nel contesto dell’edificio Celebra e si adatta perfettamente alla sua estetica.