La casa di Beyonce e Jay Z negli Hamptons

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La casa delle vacanze di Beyonce, Jay Z e Blue Ivy è una lussuosa e confortevole residenza negli Hamptons, classica, ma con alcune sorprese. Scopritela con noi

Vacanze in famiglia per Beyonce e Jay Z, che hanno scelto di affittare  - a 400.000 dollari al mese - una lussuosa proprietà negli Hamptons per passare un po' di tempo in tranquillità con la figlia Blue Ivy.

La casa, chiamata "Sandcastle", è una delle proprietà più belle della zona, famosa per il suo prezzo di vendita davvero astronomico di 43 milioni di dollari.

Scopritela sfogliando la gallery.

La residenza si sviluppa su una superficie di circa 900 metri quadrati su tre piani e comprende 12 stanze da letto con bagno ensuite, una biblioteca in noce e una camera da letto padronale da 70 metri quadri.

La vera sorpresa è però la spettacolare area intrattenimento con cinema privato, palestra, campo da basket indoor, parete da arrampicata e persino una pista da bowling.

Gli esterni sono e curati, e comprendono l'immancabile piscina - con depandance - e un campo da tennis regolamentare.

Gli arredi sono semplici e di gusto, senza ostentazioni, e gli ambienti, anche date le dimensioni non esagerate della proprietà, risultano accoglienti e intimi.

Credits: Getty/Corcoran

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Beatrice Valli: la casa di un'icona di stile

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L'influencer ha trovato in Westwing il perfetto alleato per riarredare il suo appartamento, vediamo come!

Accogliente e luminoso, l’appartamento di Beatrice Valli si presenta come un’oasi di pace nello spazio urbano.

Beatrice è una giovane influencer e icona di stile, che condivide look e sprazzi di vita quotidiana con i suoi follower, che hanno superato i due milioni. Una vera e propria star di Instagram.

Ad affiancarla nel suo successo le persone che ama di più: il compagno Marco e i due figli, Bianca e Alessandro.

Ed è proprio pensando a loro che Beatrice ha rinnovato casa con Westwing.

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A dominare l’ambiente del soggiorno sono le tonalità chiare, che illuminano lo spazio e lo inondano di una piacevole calma. 

Il divano Tribeca è al centro dell’azione, nell’arredo così come nella vita di tutti i giorni, affiancato da un elegantissimo coffee table in marmo.

Il tocco di stile? Gli accenti metallici che donano un look contemporaneo e glamour.

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La sala da pranzo gioca un ruolo importante per Beatrice e la sua famiglia: «Facciamo sempre colazione insieme, è un momento speciale che ci dà la giusta carica per affrontare la giornata».

Il tavolo in legno massiccio con motivo a spina di pesce è un ottimo appoggio e le sedie in velluto offrono il giusto comfort.

Anche in camera da letto non si rinuncia a stile ed eleganza con la materialità lussuosa del velluto.

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E l’outdoor? Con i suoi richiami esotici, il terrazzo risulta essere un vero e proprio rifugio dai ritmi urbani.

Il verde delle piante e gli accenti naturali rendono l’atmosfera magica che, unita alla splendida vista sullo skyline ne fanno il luogo perfetto per un momento di relax.

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Photo credits: Westwing

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Beatrice Valli e Marco Fantini: La nostra famiglia è la vera forza

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Lei ha iniziato a fare la stilista con la macchina per cucire della nonna. Lui sognava una fattoria di animali tutta sua. Poi Beatrice Valli e Marco Fantini si sono innamorati otto anni fa in tv a Uomini e donne. Sono imprenditori digitali e sono diventati un fenomeno social postando i momenti più belli della vita con i tre figli. Grazia ha seguito la “Vallini Family” in una giornata al mare. «Sappiamo che sul web siamo sempre giudicati», dicono, «ma il sorriso dei nostri bambini azzera ogni fatica»

Hanno meno di 30 anni, tre figli, oltre 4 milioni di followers su Instagram e una carriera avviata da imprenditori del web. Beatrice Valli e Marco Fantini sono la nuova coppia d’oro dei social, influencer, modelli, ma soprattutto un punto di riferimento per giovani mamme e aspiranti papà. Postano la loro vita di famiglia giorno per giorno, trasferta estiva compresa: sono la “Vallini” Family, nome nato dalla fusione dei loro cognomi.

Siamo a Forte dei Marmi, dove Bea e Marco stanno trascorrendo le vacanze con i bambini Alessandro, 8 anni (nato da una precedente relazione di Beatrice), Bianca, 4, e Azzurra, uno (figlie di Marco Fantini). Ed è qui, sotto il fresco dei pini di mare, che la coppia apre a Grazia il libro dei ricordi. «Perché certe volte ci sembra ancora tutto un sogno».

