Sedie di design: i modelli perfetti per ogni budget
Sedie? Sì, ma di design! Tra best-seller e icone, una mini guida per orientarsi nell'acquisto di questo essenziale arredo.
Con o senza braccioli? Schienale rigoroso o avvolgente? Rivestita o priva di una "seconda pelle"? In polipropilene, in legno, in metallo, in pelle, con finiture in velluto? Si potrebbe proseguire a lungo nell'elencare le possibili domande alle quali rispondere per arrivare a identificare la sedia di design più adatta al proprio gusto e allo stile della propria abitazione.
Spesso si hanno in mente dei modelli celebri, ma non si conosce la loro storia anzi, apprendere la loro "vera età" e da quanti decenni sono in produzione permette di apprezzare ancora di più l'audacia di designer e aziende produttrici che hanno promosso la realizzazione di questa icone.
Nell'infinita gamma di sedie di design attualmente sul mercato, vi proponiamo una selezione di dieci modelli: soluzioni capaci di soddisfare la voglia di design di piccoli e grandi budget!
Louis Ghost di Kartell
Esiste un "prima" e un "dopo" Louis Ghost: l'idea di realizzare in policarbonato trasparente e colorato una seduta con braccioli che strizzasse l'occhio allo stile decorativo Luigi XV si è rivelata una grande intuizione. Il designer Philippe Starck, inoltre, ha dato prova di saper combinare ironia, eleganza ed echi barocchi con l'innovazione: Louis Ghost - afferma l'azienda produttrice - "è il più coraggioso esempio al mondo d’iniezione del policarbonato in un unico stampo".
Photo Credits: kartell.com
Amélie di Calligaris
Dotata di uno schienale avvolgente, Amélie conquista l'occhio per il design contemporaneo e per le rassicurante linee curve. A rivestire la struttura in legno, può essere una finitura in tessuto o in pelle, in vari colori. Adatta alla zona pranzo e al living nella versione in tessuto, regala al tatto un effetto "morbido e vellutato".
Photo Credits: calligaris.com
Lastika di Lago
Panton Chair di Vitra
Si compie un salto indietro nel tempo, fino agli anni sessanta, con la celeberrima Panton Chair, progettata da Verner Panton e "coraggiosamente" messa in produzione Vitra: si tratta infatti della prima sedia realizzata a partire da un unico foglio in polipropilene, secondo una tecnologia continuamente perfezionata. Poco meno di venti anni fa, è stata immessa sul mercato una versione perfettamente aderente al progetto originale. Pluripremiata per il suo design innovativo, è adatta a interni ed esterni.
Photo Credits: vitra.com
Air-Armchair di Magis
Photo Credits: magisdesign.com
Jazz 3716 di Pedrali
La Eames Plastic Armchair di Vitra
Risalente agli anni Cinquanta del Novecento, la Eames Plastic Armchair combina acciaio e polipropilene per dare vita a un oggetto dalle infinite vite. Questa fortunata seduta è infatti in grado di accogliere il favore degli appassionati di design senza temere il tempo che passa, ma è in grado di rivelare la sua "attualità" in interni ed esterni e persino negli ambienti di lavoro.
Photo Credits: vitra.com
Basil di Calligaris
Cercate una sedia di design, ergonomica, resistente e adatta a tutti i contesti? Si può optare per Basil, il cui nome evoca la pianta alla quale fa riferimento la scocca della struttura. Da notare anche lo spacco centrale, che simula la nervatura della foglia di basilico e, nello stesso tempo, diventa anche un motivo decorativo altamente riconoscibile.
Photo Credits: calligaris.com
Masters di Kartell
Con la sedia Masters Philippe Starck ha scelto di rendere omaggio a tre iconiche sedute del passato: la “Serie 7” di Arne Jacobsen, la “Tulip Armchair” di Eero Saarinen e la “Eiffel Chair” di Charles Eames risultano infatti "combinate" in una sorta di intreccio in questa sedia, a sua volta insignita di importanti riconoscimenti. Leggera, impilabile e utilizzabile anche negli ambienti esterni, cattura lo sguardo per la "impronta dinamica".
Photo Credits: kartell.com
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