Expo Milano 2015: la spesa del domani nel supermercato del futuro
A Expo Milano 2015 si può fare la spesa? Sì, e non in un supermercato qualsiasi, ma nel vero “supermercato del futuro” di Coop.
Si chiama Future Food District e vuole essere un esperimento e incarnare possibili scenari futuri.
Con i suoi 2500 metri quadri di superficie sviluppati su due livelli è uno spazio sperimentale, capace di generare nuove interazioni tra consumatori, prodotti e produttori: un luogo in cui ritrovare un rapporto diretto con la filiera ed i suoi prodotti e dove ampliare lo sguardo verso il cibo del futuro.
Ecco quello che proprio non potete perdervi.
UN COMMESSO ROBOT
Può capitare di incontrare anche un robot nel supermercato del Future Food District. Si chiama YuMi ed è in grado di interagire con le persone: dotato di bracci, vista e tatto, è pensato per una nuova era dell'automazione in cui gli esseri umani e i robot eseguiranno congiuntamente le stesse operazioni. YuMi è l'abbreviazione di "you and me", a sottolineare la collaborazione tra robot e uomo.
UNA FATTORIA IDROPONICA VERTICALE
Nella piazza del Future Food District è possibile vedere un impianto completo e funzionante di coltivazione idroponica, in grado di produrre ortaggi per i 6 mesi di Expo 2015. L'impianto è costituito da una Vertical Farm, dotata di 2 pareti trasparenti alte 4 metri, per consentire la visione del processo di crescita dei vegetali.
L’EXIBITION AREA
Una struttura polifunzionale che rappresenta una suggestione di ciò che ci riserverà un futuro lontano, in termini di cibo e tecnologie produttive. All'interno, il Laboratorio del futuro: funzionante come un'astronave, permetterà ai visitatori di fare un viaggio virtuale nel futuro della tracciabilità e della sicurezza alimentare; le Fattorie del Mare, strutture galleggianti in grado di produrre alimenti, e la Jellyfish Barge, una serra galleggiante che produce acqua pulita a partire da acqua salmastra. Infine, una panoramica sui nuovi alimenti: larve e insetti commestibili, dall'elevato apporto proteico e facilmente allevabili.
IL CIBO (3D) DEL FUTURO
Grazie alle potenzialità della stampa 3D (in futuro estesa ai 5 sensi?) si potrà "stampare" nel punto vendita il proprio cibo preferito o raccomandato: per esempio con aggiunta di vitamine o di calcio. Partendo da ingredienti genuini e sicuri, le persone compreranno così solo ciò che consumano. Il packaging avrà il ruolo chiave di preservare le caratteristiche nutrizionali aumentando la durata e la sicurezza dei cibi, grazie a sistemi intelligenti e a nuove funzionalità.
I TAVOLI INTERATTIVI
All'interno del supermercato del Future Food District, i prodotti sono esposti sui tavoli interattivi seguendo un ordine che va dalle materie prime ai prodotti più elaborati. Indicare, semplicemente, i prodotti con la mano permetterà all'utente di ottenere tutte quelle informazioni che oggi non riescono a entrare in un'etichetta tradizionale. Attraverso queste "etichette aumentate" il prodotto è in grado di raccontare se stesso, le sue proprietà, la sua storia, il suo percorso.
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