Ora vivete a Milano, ma non ci siete nati.
Beatrice: «Sono nata in un paesino vicino a Reggio Emilia. Da piccola mi piacevano i vestiti, li creavo da sola. La mia mamma aveva una maglieria, ricamava a mano, mia nonna anche. Ho imparato e sognato questo mestiere, guardando loro. Mia nonna, vista la mia passione, mi ha regalato una macchina per cucire. Strappavo i jeans e li personalizzavo. Per questo ho scelto una scuola da modellista».

Marco: «Ho avuto un’infanzia molto bella, sono cresciuto in campagna, sono il più piccolo di tre figli. Grazie a quei momenti di spensieratezza, mi è rimasto un forte amore per la natura, per gli animali, per la vita all’aria aperta. Infatti, nella parentesi in cui ho vissuto con Beatrice a Reggio Emilia, la prima cosa che ho fatto è stata ricreare una mini fattoria: avevamo tre cani, coniglietti in giro per il prato e le galline. Alessandro si divertiva ad andare a raccogliere le uova nel pollaio, sfidando il gallo».

Che cosa sognavate di diventare da grandi?
Beatrice: «Una stilista. Poi a 16 anni mi sono innamorata e poco dopo sono rimasta incinta di Alessandro, il mio primo grande amore. Decisi di concludere la scuola e di non continuare gli studi perché volevo dedicarmi totalmente a mio figlio. Mi sentivo pronta a diventare madre, mi sono sempre sentita pronta».

Marco: «Il mio sogno era diventare veterinario. Amavo gli animali fin da piccolo. Però non mi piaceva molto stare sui libri. Così ho coltivato un’altra grande passione, ho scelto la scuola alberghiera per diventare barman».

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Che cosa vi ha spinto a scrivere per partecipare al programma in tv Uomini e donne?
Beatrice: «Avevo 18 anni, mi ero lasciata con il padre di Alessandro e volevo fare un’esperienza diversa. Mia madre mi diceva: “Forse non è il momento, aspetta un attimo, hai un bambino piccolo”. E io: “Mamma ci provo. Tanto non mi chiameranno”. Eppure, il giorno dopo, mi dissero: “Piaci a Maria, dovresti partecipare a Uomini e donne”. Incredibile come da lì sia nato tutto e abbia trovato l’amore della mia vita».

Marco: «Lavoravo in un’enoteca in centro a Carpi e il mio miglior amico mi diceva che dovevo far qualcosa in più. Mi ha presentato una persona che organizzava un concorso di bellezza. Mi vergogno anche un po’ a raccontarlo: sono arrivato in finale a Mister Italia e pensavo che fosse finita lì, sono abbastanza timido per queste cose. Invece poi mi hanno chiamato dalla redazione di Uomini e donne di Maria De Filippi. E ho conosciuto Bea, da lì un turbinio di emozioni. E sono stato premiato».

E in tre mesi è cambiato tutto.
Beatrice: «Non avrei mai pensato di potermi innamorare davvero in un contesto televisivo. Eppure, se tu vivi in modo reale, la situazione è reale. Marco mi piaceva. La tv è stata l’inaspettato mezzo per conoscerlo. La mia mamma mi ha sempre detto: “Tu sei un fiume in piena, troverai la tua strada”. Lei è una persona speciale e mi ha sempre appoggiata in tutto. E dopo quasi otto anni, Marco e io siamo ancora qui, felici, più forti e innamorati che mai. Marco è un uomo d’altri tempi: gentile, educato, unico. Ha un cuore immenso e, prima di me, si era innamorato di mio figlio. Forse sognava già una famiglia nostra».

Marco: «Sono un tipo introverso e prima di Bea non mi ero mai innamorato davvero. Devo ammettere che all’inizio avevo un po’ paura, ma poi è stato inevitabile lasciarmi andare e sognare un futuro con lei. Mi ha stravolto la vita. Anche le cose più difficili accanto a lei riesco ad affrontarle».


È difficile per voi vivere costantemente sottoposti al giudizio degli altri sui social?
Beatrice: «Mi sono abituata. Essendo cresciuta in un paesino, fin dall’adolescenza sono sempre stata giudicata per qualsiasi cosa. Mia madre mi ha sempre detto: “Fai ciò che ti rende felice. Perché ci sarà sempre chi ti giudicherà”. A distanza di anni, ho capito davvero il significato di queste parole. Seguo sempre il mio istinto e cerco di non farmi influenzare dalle critiche. Oggi sono più le persone che mi sostengono di quelle che mi criticano. E questo è il bello del nostro lavoro».
Marco: «I commenti che non mi vanno giù ho imparato a non leggerli. Durante la quarantena ho avuto il rigetto dei social, mi sono ricollegato con la natura. Io amo stare in acqua. Non mi piace far vedere tutto: le cose più intime e importanti le custodisco solo per noi».

Continua a leggere l'intervista a Beatrice Valli e a Marco Fantini sul numero di Grazia ora in edicola

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«Se la strage in spiaggia o il saccheggio alla Stampa sono definiti "resistenza"»: l'editoriale di Silvia Grilli

Silvia Grilli
Il nuovo numero di Grazia è ora in edicola. Ecco l'editoriale della Direttrice Silvia Grilli

La resistenza è necessaria con ogni mezzo», «con Hamas fino alla vittoria», «ora e sempre resistenza». Sono slogan che sentiamo nelle piazze di tutto il mondo alle manifestazioni contro Israele.

