Scegliere il camino: 8 cose da sapere per non sbagliare
Con l'arrivo dell'inverno, in molti iniziano a pensare con crescente interesse alla bellezza del camino. Cosa è necessario sapere per installarne uno in casa?
Nelle case piccole e nei grandi appartamenti, nelle ville di campagne così come nelle abitazioni di città: la fiamma accesa del camino riesce a infondere vivacità e armonia in ogni ambiente, indipendentemente dalla latitudine.
Anche per questo, oltre che per la capacità di produrre - e, spesso, distribuire attraverso un apposito impianto - calore, il camino è una presenza desiderata da molti.
Dismessi "i panni" di unica fonte di riscandalmento all'interno della casa e di elemento determinante per la preparazione di cibi caldi, come è stato per lungo tempo, il caminetto ha definitamente conquistato le attenzioni dei progettisti, divenendo un "protagonista" dell'interior design.
1. Quali sono gli elementi costitutivi?
Per i caminetti tradizionali, alimentati con combustibili solidi come la legna da ardere, sono direttamente collegati con l'esterno attraverso la canna fumaria e il cosiddetto "camino esterno" o comignolo. Rivestito da materiali ad alta resistenza, il focolare è "il luogo" all'interno del quale si compie fisicamente la combustione; è collegato con una griglia e con il vano, detto anche "cassetto", nel quale confluisce la cenere. Un camino può essere "a camera aperta" o "a camera chiusa"; rientrano in questa seconda tipologia, i modelli provvisti di un filtro in vetro che, all'occorrenza, si apre per inserire nuovo combustibile.
Photo Credits: Caminetto a legna Classe A incassato by Caminetti Montegrappa
2. Dove installare il caminetto?
La domanda "clou" per chiunque desideri dotare la propria abitazione di un camino è sicuramente legata alla sua collocazione. Premesso che, soprattutto nei casi di ristrutturazione e dunque in presenza di immobili già esistenti, va verificata l'esistenza di specifici regolamenti, questo interrogativo può trovare risposta attraverso una consulenza con i tecnici del settore, che verificheranno anche l'esistenza di ostacoli nell'ambiente esterno in modo da evitare i cosiddetti "ritorni di fumo".
Photo Credits: Caminetto incassato a bioetanolo by bioKamino
3. A che cosa serve il pannello termoriflettente?
Una volta definita la collocazione, il dimensionamento e il modello giusto per le proprie esigenze si passa alla selezione dei rivestimenti e di eventuali dotazioni aggiuntive o accessorie. Tra queste c'è anche il pannello riflettente, un elemento che viene posizionato nella zona posteriore del caminetto e può dare un contributo a livello estetico e in termini di isolamento.
Photo Credits: Caminetto a legna chiuso con vetro panoramico by Stûv
4. Quali rivestimenti si possono scegliere?
Il crescente interesse verso il camino ha generato un'autentica esplosione a livello di design, con modelli di design che ormai risultano del tutto svincolati dalla collocazione a parete e, soprattutto, dalla tradizionale posizione ad angolo. Il camino, dunque, a seconda dell'ambiente di inserimento, può diventare l'elemento di rottura rispetto all'equilibrio complessivo raggiunto mediante la giustapposizione degli altri arredi; in alternativa, può rafforzare con il proprio rivestimento il carattere del vano in cui è inserito. Pietre, legno, marmo, metalli variamente trattati sono tra i materiali più comuni.
Photo Credits: Caminetto a legna a tripla facciata in acciaio by RÜEGG
5. Come si ottiene un tiraggio perfetto?
Assicurare un tiraggio ottimale è una delle prestazioni più attese dal camino. Fondamentale è la preventiva consulenza con gli specialisti del settore, oltre a un confronto con i tecnici della ditta edile incarica dei lavori. Una regolare generale per garantire che il tiraggio avvenga senza problemi per gli utenti è evitare di deviazioni o cambiamenti bruschi di direzione lungo la canna fumaria. Quest'ultima, inoltre, andrebbe pulita con frequenza annuale - va tenuto in considerazione anche l'effettivo impiego - per limitare il rischio di un cattivo funzionamento del camino stesso.
Photo Credits: Caminetto a doppia facciata a gas a parete by Stûv
6. Ci sono accorgimenti sul fronte della sicurezza?
Quando si affronta il tema della sicurezza di un camino ci si addentra in un percorso articolato. Non ci sono infatti solo gli aspetti legati al tiraggio e alla salubrità dell'ambiente da tenere in considerazione. Esistono infatti anche sistemi di protezione, da posizionare nell'impianto o nelle sue immediate vicinanze, a garanzia degli utenti e dello spesso spazio di inserimento. Tra questi, le barriere protettive sono utili quando la casa è frequentata o abitata anche da bambini o da animali; specifici dispositivi, come lastre in cristallo o altri materiali, possono inoltre essere installati per evitare che la combustione e le alte temperature incidano sulla qualità degli arredi e delle finiture.
Photo Credits: Caminetto centrale rotante sospeso by Focus creation
7. Esistono delle alternative ai combustibili tradizionali?
I camini che non impiegano la legna da ardere per il processo di combustione sono ampiamente disponibili sul mercato. Esistono infatti versioni alimentate a gas, che prevedono una gamma di accorgimenti su misura, e modelli per i quali si possono utilizzare soluzioni alternative, tra cui le biomasse, i gusci di frutta secca, il pellet, l'etanolo e altre ancora.
Photo Credits: Caminetto a gas by Piazzetta
8. L'angolo camino può essere... contemporaneo?
Svincolando l'installazione dalla collocazione dalla parete, anche il cosiddetto "angolo camino" acquisisce nuovo vigore e slancio. In una casa dal sapore marcatamente contemporaneo, caminetti dalle linee essenziali e minimaliste, dal design "leggero", magari non ancorati a terra o con apertura bifacciale andrebbero preferiti alle soluzioni canoniche, anche per la loro capacità di aprire lo spazio domestico a inedite configurazioni.
Photo Credits: archiproducts.it
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