Per chi li inneggia possono essere innocua teoria, opinioni a favore della Palestina o semplicemente parole urlate per non sentirsi esclusi dal gruppo, non una chiamata alle armi per massacrare i presunti oppressori. Ma c'è sempre chi prende la teoria alla lettera. Domenica 14 dicembre, quegli slogan sono stati scritti con il sangue degli ebrei.

Un padre e un figlio pachistani hanno sparato sulla folla che celebrava il primo giorno della festa religiosa ebraica dell’Hanukkah su una spiaggia famosa per le nuotate al tramonto. Quindici morti e decine di feriti sono rimasti sulla sabbia a Bondi Beach, uno dei posti più belli, pacifici e gioiosi dell’Australia. Il primo ministro Anthony Albanese ha dichiarato che non riesce a spiegarsi tutto questo male. Io credo sia molto spiegabile: per gli invasati che considerano Israele il male assoluto, massacrare gli ebrei è fare giustizia.

È la colpa dei giudei che spinge giovani ProPal a saccheggiare la redazione del quotidiano La Stampa (paradossalmente uno dei più favorevoli alla causa palestinese). Induce quel centinaio di manifestanti a scrivere e urlare slogan terroristi come “Stampa-Morta” o «giornalista sei il primo della lista», mentre una loro guru, Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite, riduce l'assalto a un «monito ai giornalisti».

Nella tradizione ebraica, Hanukkah è la festa della luce, della speranza. Colpire bambini, anziani e adulti che festeggiano la vita non è diverso da quando il 7 ottobre i terroristi di Hamas fecero strage al Nova Festival. Sparare sulla spiaggia in un momento storico in cui c'è qualche passo verso la pace è voler cancellare la speranza nel futuro.

Eppure, ho ancora fiducia che l’umanità possa superare l’odio. Domenica 14 dicembre, in Australia, questa speranza aveva i gesti di un uomo: Ahmed Al Ahmed, fruttivendolo immigrato siriano, che si è precipitato su uno dei terroristi e gli ha strappato il fucile. Aveva le gambe di Jackson Doolan, il bagnino veterano della spiaggia, ex star di Baywatch in Australia, che è corso a piedi nudi per un chilometro e mezzo portando il borsone dei medicinali. Aveva le braccia di tutti coloro che si sono adoperati per salvare le vittime, sollevandole sulle tavole di soccorso che di solito vengono usate per trasportare la gente a riva.

Gli orrori si ripetono, sembrano non volersi fermare. Ma se le persone corrono ad aiutare, se ci sono solidarietà e compassione, c’è ancora speranza nell’umanità.

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Grazia è in edicola con Maya Hawke

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Ecco cosa vi aspetta nel nuovo numero di Grazia, da oggi in edicola e su app

Maya Hawke è la protagonista di copertina Grazia in edicola e app. Si è fatta conoscere con la serie Stranger Things, arrivata all’ultima stagione. Ora l’attrice newyorkese figlia delle star Uma Thurman ed Ethan Hawke, girerà il nuovo capitolo di Hunger Games dove vuole portare l’energia di chi non ha paura di crescere.

Questa settimana intervistiamo alcune icone di Hollywood. Incontriamo Zoe Saldana, al cinema nel ruolo di Neytiri, la madre combattente di Avatar. Parliamo con Ariana Grande, in corsa ai Golden Globe con Wicked e le attrici premio Oscar Jodie Foster e Laura Dern.

Il 2025 ha cambiato noi e la Storia. Grazia lo ripercorre. Dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca alla guerra a Gaza. Dalle vittorie di Jannik Sinner all’elezione del primo Papa americano fino alla scomparsa di icone come Ornella Vanoni e Giorgio Armani.

Grazia ha scelto i personaggi da tenere d'occhio nel 2026: le sciatrici Sofia Goggia e Lindsey Vonn attese alle Olimpiadi invernali, María Corina Machado, premio Nobel per la Pace che potrebbe cambiare le sorti del Venezuela, Lady Gaga in arrivo in concerto in Europa e molti altri. Da Can Yaman a Jacob Elordi, da Timothée Chalamet a Jeremy Allen White, che cos’hanno in comune i nuovi sex symbol? Mettono d’accordo mamme e figlie. Grazia ve li racconta.

Abiti dorati, trasparenze, ricami e dettagli preziosi. Grazia ha scelto i capi che ti rendono protagonista delle notti di festa e delle serate più speciali. Ma anche lo stile più cool per il 2026.

E nelle pagine dedicate alla bellezza trovate tutti i segreti per brillare: dalle strategie effetto freddo per una pelle più tonica alla scelta del fondotinta e del correttore giusti per illuminarla.